Illumia reclami: moduli e recapiti

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 02/12/2024
Formati
PDF   Modulo reclami / richiesta informazioni
PDF   Modulo richiesta rettifica fatturazione importi anomali
XLS   Elenco degli organismi ADR nei settori regolati da ARERA
Dichiaro di aver preso visione della nota informativa

I reclami nei confronti di Illumia possono essere indirizzati alla mail servizioclienti@illumia.it. In alternativa possono essere spediti all'indirizzo ILLUMIA S.p.A. – Back-Office – Via de’ Carracci, 69/2 - 40129 Bologna oppure inoltrati via fax al numero 051 0404055.

Reclamo Illumia: i modelli disponibili

Il modello scaricabile da questa scheda, oltre che dal sito ufficiale www.illumia.it, può essere utilizzato per segnalare eventuali disservizi o richiedere informazioni riguardanti la fornitura di energia elettrica e/o gas naturale.

Sul modulo reclami Illumia occorre innanzitutto specificare se si tratta di un reclamo o di una richiesta di informazione (basta apporre il segno di spunta in una delle due caselle), quindi riportare i dati dell'intestatario del contratto, i contatti, il codice cliente, il codice fiscale, la fascia oraria di disponibilità al contatto telefonico, il POD o PDR e l'indirizzo di fornitura. Quindi va specificato il motivo per cui si reclama o si richiedono informazioni. Nella fattispecie è possibile segnalare con una "x" una delle seguenti voci: 

  • CONTRATTI (recesso,volture e subentri, modifiche unilaterali, ecc.)
  • CONNESSIONI, LAVORI E QUALITÀ TECNICA (preventivi/attivazioni/lavori, continuità, valori della tensione/pressione, sicurezza, ecc.)
  • MOROSITÀ E SOSPENSIONE (morosità, sospensione e riattivazione, corrispettivo morosità pregresse, ecc.)
  • BONUS SOCIALE (validazioni, cessazioni, erogazioni, ecc.)
  • MERCATO (presunti contratti non richiesti, cambio fornitore, condizioni economiche nuovi contratti, doppia fatturazione, ecc.)
  • QUALITÀ COMMERCIALE (servizio clienti, indennizzi, ecc.)
  • FATTURAZIONE (uso dell’autolettura, ricalcoli, consumi stimati errati, periodicità e fattura di chiusura, pagamenti e rimborsi, ecc.) 
  • MISURA (cambio misuratore, verifica e ricostruzioni, mancate letture, ecc.)
  • ALTRO

Segue uno spazio libero in cui riportare per esteso e nei particolari che cosa è accaduto, cosa si chiede e così via.

Poi c'è un modello più specifico che serve per segnalare eventuali anomalie o richieste informazioni riguardanti la fatturazione di energia elettrica e/o gas naturale. In questo caso oltre ai soliti dati anagrafici e di recapito è fondamentale riportare i dati relativi all'autolettura di energia elettrica o gas naturale, con la data in cui la stessa è stata effettuata.

Anche i questo modulo reclamo Illumia è presente uno spazio in cui riportare per esteso la problematica riscontrata.

Dove spedire il modulo reclamo Illumia

Una volta compilato e sottoscritto, il modulo reclamo Illumia può essere trasmesso:

  • via posta ordinaria all’indirizzo ILLUMIA S.p.A. - Back-Office - Via de’Carracci, 69/2 - 40129 Bologna
  • a mezzo fax al numero: 051 0404055
  • tramite mail all'indirizzo servizioclienti@illumia.it.

Illumia avrà cura di fornire una risposta secondo i tempi e con le modalità previste dalla Delibera 164/08 e s.m.i. dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas.

Cosa fare se il problema non si risolve

Se Illumia non risponde o non fornisce una soluzione che possa ritenersi soddisfacente, il cliente prima di citare in giudizio la società deve esperire un tentativo di conciliazione. Si tratta di una procedura semplice e veloce che consente alle parti, grazie all'intermediazione di un conciliatore terzo, di trovare una soluzione condivisa alla controversia. Dal 1° Gennaio 2017 la conciliazione è diventata una tappa obbligatoria per il cliente prima di adire le vie legali. 

In tale ambieto le possibilità sono due:

  1. aderire al servizio di conciliazione ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). In questo caso l'eventuale accordo raggiunto tra le parti e riportato su un apposito verbale, costituisce titolo esecutivo, cioè può esser fatto valere dalle parti dinanzi al giudice competente in caso di mancato rispetto delle disposizioni in esso contenute;
  2. servirsi degli strumenti di risoluzione extragiudiziale delle controversie definite ADR (Alternative Dispute Resolution), disciplinate dal D.Lgs. n.130 del 06/08/2015. Si tratta in particolare di un organismo pubblico o privato istituito su base permanente, che offre la possibilità di risolvere una controversia insorta tra consumatori e imprese su contratti di vendita di beni e servizi, senza ricorrere al giudice, dunque con tutti i vantaggi che ne conseguono in termini di efficacia, tempo e costi. Gli ADR sono organismi indipendenti e imparziali iscritti in un apposito elenco (previsto dall’articolo 141-decies del Codice del consumo) tenuto dall’autorità di competenza.

Nel settore dell'elettricità e del gas, ARERA ha istituito un elenco e ha definito le modalità di iscrizione degli ADR per i settori di sua competenza. In questo stesso elenco ha iscritto in elenco il servizio di conciliazione offerto da lei stessa. L'elenco è pubblicato sul sito dell'Autorità (https://www.arera.it/consumatori/conciliazione/adr-e-odr) e trasmesso al Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).

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