Ricorso multa mancata revisione auto: modello Pdf

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 15/04/2025
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Fac simile editabile con cui proporre ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace contro una multa ricevuta per mancata revisione auto

Quando effettuare la revisione auto

La revisione, prevista dall'art. 80 del Codice della Strada, è obbligatoria per tutti i veicoli a motore, perché un veicolo tenuto in condizioni di efficienza significa non solo garantire sicurezza sulle strade, ma anche rispettare le norme sull'inquinamento (gas di scarico, rumori, ecc.).

La revisione dei veicoli si può eseguire presso le sedi provinciali della Direzione generale della M.C.T.C. (Motorizzazione Civile) oppure presso le officine e i centri meccanici autorizzati dal Ministero dei Trasporti.

Quando è necessario fare la revisione

Tutte le autovetture, gli autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t e gli autoveicoli per trasporto promiscuo hanno l’obbligo di effettuare la revisione entro 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni. I veicoli destinati al trasporto di persone con numero di posti superiore a nove compreso quello del conducente, gli autoveicoli destinati ai trasporti di cose o ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t, i rimorchi di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t, i taxi, le autoambulanze, i veicoli adibiti a noleggio con conducente e i veicoli atipici devono effettuare la revisione ogni anno.

Nonostante queste siano le disposizioni generali, gli uffici della Direzione generale della M.C.T.C possono ordinare in qualsiasi momento la revisione di singoli veicoli, anche e soprattutto dietro segnalazione degli organi di Polizia stradale, nel caso in cui ci sia qualche dubbio circa la persistenza dei requisiti di sicurezza, rumorosità ed inquinamento prescritti dalla legge.

Contravvenzione per mancata revisione

A quanto ammonta la multa per mancata revisione? Chi circola sulle strade pubbliche statali, provinciali e comunali con un veicolo che non sia stato presentato alla prescritta revisione, rischia una sanzione amministrativa da 168 euro a 674 euro. La sanzione potrebbe essere raddoppiata nel caso in cui la revisione sia stata omessa per più di una volta in relazione alle cadenze previste dalle disposizioni vigenti.

L’organo accertatore, ovvero l’agente che mette a verbale la mancata revisione del mezzo, deve annotare sul documento di circolazione che il veicolo è sospeso fino all'effettuazione della revisione, dunque non può essere utilizzato se non per recarsi fisicamente presso il Dipartimento dei trasporti o altro soggetto autorizzato ad eseguire la revisione dei mezzi. Se si viene beccati a circolare con un veicolo sospeso occorre prepararsi a sborsare una bella cifra: la sanzione amministrativa prevede il pagamento di una somma da 1.941 euro a 7.767 euro e il fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni.

In caso di recidiva il veicolo viene confiscato. Si tratta di un provvedimento estremo, ma molto rischioso visto che a differenza del sequestro o del fermo amministrativo, la confisca comporta la perdita della proprietà del veicolo che viene così acquisita dallo Stato.

In virtù di quanto stabilito dall’articolo 176 comma 18 del Codice della Strada chi circola in autostrada con un veicolo che non ha superato la revisione con esito favorevole rischia comunque la multa da 168 a 714 euro. In più viene disposto il fermo amministrativo del veicolo, che può essere revocato solo dopo aver prenotato la revisione. Per concludere, un’ultima precisazione: chi produce agli organi competenti un’attestazione di revisione falsa rischia come sanzione amministrativa il pagamento di una somma da 419 euro a 1.682 euro con conseguente ritiro della carta di circolazione.

Auto in sosta senza revisione

Attenzione perché la multa per mancata revisione auto parcheggiata è pienamente legittima: lo ha sancito la Cassazione in una sua sentenza. In pratica secondo la Corte un'auto parcheggiata sulla pubblica via è assimilata ad un mezzo circolante, come tale deve essere regolarmente assicurata e revisionata. Dunque di fronte ad una eventuale sanzione comminata dall'agente, non ci si può appellare al fatto che l'auto in quel momento non fosse in movimento oppure che risultasse in stato di abbandono e prossima alla rottamazione. Cosa diversa è se la stessa auto viene parcheggiata in un garage o in un'area privata.

Ricorso multa per mancata revisione: quando farla

Come detto chi si sottrae all'obbligo di revisione previsto dalla legge, rischia non solo una multa ma anche un’annotazione sulla carta di circolazione del mezzo, che ne vieta di fatto l’utilizzo.

Ora è chiaro che nel caso in cui l'infrazione sia stata immediatamente contestata dall'agente di polizia, le possibilità di vedersi annullata la multa a seguito di un ricorso sarebbero pressoché nulle. Certo si può fare comunque ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace, tuttavia a meno che non ci siano motivazioni forti o errori palesi nel verbale, conviene pagare la multa e mettersi in regola quanto prima con la revisione, così da scongiurare il rischio di una recidiva. In questo modo si potrebbe beneficiare anche dello sconto del 30% sull’importo complessivo della sanzione.

