Buoni lavoro: serve la doppia comunicazione
Le “regole del gioco” per i committenti che utilizzano i buoni lavoro (altrimenti detti voucher) per remunerare le prestazioni di lavoro occasionale accessorio sono cambiate, a seguito delle novità introdotte dal Decreto Legislativo del 24 settembre 2016 n 185, entrato ufficialmente in vigore il giorno 8 ottobre 2016. Il Decreto correttivo del Jobs Act, infatti, chiarisce i dubbi dei cittadini in riferimento alla comunicazione preventiva da inviare almeno 60 minuti prima che la prestazione lavorativa abbia inizio. La domanda più comune in questo senso era: “La comunicazione preventiva va inviata all’Inps o all’Ispettorato del Lavoro?” La risposta è: entrambe. Il datore di lavoro dovrà inviare un messaggio di posta elettronica (poiché purtroppo non è stato ancora attivato servizio sms/call center) sia all’Ufficio Provinciale dell’Inps, sia alla sede territoriale dell’Ispettorato del Lavoro. In questo articolo illustreremo quali dati deve contenere questa comunicazione e a quale indirizzo bisogna inoltrarla.
Buoni lavoro: comunicazione preventiva all'Inps e all'Ispettorato del Lavoro
Come abbiamo anticipato nella parte introduttiva, la comunicazione preventiva ha un ruolo di estrema importanza nella registrazione e nella gestione dei rapporti di lavoro occasionale accessorio retribuiti con i buoni lavoro Inps, poiché insieme alle restrizioni sulle modalità di acquisto telematiche (di cui parleremo nei prossimi paragrafi) aiutano il sistema ad essere più trasparente e meglio controllato dalle autorità predisposte.
Nel D.Lgs 185/2006 e nella Circolare n.1/2016 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro si ribadisce l’importanza della comunicazione preventiva, introducendo nella normativa l’obbligo, per il committente, ad inviarne due: una all’Inps e una all’Ispettorato.
Comunicazione Preventiva all’Inps: resta valido quanto abbiamo scritto nell’articolo “Voucher: cosa sono e come funzionano” al paragrafo “Adempimenti Voucher Lavoro”. Il committente deve avvertire l’Inps almeno 60 minuti prima che la prestazione lavorativa abbia inizio, comunicando tramite un messaggio di posta elettronica:
- i dati anagrafici o il codice fiscale del committente e del prestatore;
- la data o le date (se il lavoro viene svolto per più giorni continuativi) della prestazione;
- le indicazioni circa il luogo di lavoro:
- la durata dell’attività retribuita con i buoni lavoro occasionale.
Comunicazione preventiva all’INL: la circolare diffusa dall’Istituto Nazionale del Lavoro impone ai datori di lavoro l’invio di un’ulteriore comunicazione scritta, da inoltrare alla sede territoriale INL tramite posta elettronica, almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione. Il committente dovrà inserire nell’oggetto della mail il suo codice fiscale e la sua ragione sociale, mentre nel testo dovranno essere presenti questi dati:
- il suo codice fiscale e la ragione sociale;
- il codice fiscale del prestatore;
- il giorno, il luogo e l’ora di inizio e conclusione dell’attività lavorativa.
È stato creato un indirizzo di posta elettronica dedicato alla ricezione delle comunicazioni preventive all’INL: voucher.provincia@ispettorato.gov.it. Chiaramente ciascun committente dovrà sostituire “provincia” con il nome della propria.
Fanno eccezione le provincie della Regione Sicilia e la provincia autonoma di Bolzano, a tal proposito si riportano gli indirizzi comunicati dai rispettivi uffici INL regionali.
Indirizzo INL Provincia di Bolzano:
- voucher@provincia.bz.it
Indirizzi INL Province della Regione Sicilia:
- Agrigento: ipagc00@regione.sicilia.it
- Caltanissetta: ipclc00@regione.sicilia.it
- Catania: ipctc00@regione.sicilia.it
- Enna: ipenc00@regione.sicilia.it
- Messina: ipme00@regione.sicilia.it
- Palermo: ippac00@regione.sicilia.it
- Ragusa: iprgc00@regione.sicilia.it
- Siracusa: ipsrc00@regione.sicilia.it
- Trapani: iptpc00@regione.sicilia.it
Gli imprenditori agricoli che intendono rimunerare un’attività lavorativa occasionale con i buoni lavoro agricoltura hanno l’obbligo di inoltrare entrambe le comunicazioni agli stessi indirizzi e con le stesse modalità ivi descritte, ma i dati da fornire nel corpo della mail sono questi:
- dati anagrafici o codice fiscale di prestatore e committente;
- luogo in cui si svolgerà l’attività lavorativa;
- la durata della prestazione in riferimento ad un arco temporale non superiore ai 3 giorni.
Eventuali modifiche o integrazioni a quanto dichiarato nelle comunicazioni preventive vanno inoltrate ad entrambi i destinatari, sempre e comunque entro 60 minuti dall’inizio della prestazione lavorativa. Qualora la comunicazione non pervenga agli uffici dell’Inps, per il committente sono previste sanzioni amministrative che variano da un minimo di 400 euro ad un massimo di 2.400 euro.
