Cosa fare per riparare un'auto incidentata
Il risarcimento diretto, in vigore dal 1° febbraio 2007 (D.Lgs. 7 Settembre 2005, n. 209), è la procedura di indennizzo assicurativo che consente ai danneggiati non responsabili (o responsabili solo in parte) di ottenere, in caso di incidente stradale, il risarcimento direttamente dalla propria compagnia di assicurazione.
Chiaramente sarà poi quest'ultima a rivalersi sulla compagnia assicurativa della controparte. Ricordiamo che la procedura per l'indennizzo diretto può essere attivata solo in presenza di determinate condizioni, per cui prima di fare richiesta di risarcimento al tuo assicuratore e di portare la tua auto in carrozzeria, ti invitiamo ad effettuare gli opportuni riscontri.
Nel caso in cui manchino i presupposti per un ricorso alla procedura per il risarcimento diretto (ad esempio l'incidente ha coinvolto più di due mezzi, oppure tu o l'altro conducente avete riportato gravi danni fisici), dovrai necessariamente rivolgere la tua richiesta all’assicuratore del veicolo che ritieni responsabile, in tutto o in parte, dell’incidente.
Quando portare l'auto in carrozzeria
Per attivare la procedura di indennizzo diretto è sufficiente trasmettere la richiesta di risarcimento e il modulo CAI (quest'ultimo comunque non obbligatorio) direttamente alla propria compagnia assicurativa. Ti ricordiamo che qualora il modulo CAI riportasse le firme di entrambe le parti, la gestione del sinistro risulterebbe molto più agevole per il semplice fatto di eliminare ogni dubbio sulla responsabilità dell’incidente.
Fatto questo puoi portare l’autovettura in carrozzeria. Contestualmente riceverai dal tuo assicuratore il nominativo del perito che curerà la tua pratica e che dovrai provvedere a convocare - magari presso la tua stessa carrozzeria di fiducia - per una stima dei danni riportati dal tuo veicolo. Ti consigliamo di non rimuovere nulla dal mezzo e mettere a disposizione del perito nominato dalla compagnia tutti i materiali residuali derivanti dall’incidente (specchietto rotto, vetri frantumati, materiali trasportati danneggiati durante l’impatto). Sappi, inoltre, che senza il benestare del perito non potranno essere avviati lavori di riparazione.
La compagnia procede all’accertamento del danno per il tramite del perito entro 5 giorni decorrenti dalla data di messa a disposizione del veicolo (sono esclusi sabato e festivi). Chiaramente in questo lasso di tempo la carrozzeria deve astenersi da ogni intervento sul veicolo.
Come si determina il costo della riparazione
Il perito, quindi, determinerà il costo della riparazione sulla base di due fattori: il tempo necessario per effettuare l’intervento (con il tempario delle assicurazioni) e il costo orario della manodopera (diverso da carrozzeria a carrozzeria). Definito il costo della riparazione, perito e responsabile della carrozzeria compilano e firmano il modulo "Accordo Conservativo sul danno".
Tale accordo ha valore puramente conservativo e lascia quindi salvo ed impregiudicato tra le parti ogni reciproco diritto in relazione al grado di responsabilità nella produzione dell’evento o di particolari clausole contrattuali della polizza o all’antieconomicità della riparazione.
Se nel corso delle riparazioni il carrozziere dovesse riscontrare danni non previsti, il perito dovrà esserne tempestivamente informato affichè proceda con gli opportuni rilievi.
Nel momento in cui il carrozziere esaurisce il proprio intervento, si può ritirare l’autovettura e decidere se:
- pagare direttamente il carrozziere ed incassare contestualmente o in un momento successivo l’assegno inviato dalla compagnia assicurativa;
- firmare il modulo di autorizzazione al pagamento diretto al carrozziere, un modello cioè con cui si autorizza la compagnia assicurativa a versare direttamente al carrozziere l'importo relativo al costo totale del ripristino.
Vi offriamo infine un fac simile di scheda manutenzione auto.