Al contrario esiste una concreta possibilità di ricorso multa mancata revisione auto nel solo caso in cui non ci sia una contestazione immediata della violazione da parte dell'agente di polizia. In altre parole tale possibilità si palesa quando a rilevare l’infrazione sono sistemi come Scout SpeedTarga SystemTrucam, ossia dispositivi elettronici in grado di rilevare non solo la velocità, ma anche la mancanza di copertura assicurativa, il furto e per l’appunto la revisione scaduta.

Infatti se da un lato l’accertamento delle violazioni può avvenire anche senza la presenza fisica degli organi di polizia stradale, dall'altro è fondamentale che tali dispositivi siano omologati, ovvero certificati per il funzionamento in modo completamente automatico. Se tale omologazione manca o risulta scaduta, ecco che si può proporre un ricorso multa mancata revisione auto.

Lo stesso si può fare se tali dispositivi sono stati installati su tratti di strada non precedentemente individuati ed autorizzati dal Prefetto. 

Ma si può ricorrere anche quando la notifica del verbale è avvenuta oltre i 90 giorni previsti dalla legge. Oppure quando si riscontra un palese errore nel verbale (non è indicata la norma violata; l’infrazione non è adeguatamente specificata; non viene riportata l'ora in cui è stata rilevata la violazione; ecc.).

Ricorso multa per mancata revisione auto: Prefetto o Giudice di Pace

Vediamo ora in che modo si può chiedere l’annullamento della sanzione prevista per la circolazione dell’auto con revisione non valida o scaduta. Il ricorso al Giudice di Pace va depositato entro 30 giorni dalla data di notifica del verbale di contravvenzione. È possibile presentarsi all’udienza accompagnati da un legale, ma si può anche seguire la procedura in totale autonomia. 

Alternativamente è possibile ricorrere - entro 60 giorni dalla notifica - al Prefetto del luogo in cui è stata accertata la violazione, direttamente o tramite l’organo che ha di fatto accertato la violazione.

In entrambi i casi è necessario allegare alla modulistica anche una copia del verbale di contravvenzione e altri documenti che possono provare i motivi del ricorso. Tutta la documentazione può essere presentata di persona o inoltrata all’ufficio competente tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento. 

Non è possibile proporre ricorso al Prefetto e contemporaneamente al Giudice di Pace, ma occorre attendere fino all’esito del provvedimento. Se la richiesta di ricorso viene rifiutata dal Prefetto, si potrà procedere col ricorso al GdP.

Fac simile ricorso multa per mancata revisione

Al Signor Prefetto di _____________

oppure

Al Signor Giudice di Pace di ________

RICORRENTE:
_________ (nome / cognome)
nato/a a _____________ il __/__/____
Codice Fiscale: ________________
residente in ________________
tel: ___________ email/PEC: _____________

OGGETTO: Opposizione al verbale di accertamento di violazione n. _______ del __/__/____ emesso da ____________ (ad es. Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Municipale, ecc.)

Il/La sottoscritto/a __________, residente a ___________ in ____________ C.F. ______________, in qualità di conducente/proprietario/possessore del veicolo tipo __________ targa ______, propone formale

RICORSO

avverso il verbale di contestazione n. __________ del __/__/____, notificato in data __/__/____, con il quale si contesta la violazione dell'art. ____ del Codice della Strada.

MOTIVO DEL RICORSO

Il verbale di contestazione oggetto del presente ricorso è da ritenersi illegittimo per il seguente motivo:

(ad esempio)

  • La revisione era stata regolarmente effettuata in data __/__/____ presso l’officina autorizzata ______________, come da attestazione allegata, ma a causa di un errore tecnico non risultava nei registri elettronici al momento del controllo.
  • La sanzione è stata elevata dopo che il veicolo era stato già regolarmente revisionato, come da documentazione allegata (es. ricevuta di revisione effettuata in data antecedente al verbale).
  • Il veicolo non era circolante, ma custodito in area privata e inutilizzato, pertanto non soggetto a sanzione secondo l’interpretazione giurisprudenziale.
  • Il verbale è stato notificato oltre i termini previsti dall'art. 201 del Codice della Strada.
  • Il verbale presenta errori o omissioni sostanziali (specificare l'errore riscontrato, ad esempio errata indicazione dei dati del veicolo, del luogo o della data dell'infrazione, mancanza di elementi essenziali).
  • La mancata revisione è stata dovuta a cause di forza maggiore o caso fortuito (es. grave malattia improvvisa del proprietario/conducente, indisponibilità prolungata del veicolo per riparazioni urgenti e non procrastinabili, decesso di un familiare stretto).
  • ___________ (indicare altre motivazioni specifiche).

RICHIESTA

Per il motivo sopra esposto, il sottoscritto chiede l’annullamento del verbale di contestazione per illegittimità della sanzione.

DOCUMENTI ALLEGATI:

  • Copia del verbale di contestazione impugnato
  • Copia della carta di circolazione del veicolo
  • Copia del documento d'identità del ricorrente
  • Fotografie/Screenshot
  • ________ (altri documenti utili a supporto delle motivazioni del ricorso, ad esempio certificato medico, fattura o dichiarazione del meccanico, foto, certificato di morte, ecc.).

Luogo e data Firma

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