Buoni lavoro: dove si acquistano
Il Decreto n 81 del 2015 ha introdotto una serie di limiti all’acquisto dei buoni lavoro per agevolarne la trasparenza e il controllo, al fine di punire le eventuali irregolarità attraverso l'applicazione di quelle sanzioni che abbiamo riportato nel paragrafo precedente. Nello specifico, non è più possibile acquistare i buoni lavoro cartacei semplicemente recandosi agli uffici Inps, in quanto si prediligono le modalità di acquisto telematiche.
È possibile acquistare i buoni lavoro presso le banche abilitate, tramite il servizio di home banking Intesa San Paolo, nelle tabaccherie convenzionate a INPS FIT oppure sul sito ufficiale dell’Inps. Per saperne di più ti invitiamo a leggere l’articolo che abbiamo dedicato alle novità introdotte dal decreto: “Voucher: cambiano le modalità di acquisto e attivazione”.
Come acquistare i buoni lavoro sul sito dell'Inps
Comprare i buoni lavoro online, direttamente sul sito ufficiale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale è molto semplice, basta accedere alla sezione Servizi Online - Portale dei pagamenti. Ora ti illustreremo come comprarli restando comodamente seduto in poltrona: ti occorrono solo un computer, una connessione a internet e il Pin Inps Dispositivo. Di seguito le indicazioni da seguire per una corretta procedura.
Innanzitutto è necessario che prestatore e committente si iscrivano entrambi al sito dell’Istituto ed ottengano il Pin Inps Dispositivo, indispensabile per accedere ai servizi online. Se non hai il Pin, puoi richiederlo attraverso l’apposito modulo seguendo le indicazioni presenti nell’articolo: “Come richiedere ed utilizzare il Pin Inps”.
Registrazione - Il committente, una volta ottenuto il Pin Dispositivo, può effettuare la registrazione in maniera autonoma direttamente dal sito www.inps.it cliccando sulla sezione Servizi online > Per il cittadino > Lavoro Accessorio. La registrazione avviene compilando diversi form con i propri dati anagrafici e le informazioni richieste dal sistema. Nel caso in cui si necessiti di assistenza è possibile effettuare la registrazione presso gli sportelli Inps e presso le associazioni di categoria dei datori di lavoro oppure al Contact Center INPS/INAIL chiamando il numero gratuito da telefono fisso 803.164 oppure lo 06164164 da telefono cellulare, con tariffazione a carico dell’utente.
Al contempo anche il prestatore può accreditarsi sul sito www.inps.it scegliendo uno tra questi percorsi:
- Servizi online > Per tipologia di utente > Cittadino > Lavoro Accessorio;
- Come fare per utilizzare i buoni lavoro > Servizi on line > Accesso alla procedura telematica e alla procedura PEA (tabaccai-sportelli bancari-Uffici Postali);
- Informazioni > Lavoro accessorio > Accesso ai servizi.
Se l’accredito va a buon fine il lavoratore riceverà una comunicazione dall’Inps nella quale dovrà confermare i dati inseriti nel form compilato al momento dell’iscrizione. Dopo poche settimane, il prestatore maggiorenne riceverà l’INPS card di Postepay, una carta sulla quale verranno accreditati i compensi per le ore di lavoro svolte. Il lavoratore minorenne, invece, riceverà da Poste Italiane una lettera di bonifico domiciliato con la quale potrà riscuotere l’indennizzo che gli spetta per il lavoro eseguito.
Buoni lavoro attivazione online - Una volta registrati entrambi i soggetti coinvolti nel rapporto di lavoro, il committente deve compilare la Dichiarazione Rapporto di Lavoro nella sezione Dichiarazione Rapporti > Inizio rapporto di lavoro. Qui bisognerà inserire alcune informazioni riguardanti il datore, la data di inizio e fine rapporto di lavoro, il codice fiscale del lavoratore ed il compenso lordo.
Pagare i buoni lavoro online - Il committente può acquistare i buoni lavoro online Inps sul sito ufficiale dell’Istituto accedendo alla sezione Servizi Online > Portale dei pagamenti > Accedi al portale > Lavoro accessorio e poi selezionando una delle due voci:
- Entra nel servizio committente/datore di lavoro
- Entra nel servizio consulente/associato/delegato
Il sistema a questo punto prevede che il committente si identifichi utilizzando il PIN, prima di selezionare il metodo di pagamento che più desidera. È possibile acquistare i voucher online con addebito su conto corrente BancoPosta (BPOL), carta prepagata Postepay o carta di credito abilitata al circuito internazionale VISA, VISA Electron, Mastercard.
Come acquistare i buoni lavoro con il modello F24
È possibile acquistare i buoni lavoro telematici anche utilizzando il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” con la causale LACC. Chi volesse procedere alla compilazione di questo modello deve riempire la Sezione Contribuente inserendo negli appositi campi il codice fiscale e i dati anagrafici (se si tratta di persona fisica) o la ragione sociale (se si tratta di persona giuridica) del soggetto che esegue il versamento.
Nella Sezione Erario ed Altro, invece, occorre digitare la lettera I nel campo Tipo, lasciare vuoto il campo degli elementi identificativi e compilare il campo relativo all’anno di riferimento inserendo l’indicazione a 4 cifre, quindi per esteso (es: 2016). Ricordiamo, infine, che si può procedere all’acquisto dei buon lavoro anche mediante l’utilizzo del modello F24 EP (enti pubblici) secondo le consuetudini, oppure tramite versamento sul conto corrente postale 89778229 intestato ad INPS DG LAVORO ACCESSORIO. L’importo versato deve essere obbligatoriamente un multiplo di 10.