Credem chiusura conto: fac simile Word, Pdf

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 09/05/2024
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Fac simile da scaricare, compilare e spedire alla propria filiale Credem nel caso in cui si intenda chiedere la chiusura del conto corrente o di deposito.

Quando e come chiudere il conto Credem

Stando ai dati sui requisiti patrimoniali pubblicati dalla Banca Centrale Europea, Credem rappresenta oggi uno dei più solidi gruppi bancari a livello nazionale ed europeo. Una banca efficiente e di qualità, fortemente radicalizzata sul territorio e in grado di offrire ai propri clienti soluzioni variegate e personalizzate in base alle esigenze di ciascuno. E' così, ad esempio, per i conti correnti, con le proposte "Conto online Credem Link", "Conto Semplice", "Conto Facile", "Conto Libretto" e "Conto Base".

Ma allora perché mai un cliente dovrebbe decidere di chiudere un conto Credem? I motivi potrebbero essere diversi: l'intestatario del conto è costretto a trasferirsi all'estero per lavoro, oppure viene a mancare (in questo caso la richiesta di estinzione del rapporto è a cura degli eredi), oppure riceve condizioni più favorevoli da un istituto concorrente, oppure ha un diverbio col direttore della filiale e per questo decide di chiudere il rapporto e via discorrendo. 

Qualunque sia la motivazione è bene ricordare che il cliente può chiudere il conto Credem in qualunque momento senza penalità e senza spese.

Se il conto risulti cointestato “a firme disgiunte”, la chiusura può essere ordinata indifferentemente da uno dei soggetti cointestatari. Diversamente ("firme congiunte") la richiesta va firmata da tutti i cointestatari.

Se l'intestatario del conto corrente è una ditta, società o cooperativa, la richiesta di chiusura deve essere firmata dal legale rappresentante o da altro soggetto legittimato e dotato dei necessari poteri. La persona che ha la delega sul conto corrente, non può chiederne la chiusura.

Se il cliente è un consumatore, la richiesta può essere trasmessa anche per il tramite di un'altra banca presso cui è stato aperto un nuovo conto.

La comunicazione di recesso deve avvenire tramite la sottoscrizione di un apposito modello fornito dalla filiale Credem oppure tramite il fac simile presente in questa scheda. Il modulo può essere consegnato a mano allo sportello oppure trasmesso tramite raccomandata a.r. Il recesso è da considerarsi efficace dal momento in cui perviene a conoscenza del destinatario.

La chiusura del conto Credem determinerà automaticamente lo scioglimento di tutti i servizi ad esso connessi, compreso anche il servizio di Internet Banking. Restano validi gli eventuali ordini impartiti dal cliente prima della ricezione della comunicazione di recesso da parte della banca e non espressamente da quest'ultimo revocati in tempo utile.

Cosa fare prima di chiudere il conto Credem

Per agevolare la chiusura del conto Credem, il cliente è tenuto a compiere le seguenti azioni:

  • restituire alla banca le carte di pagamento emesse da Credem, nel caso non sia già stato fatto;
  • disattivare le carte non emesse da Credem o trasferirle e revocare eventuali domiciliazioni attive;
  • cessare il contratto o trasferire il servizio Telepass o Viacard;
  • chiudere il conto deposito titoli mediante vendita / trasferimento dei titoli;
  • restituire i moduli di assegno non utilizzati;
  • indicare le coordinate del conto corrente presso il quale accreditare il saldo derivante dalla chiusura del conto;
  • restituire alla banca il generatore di OTP;
  • restituire alla filiale le chiavi della cassetta di sicurezza;
  • restituire al gestore tecnico l'apparato POS;
  • fornire alla Banca le istruzioni di chiusura, trasferimento o modifica dei servizi collegati al conto e accredito stipendio/pensione.

La chiusura avviene di norma entro 15 giorni dalla data di ricevimento della richiesta del cliente. Tale termine può tuttavia prolungarsi (fino a 60 giorni) in caso di addebito di spese pregresse (ad es. spese con carta emessa da Credem), per la necessità di attendere dati (ad es. spese con carta non emessa da Credem), per la presenza di domiciliazioni attive, rimborso rate di finanziamento, addebiti Telepass o Viacard ecc.

Se il cliente incontra problemi con la chiusura del conto Credem (ritardi, addebiti non dovuti ecc.), può chiedere spiegazioni al funzionario di filiale e nel caso sporgere un formale reclamo.

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