Modulo autocertificazione per mancato pagamento autostrade
Descrizione
Modulo per autocertificare il casello autostradale di ingresso al fine di pagare il pedaggio relativo all'effettiva tratta percorsa. Tale modulo va utilizzato nel caso in cui il biglietto autostradale sia stato smarrito o non ritirato.
Autocertificazione biglietto autostradale smarrito: quando utilizzarla
Cosa succede se non si è in grado di riconsegnare il biglietto autostradale di ingresso, perché smarrito o non ritirato? In prima istanza ci si può limitare al pagamento del pedaggio relativo alla tratta dichiarata invece che alla più lontana stazione di entrata (il casellante non può opporsi al passaggio), salvo poi vedersi recapitare a casa una lettera con la quale la società autostradale impone il pagamento dell'intera tratta, ossia dal casello di entrata più lontano (art. 176/16 CdS).
L'automobilista ha però la facoltà di esibire prova che attesti l'effettivo percorso e, dunque, il reale casello di ingresso, pagando così l'effettivo pedaggio.
A tal riguardo, la società Autostrade per l'Italia, limitatamente ai rapporti di mancato pagamento emessi sulla rete di propria competenza, si riserva di accettare una autocertificazione (ai sensi del DPR 445/2000) del casello di ingresso e di effettuare successivi controlli sulla veridicità di quanto dichiarato.
Occorre chiaramente essere consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, cui si può andare incontro in caso di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.
La presente dichiarazione è esente da autentica di firma ai sensi del DPR 445/2000 ed è esente da imposta di bollo ai sensi dell’art.14, tab.B, D.P.R. 642/72.
Dove inviare il modulo di autocertificazione
Il modulo di autocertificazione, debitamente compilato e firmato, potrà essere:
- inviato per posta ordinaria (meglio se con raccomandata a.r.) a EssediEsse Spa Casella Postale 2077 Succ.le 39 - 50123 FIRENZE;
- trasmesso via fax al numero 055.4202505;
Allegare una fotocopia di un documento d'identità valido. Ricordiamo che dal 1° Gennaio 2024 i Punto Blu non sono più attivi.
Autocertificazione online casello di entrata
L'autocertificazione può essere eventualmente resa attraverso la procedura online "Muovy" che società Autostrade ha messo a disposizione dei propri utenti.
In pratica attraverso questo servizio, l'utente ha la possibilità di autocertificare il casello di ingresso e ricalcolare l’importo del pedaggio dovuto.
E' possibile effettuare l'autocertificazione del casello di ingresso trascorse 24 ore dalla data del transito. Complessivamente l'utente ha a disposizione un termine di 15 giorni dalla data del transito per dichiarare il casello di entrata senza subire un aggravio di spese.
Per accedere al servizio occorre registrarsi. Tra le varie informazioni occorre inserire il numero di 10 cifre identificativo del mancato pagamento o della pratica di sollecito ricevuta per posta. Una volta inseriti tutti i dati, il sistema provvederà a ricalcolare il pedaggio e a fornire l'importo da pagare l’importo da corrispondere.
Chiaramente le concessionarie del Gruppo Autostrade per l'Italia si riservano di accettare l'autocertificazione effettuando controlli sulla veridicità di quanto dichiarato.
Cosa accade dopo l'invio dell'autocertificazione
La società Autostrade provvederà a ricalcolare l'importo del pedaggio in funzione del casello di entrata dichiarato e a comunicarlo all'utente. Questi potrà provvedere al pagamento
- tramite il servizio online presente sul sito www.autostrade.it/it/rmpp;
- tramite l'App “Muovy”;
- con bonifico intestato ad Autostrade per l’Italia INTESA SANPAOLO SWIFT: BCITITMM IBAN: IT39E0306902887100000002973, indicando nella causale SOLO il numero di targa e il numero del rapporto di mancato pagamento;
- presso gli oltre 40.000 punti Mooney (Bar, Tabacchi, Edicole) diffusi su tutto il territorio nazionale.
Foto
Free-Photos su Pixabay