Cambio intestazione bollette in caso di morte

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 24/10/2023
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In occasione del decesso si rende necessario provvedere al cambio di intestazione delle bollette relative alle varie utenze attive presso una determinata abitazione: luce, gas, acqua, telefonia, ecc. (voltura mortis causa).

Cambio intestazione bollette per decesso: come farlo

Gli adempimenti previsti dopo un decesso sono davvero tanti. Tra questi vi è il cambio di intestazione delle bollette. In pratica per ciascuna delle utenze domestiche occorre provvedere al cambio del nominativo indicato nel contratto di fornitura e riportato sulla fattura. In altre parole il coniuge superstite o il figlio che continua ad abitare l'appartamento, deve richiedere in qualità di erede la voltura dei diversi contratti. 

Non c'è un temine entro il quale provvedere alla voltura, dunque se nel frattempo si continua a pagare le bollette non si corre il rischio di distacco della fornitura.

Chiaramente nel caso in cui l'erede non avesse alcuna intenzione di abitare l'immobile (intendesse ad esempio trasferirsi o porre in vendita l'appartamento), più che il cambio intestazione delle bollette dovrebbe richiedere la cessazione delle utenze e, nel caso di luce, gas e acqua, la chiusura dei relativi contatori. Dal nostro portale si possono scaricare alcuni

Per il cambio intestazione bollette in caso di morte, è sufficiente che la persona interessata dichiari di essere l'erede della persona deceduta ed esprima la propria volontà di continuare a fruire del servizio attraverso l'intestazione del relativo contratto di fornitura.

Dunque non occorre stipulare un nuovo contratto. Si può prendere spunto dal fac simile scaricabile da questa scheda, tenendo presente che ciascuna compagnia può adottare a riguardo uno specifico modello. E' Il caso, ad esempio, del

La dichiarazione scritta deve essere accompagnata dalla fotocopia del documento d’identità ed eventualmente dalla copia di un certificato di morte dell'intestatario del contratto.

Se l’erede diventa proprietario dell’abitazione del familiare defunto, affinché si possa procedere con il cambio intestazione bollette luce e gas per decesso occorre presentare prima la

E se chi eredita l'immobile trova le forniture già cessate? In questo caso l'erede dovrà richiedere un subentro o una riattivazione dei contatori. In questo caso i tempi si dilatano e i costi aumentano.

Ecco invece come richiedere il cambio intestatario della linea telefonica.

Cambio intestazione bollette in caso di morte: quali costi

Per gli eredi la voltura mortis causa non comporta il pagamento di oneri amministrativi in favore del distributore se, al momento del decesso, risultavano già domiciliati presso l'abitazione in cui sono attive le forniture da volturare.

Stesso discorso può dirsi per gli stessi fornitori di energia, che comunque sono liberi di addebitare eventuali costi per la procedura, specie se il richiedente il cambio intestazione non è un familiare del vecchio intestatario deceduto.

Con il cambio intestazione bollette per decesso, l'erede è tenuto ad accollarsi gli eventuali debiti maturati dal precedente intestatario.

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