Modulo esenzione ticket per patologia
Ha diritto all'esenzione dal pagamento del ticket sanitario chi risulta affetto da una patologia cronica e invalidante o da una malattia rara. L’esenzione deve essere richiesta alla ASL di competenza, presentando un certificato medico, rilasciato da una struttura sanitaria e/o ospedaliera pubblica, che attesti la presenza di una o più malattie.
Esenzione ticket per patologia
Cominciamo col dire che il ticket sanitario è la quota con cui il cittadino partecipa alla spesa pubblica per l’assistenza sanitaria che riceve dallo Stato e dalla Regione.
Tuttavia il cittadino può essere esonerato dal pagamento del ticket se si sottopone ad esami per la prevenzione di tumori, se ha un basso reddito, se risulta disoccupato, se è invalido, se è in stato di gravidanza oppure se risulta affetto da una particolare patologia.
In quest'ultimo caso l'esenzione dal pagamento del ticket è riconosciuta per le malattie croniche e le malattie rare.
Esenzione ticket per malattie croniche
Sono quelle malattie che richiedono un trattamento continuo nel tempo: asma, cirrosi epatica, cirrosi biliare, demenze, diabete insipido, diabete mellito, dipendenza da sostanze stupefacenti, psicotrope e da alcool, epatite cronica (attiva), epilessia, fibrosi cistica, glaucoma, osteomielite cronica, patologie renali croniche, rene policistico autosomico dominante e via discorrendo.
L'elenco è scaricabile da questa scheda (aggiornato dal DPCM del 12 gennaio 2017). Inoltre è disponibile una banca dati online per la ricerca delle malattie croniche esenti: https://www.salute.gov.it/BancheDati/anagrafi/MCR.
Per alcune di esse il SSN prevede la possibilità di essere esentati dal pagamento del ticket per prestazioni di specialistica ambulatoriale finalizzate al monitoraggio della malattia e alla prevenzione di complicanze e ulteriori aggravamenti.
E' importante precisare che il ticket va comunque pagato per le prestazioni di specialistica ambulatoriale finalizzate alla diagnosi della malattia. Stesso dicasi per l'assistenza farmaceutica e protesica, sebbene molte regioni abbiano previsto una esenzione parziale in tal senso.
Esenzione ticket per malattie rare
Le malattie rare (MR) sono patologie gravi, invalidanti, che colpiscono un numero ridotto di persone (5 casi su 10.000 abitanti): malattia di Lyme, neurofibromatosi, sindrome di Gardner, difetti congeniti del metabolismo e del trasporto degli aminoacidi, sindrome di Pendred, malattia di Dercum e così via. Anche in questo caso l'elenco completo ed aggiornato è scaricabile da questa scheda.
Per queste malattie l’esenzione dal ticket si applica alle prestazioni finalizzate al trattamento e al monitoraggio con lo scopo di evitare ulteriori aggravamenti.
Inoltre in considerazione del fatto che talune malattie sono difficili da diagnosticare e comportano comunque il sostenimento di spese consistenti, il SSN ha previsto l’esenzione del ticket per
- le prestazioni finalizzate alla diagnosi. Devono essere eseguite presso i Presidi della Rete nazionale sulla base di una segnalazione dello specialista del SSN;
- le indagini genetiche sui familiari dell'assistito eventualmente necessarie per diagnosticare, all’assistito, una malattia rara di origine genetica.
Come ottenere l’esenzione ticket per malattie croniche
L'esenzione deve essere richiesta alla ASL di residenza, presentando una domanda e una certificazione che attesti la presenza di una o più malattie incluse nell’elenco, rilasciata da una struttura ospedaliera o ambulatoriale pubblica. A tale fine, sono validi anche:
- copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera pubblica;
- copia del verbale di invalidità;
- copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera privata accreditata, previa valutazione del medico del Distretto sanitario della Azienda sanitaria locale di residenza;
- certificati delle Commissioni mediche degli Ospedali militari;
- certificazioni rilasciate da Istituzioni sanitarie pubbliche di Paesi appartenenti all'Unione europea.
La richiesta può essere presentata, oltre che dal diretto interessato, anche dal genitore (con la potestà legale), dal tutore, dal curatore e dall'amministratore di sostegno.
La richiesta può essere presentata di persona allo sportello oppure inoltrata tramite posta elettronica ordinaria o certificata. I recapiti vanno cercati nella sezione del sito della ASl dedicata a ticket, esenzione e rimborsi.
Se la richiesta è presentata da una persona delegata, si deve compilare anche la
La Asl raccoglie la documentazione, la esamina e poi rilascia un attestato di esenzione che riporta la definizione della malattia o condizione con il relativo codice identificativo e le prestazioni fruibili in esenzione.
Si può decidere se ricevere l'attestato
- per posta elettronica, consapevoli che, in caso di indirizzo di posta elettronica non certificata, non è garantita la riservatezza dei dati e la certezza del ricevimento del messaggio
- per posta all'indirizzo che si vorrà indicare.
Come ottenere l’esenzione ticket per malattie rare
Anche in questo caso l'esenzione deve essere richiesta all'ASL di residenza, presentando una certificazione con la diagnosi di una o più malattie rare incluse nell’elenco, rilasciata da uno dei Presidi della Rete nazionale delle malattie rare (www.iss.it/rete-nazionale), anche fuori della Regione di residenza.
Come fruire dell'esenzione ticket per patologia
Ricordiamo che a ciascuna malattia e condizione è associato uno specifico codice identificativo. Per fruire di questa esenzione è necessario che nella ricetta di prescrizione di visite, esami o farmaci il medico di famiglia / pediatra / specialista indichi, nell’apposito campo dell’impegnativa, il codice identificativo della patologia riconosciuta, come risultante dall'attestato di esenzione.
Fermo restando i limiti di prescrivibilità, ciascuna ricetta non può contestualmente recare la prescrizione di prestazioni erogabili in regime di esenzione dalla partecipazione alla spesa e di altre prestazioni non erogabili in regime di esenzione.
Il riconoscimento dell’esenzione del ticket può essere verificato in qualsiasi momento con queste modalità:
- online, effettuando l'accesso al sito del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE);
- di persona, presso gli sportelli ASL di competenza territoriale;
- rivolgendosi al proprio medico di Medicina Generale.
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