Disdire Telepass online: le modalità disponibili
La disdetta Telepass può essere comunicata via posta, email o PEC, mentre la restituzione del dispositivo può essere fatta ad Telepass Point Eni Station, Telepass Store o Centro Servizi Telepass. Per avere informazioni specifiche sul recesso, si può compilare questo form online.
Come disdire Telepass
Benché sia considerato, come vedremo meglio nel prosieguo, un servizio molto utile e dal costo tutto sommato minimo, può capitare che ad un certo punto il cliente sia costretto, per svariati motivi, a comunicarne la disdetta. Ma vediamo come comunicare la disdetta Telepass.
Con il recesso sei tenuto a restituire immediatamente l’apparato Telepass eventualmente in tuo possesso. Il recesso sarà efficace a partire dalla data di ricezione dell’apparato Telepass da parte della società.
La durata del contratto Telepass è da intendersi a tempo indeterminato, ma questo non significa che il cliente non possa in qualsiasi momento, per esigenze personali, familiari o lavorative, disdire il contratto.
La cosa importante da sottolineare è che in occasione della disdetta non si è tenuti a fornire alcuna giustificazione, non occorre concedere alcun preavviso e non si è tenuti a pagare alcuna penalità o spesa di chiusura. Chiaramente saranno addebitati gli importi relativi ai transiti convalidati con il dispositivo Telepass nel periodo intercorso tra la conclusione del contratto e la ricezione da parte della stessa della comunicazione di recesso.
Ma vediamo adesso come fare a disdire il contratto Telepass. Fondamentalmente le modalità sono due:
- entrare nell'area clienti Telepass, fare clic su "Segnalazioni" e compilare il form-web in corrispondenza della voce "Altre segnalazioni". Qui la voce da selezionare è "CHIUSURA CONTRATTO", quindi specificare il servizio (Telepass Pay X, Telepass Easy ecc.). A questo punto è possibile scrivere un breve testo e caricare il modulo disdetta Telepass debitamente compilato e sottoscritto unitamente alla copia di un valido documento di riconoscimento. Chi non fosse registrato all'area clienti e non intendesse farlo, potrebbe eseguire la stessa operazione attraverso il form-web disponibile all'indirizzo www.telepass.com/KTI/public/contattaci-noregistrato. In quest'ultimo caso occorre specificare codice fiscale e codice cliente;
- compilare e firmare il modulo disdetta Telepass ed inoltrarlo tramite raccomandata a.r. all'indirizzo TELEPASS S.p.A. – Customer Care Via del Serafico 49 - 00142 ROMA, oppure tramite e-mail all'indirizzo gestionecontratto@telepass.com, oppure via PEC all'indirizzo assistenza@pec.telepass.com. In questo caso allegare al modello di recesso una copia del proprio documento di riconoscimento.
Effetti della disdetta Telepass
Per concludere è importante ricordare che l’apparato viene concesso a noleggio. Questo significa che con il recesso dal contratto, il cliente è tenuto alla sua restituzione. Ha 20 giorni dallo scioglimento per recarsi presso
In alternativa il cliente può spedire il dispositivo tramite raccomandata all'indirizzo TELEPASS S.p.A. – Customer Care Via del Serafico 49 - 00142 ROMA.
Nel caso in cui l'apparato non venga restituito entro i suddetti termini, di cui al precedente comma, Telepass addebiterà al cliente in fattura l’importo di Euro 25,82 a titolo di penale per ciascun apparato non restituito.
Ma adesso che abbiamo spiegato come comunicare la disdetta Telepass online, facciamo un passo indietro e vediamo di capire meglio quali servizi offre Telepass e come fare per aderire.
Telepass: quali servizi offre
E' inutile negarlo, avere il Telepass è una grande comodità. A fronte di un modesto esborso mensile, infatti, è possibile pagare il pedaggio autostradale semplicemente transitando in corsie dedicate, dunque senza effettuare soste al casello, e garantirsi una serie di servizi aggiuntivi.
