Pagamento bollo auto: cosa cambia con la rottamazione delle cartelle

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 24/01/2017

Uno dei tributi meno amati dagli italiani è senz’altro il bollo auto. Tutti gli automobilisti in possesso di una vettura o di un motociclo iscritto al Pubblico Registro Automobilistico devono pagarlo, versando l’importo nelle casse della propria regione di residenza. L’articolo “Bollo Auto: chi deve pagarlo e come” contiene una vera e propria guida, nella quale abbiamo specificato quando scade, quanto si paga e come si paga il bollo auto, nonché come ottenere eventuali rimborsi ed esenzioni. In questo articolo, invece, approfondiremo un argomento caro a tutti coloro che hanno un debito iscritto a ruolo per il mancato pagamento bollo auto: la rottamazione della cartella esattoriale.

Pagamento bollo auto arretrato: cosa fare

Facciamo una breve premessa: il fatto di aver ricevuto una cartella Equitalia per mancato pagamento bollo auto, non ti esime dal compiere i doverosi accertamenti. Il bollo auto, infatti, potrebbe essersi prescritto, oppure l'auto essere stata regolarmente venduta o rubata o semplicemente potrebbe risultare che il bollo auto sia stato da te regolarmente pagato. In questi casi è possibile chiedere l'annullamento della cartella attraverso la compilazione e la presentazione entro i termini di impugnazione della pretesa di pagamento, di questo modulo di contestazione cartella esattoriale per mancato pagamento bollo auto.

Vediamo invece come comportarsi nel caso in cui la somma a debito iscritta in cartella sia effettivamente dovuta.

Grazie alle nuove disposizioni contenute nel Decreto Fiscale 193/2016 è possibile chiedere la rottamazione delle cartelle Equitalia ed ottenere in questo modo l’annullamento degli interessi di mora e delle sanzioni accumulate negli anni. Se hai ricevuto una cartella per il mancato pagamento bollo auto, quindi, potrai fare richiesta mediante la compilazione di questo modulo ed approfittare della sanatoria.

Nella scheda modulo troverai sia la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata, sia le istruzioni di compilazione, di modo da eludere qualsiasi dubbio.

Pagamento bollo auto: modalità di rottamazione cartella Equitalia

Se intendi approfittare delle agevolazioni offerte dallo Stato per la rottamazione della cartella Equitalia devi sbrigarti: c’è tempo fino al 31 marzo 2017 per presentare domanda. Dopo aver compilato correttamente il modulo disponibile anche su questo portale, puoi scegliere se presentarlo di persona oppure inviarlo tramite una casella di posta elettronica o Posta Elettronica Certificata (PEC). Gli indirizzi regionali sono indicati nel modulo stesso.

Nel caso in cui volessi inoltrare il modulo tramite la modalità telematica, sarà necessario corredare il modulo della copia di un documento d’identità. Sebbene lo stralcio delle sanzioni e degli interessi accumulati negli anni rappresentino un’indubbia agevolazione per i contribuenti, la rottamazione della cartella prevede anche degli oneri abbastanza stringenti, che bisogna rispettare alla lettera, pena l’annullamento immediato della procedura. A tal proposito è bene specificare cosa ti aspetta.

Se sceglierai di rimediare al mancato pagamento bollo auto a rate (te ne vengono concesse massimo 5) mediante la rottamazione della cartella Equitalia, dovrai pagare almeno il 70% dell’importo entro il 2017. Il restante 30% dovrà essere corrisposto entro e non oltre il 30 settembre 2018.

Pagamento bollo auto: chi può rottamare la cartella

Possono inviare la domanda di adesione alla definizione agevolata tutti i soggetti fisici e giuridici che hanno ricevuto la cartella esattoriale per il mancato pagamento del bollo auto tra l’anno 2000 e il 21 dicembre 2016. Chi compila il modulo in quanto titolare, rappresentante legale o curatore di un soggetto giuridico proprietario del mezzo, è tenuto a specificare i propri dati personali e quelli della società o della ditta che rappresenta, assumendosi la propria responsabilità, ai sensi dell’art. 46 e 47 del DPR n. 445/2000. È possibile accedere alla rottamazione anche per chi avesse già precedentemente richiesto la rateazione della cartella Equitalia di modo da estinguere una volta per tutte il proprio debito. In questo caso, però, la rottamazione sarà concessa solo se il richiedente dimostra di essere in regola con il pagamento di tutte le rate.

Infine, è possibile delegare ad un soggetto diverso dal richiedente la presentazione o l’invio elettronico della documentazione. Nel modulo è stato già inserito uno spazio dedicato a questa opzione, dunque non sarà necessario allegare alcun modello di delega, bensì occorre corredare la domanda con una copia del documento d’identità del delegante e del delegato.

Cosa fare dopo aver chiesto la domanda di adesione alla definizione agevolata

Dopo aver attentamente compilato il modulo di domanda ed averlo inoltrato a Equitalia, non dovrai far altro che attendere: quest’ultima ti invierà in breve tempo una comunicazione nella quale verrà indicato il totale da pagare e l’importo di ciascuna delle 5 rate, che dovrai diligentemente corrispondere nel lasso di tempo che intercorre tra l’invio della domanda e il 30 settembre 2018. Come abbiamo anticipato, anche il minimo ritardo nei pagamenti condizionerà irrimediabilmente la rottamazione della cartella di pagamento bollo auto, facendo decadere la sanatoria. A quel punto l'Agente per la riscossione provvederà a ricalcolare sanzioni e interessi di mora e ad addebitarti le relative somme.

Qualora decidessi di non aderire rottamazione del bollo auto e di lasciare in sospeso qualsiasi pagamento, l’Agenzia delle Entrate-Ente di Riscossione - l’ente che nel prossimo futuro sostituirà Equitalia - sarebbe autorizzata a procedere con la riscossione coattiva delle somme e dunque al pignoramento dei tuoi beni.

Pubblicato il 24/01/2017    2 Commenti
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48249 - Redazione
01/02/2017
Maurizio, purtroppo no.

48242 - maurizio
31/01/2017
Buongiorno, è possibile chiedere rottamazione per cartelle esattoriali relative al periodo previsto da agevolazione ma già pagate? una nel 2015 e una nel 2016. Grazie in anticipo


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