I moduli di reclamo Iren presenti in questa scheda riguardano la fornitura di energia elettrica e gas naturale, il servizio di teleriscaldamento e la fatturazione di consumi anomali.
Iren reclami: quando farli per iscritto
Nonostante Iren sia da sempre attenta alle esigenze dei suoi clienti e capace di assicurare una elevata qualità ai propri servizi, può accadere che si verifichino degli inconvenienti. In questi casi il cliente può in prima battuta contattare il servizio clienti al numero verde 800.969696, esporre il problema e cercare di trovare una risoluzione.
Se telefonicamente il cliente non riuscisse a trovare una soluzione immediata al disservizio lamentato, potrebbe compilare ed inviare un dei due moduli reclamo Iren disponibili in questa scheda.
Cosa riportare sul modulo reclamo Iren
Disservizi generici nella fornitura di luce e/o gas
Le informazioni di base da riportare sul modulo reclamo Iren riguardano:
- cognome e nome / denominazione del cliente
- codice fiscale / P.IVA
- codice cliente / contratto
- indirizzo della fornitura recapito della corrispondenza (se diverso dall’ubicazione dell’indirizzo della fornitura)
- tipo di servizio. Se riguara il gas riportare il PDR, se invece attiene all'energia elettrica indicare il POD
A questo punto non resta che specificare l'oggetto del reclamo. A tal fine occorre dapprima barrare con una "X" una delle seguenti voci
- CONTRATTI
- MOROSITÀ E SOSPENSIONE
- FATTURAZIONE
- MISURA
- CONNESSIONI, LAVORI E QUALITÀ TECNICA
- MERCATO
- BONUS SOCIALE
- QUALITÀ COMMERCIALE
- ALTRO
quindi segnalare nello spazio a destra il motivo del reclamo e precisare la data in cui si è verificato il problema.
Importante, inoltre, precisare se la segnalazione che si sta fecendo è riferita ad una precedente richiesta (scritta, via web, verbale o telefonica), per la quale non si è ricevuto riscontro, oppure la risposta non era chiara, oppure il caso non è stato risolto
Fatturazione di importi anomali
Con riferimento al servizio di energia elettrica, il reclamo può riguardare le bollette
- contenenti ricalcoli, il cui importo sia superiore al centocinquanta per cento per i clienti domestici, o al duecentocinquanta per cento per i clienti non domestici, dell’addebito medio delle bollette emesse negli ultimi dodici mesi;
- emesse per prime successivamente all’attivazione della fornitura, qualora basate su dati di misura che siano superiori al centocinquanta per cento per i clienti domestici, o al duecentocinquanta per cento per i clienti non domestici rispetto all’autolettura comunicata dal cliente prima della fatturazione o contestualmente al reclamo.
Con riferimento al servizio gas, il reclamo può riguardare le bollette
- contenenti ricalcoli, il cui importo sia superiore al doppio dell’addebito più elevato fatturato nelle bollette emesse negli ultimi dodici mesi, salvo il caso in cui la differenza sia attribuibile esclusivamente alla variazione stagionale dei consumi;
- emesse per prime successivamente all’attivazione della fornitura, qualora basate su dati di misura che siano superiori al centocinquanta per cento per i clienti domestici, o al duecentocinquanta per cento per i clienti non domestici rispetto all’autolettura comunicata dal cliente prima della fatturazione o contestualmente al reclamo.
In questo caso le informazioni di base sono sostanzialmente le stesse, in più c'è da riportare la lettura del contatore, con relativa data.
Ufficio reclami Iren
Il reclamo può essere inoltrato utilizzando una delle seguenti modalità:
- spedendola la richiesta tramite posta all’ufficio Reclami & Privacy di Iren Mercato presso la sede territoriale di Strada Santa Margherita 6/a - 43124 Parma;
- consegnando la documentazione agli sportelli di Iren Mercato presenti sul territorio. L’ubicazione degli sportelli è reperibile sul sito Internet www.irenlucegas.it/clienti/contatti-e-sportelli oppure in fattura;
- compilando il form online presente all'indirizzo www.irenlucegas.it/assistenza/form-mtc-reclami-energy.
Iren reclami: ricorso alla conciliazione
Alla ricezione del reclamo, Iren si occuperà di analizzare la tua situazione e di fornire una risposta entro 40 giorni successivi.
Nel caso in cui la risposta tardasse ad arrivare oppure non la si ritenesse soddisfacente, il cliente può tutelare i propri diritti portando la controversia ad un livello successivo.
E' bene ricordare che in questo ambito è obbligatorio esperire un tentativo di conciliazione, prima di adire le vie legali.
In particolare i clienti domestici possono:
- tentare la strada della Conciliazione Paritetica, procedura che viene istituita tra IREN e le Associazioni dei Consumatori del Consiglio Nazionale dei Consumatori e Utenti. Puoi apprenderne i dettagli consultando la pagina www.gruppoiren.it/it/assistenza/conciliazione-paritetica.html.
- ricorrere al servizio di ARERA Conciliazione;
- ricorrere agli organismi A.D.R. riconosciuti esposti in apposito elenco sul sito di A.R.E.R.A. dedicato alla conciliazione (www.arera.it/it/consumatori/conciliazione.htm).
Prima di concludere vorremmo aggiungere una informazione che potrebbe rivelarsi preziosa. In caso di problemi con il proprio fornitore di energia, il cliente che fosse interessato a ricevere un parere da un esperto, potrebbe rivolgersi allo Sportello Consumatore ARERA.
Si tratta di un organo, istituito dall'Autorità per l'energia e gestito in collaborazione con Acquirente Unico Spa, concepito proprio per aiutare tutti quei soggetti hanno dei dubbi in merito al proprio contratto di fornitura, ma non sanno a chi rivolgersi per ottenere un consiglio valido, oppure delle informazioni chiare e dettagliate.