SERVIZIO AUTOSTRADA
Cominciamo con quello che senza alcun dubbio costituisce il servizio principale e più conosciuto offerto da Telepass, ossia la possibilità di pagare il pedaggio in autostrada senza fermarsi al casello. Per fruire di questo servizio occorre sottoscrivere il contratto e ricevere il dispositivo o apparato Telepass.
L’importo relativo al pedaggio viene addebitato direttamente sul conto corrente bancario o postale indicato sul contratto, senza alcun costo aggiuntivo e in via posticipata rispetto al passaggio al casello.
Le porte dedicate ai clienti Telepass sono segnalate da appositi cartelli a sfondo giallo con la scritta "riservata clienti TELEPASS". Lo sfondo giallo sta ad indicare in particolare che quella porta è dedicata ai soli possessori di apparato Telepass. Ci sono poi i cartelli a sfondo blu ad indicare il pagamento esclusivamente tramite Viacard, Carte di Credito e Bancomat. Questi cartelli possono riportare anche la "T" di Telepass su sfondo giallo, ad indicare che il cliente Telepass può utilizzare anche questa porta, ma lo avverte che non si tratta di una porta dedicata.
Disporre del Telepass significa anche poter tenere costantemente sott’occhio le spese sostenute, per di più direttamente sul sito web.
ALTRI SERVIZI TELEPASS
Ma Telepass non è solo pedaggio autostradale. Essere clienti Telepass significa parcheggiare in stazione o in aeroporto, in fiera o in città senza fare file alle casse e senza fare biglietti. Un vantaggio di non poco conto per chi tutti i giorni si sposta per lavoro o per esigenze familiari.
In ognuno di questi parcheggi, così come accade per il casello autostradale, è sufficiente avvicinarsi all'ingresso identificato con apposita segnaletica verticale e orizzontale con il logo “Telepass” e attendere l'apertura della sbarra. Anche in questo caso il cliente non sostiene alcun costo aggiuntivo rispetto alla tariffa prevista per il parcheggio a pagamento.
Con il Telepass è addirittura possibile pagare i parcheggi sulle strisce blu, dunque senza far uso di parchimetri e monetine. A questo indirizzo www.telepass.com/it/privati/servizi/parcheggi la lista dei parcheggi convenzionati.
Ma i servizi offerti da Telepass non finiscono qui. Telepass consente ai suoi clienti di accedere liberamente all’Area C di Milano, un'area del centro storico del capoluogo lombardo con restrizioni di accesso per alcune tipologie di veicoli, pagando la relativa tariffa direttamente sul conto Telepass, anche in questo caso senza alcun costo aggiuntivo.
Infine con il Telepass è possibile acquistare e ritirare il biglietto del traghetto per lo stretto di Messina, senza dover scendere dal proprio veicolo ed essere costretti a fare la fila in biglietteria. Basta transitare anche in questo caso nell'apposita corsia, ritirare il biglietto e attendere che la sbarra si alzi. A questo punto ci si può dirigere tranquillamente nella zona di imbarco.
Telepass: come aderire
L’adesione al servizio è possibile farla direttamente online sul sito ufficiale Telepass.it. Basta compilare il form online specificando nominativo, residenza, codice fiscale, indirizzo, e-mail, numero di telefono, targa del mezzo, estremi del conto corrente bancario o postale su cui effettuare l’addebito, e il gioco è fatto. L’apparato verrà spedito all’indirizzo di residenza specificato.
In alternativa è possibile recarsi presso una banca convenzionata al servizio (occorre avere il conto corrente), presso un ufficio postale (occorre essere titolari di un conto corrente BancoPosta), oppure presso un qualsiasi Telepass Store, Centro Servizi Telepass o Telepass Point Eni Station. In questo caso il dispositivo verrà consegnato all’istante al cliente, pronto per essere utilizzato.
Nel momento in cui si ha la disponibilità del dispositivo, no resta che posizionarlo a bordo della propria auto. Il consiglio è di posizionarlo orizzontalmente nella parte superiore e centrale del parabrezza. Ciò al fine di facilitare il riconoscimento da parte dei sensori posizionati in entrata e in uscita del casello autostradale.