Richiesta verifica contatore acqua: modulo editabile

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 04/02/2022
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Fac simile editabile con cui l'intestatario di una utenza idrica che ha ricevuto una bolletta d'acqua esagerata, chiede al proprio gestore una verifica sul corretto funzionamento del contatore dell'acqua.

Richiesta verifica contatore acqua: quando farla

Come detto una richiesta simile può essere fatta nel momento in cui si riceve una fattura con importi spropositati rispetto ai consumi abituali. Ma attenzione perché una maxi-bolletta dell'acqua potrebbe essere legata anche ad altri fattori:

  • un conguaglio sui consumi e/o un aumento della tariffa operati dal gestore;
  • una errata lettura del contatore effettuata dall'incaricato;
  • un rubinetto lasciato aperto durante una lunga assenza da casa (ad es. per vacanza);
  • una perdita occulta nelle tubazioni;
  • un allaccio abusivo alla rete da parte di un terzo.

Per ognuna di queste situazioni abbiamo fornite delle indicazioni e soprattutto abbiamo messo a disposizione la modulistica necessaria:

E se si trattasse invece di un'anomalia o di un malfunzionamento del contatore? In questo caso è possibile chiedere all'azienda idrica una verifica metrologica, vale a dire una verifica del corretto funzionamento.

La richiesta, che va fatta per iscritto, chiaramente non solleva l'utente dal pagamento della bolletta. Infatti nel caso in cui dovesse effettivamente emergere un effettivo malfunzionamento del contatore, l'azienda provvederebbe a ricalcolare i consumi e a rimborsare la differenza al cliente direttamente nella prima bolletta utile.

Diversamente qualora l'utente preferisse non pagare la bolletta in attesa di un riscontro sulla verifica, non solo andrebbe incontro al pagamento degli interessi di mora per ritardato pagamento, ma rischierebbe anche la sospensione della fornitura.

Ma quando il contatore può definirsi non correttamente funzionante? Si può definire tale nel caso in cui dalle verifiche effettuate emerga un errore superiore al 5%. In questo caso l'azienda idrica procederà a sostituire il contatore a proprie spese e ad emettere una nuova bolletta ricalcolata sulla base dei consumi medi degli ultimi tre anni o, in mancanza di questi, sulla base dei consumi medi annui degli utenti caratterizzati dalla stessa tipologia d’uso.

E se l'errore rilevato fosse inferiore al 5%? In questo caso il contatore sarebbe da considerarsi perfettamente funzionante e all'utente verrebbero addebitate le spese connesse alle operazioni di verifica effettuate.

Naturalmente qualora il contatore fosse obsoleto oppure risultasse danneggiato, ad esempio, per una gelata, l'utente potrebbe comunque chiedere all'azienda una sostituzione del misuratore. Questo il 

Modulo richiesta verifica contatore acqua: cosa specificare

Con il fac simile che abbiamo predisposto, l’utente dopo aver indicato i propri dati anagrafici dichiara di aver effettuato tutte le verifiche di buon funzionamento dell’impianto interno e, consapevole del costo previsto qualora il misuratore risultasse funzionante, chiede la verifica del contatore.

Quindi l’utente deve indicare il CODICE CLIENTE, l’utenza, la MATRICOLA del contatore e la sua esatta ubicazione.

Deve altresì specificare se il contatore è localizzato all’esterno e quindi facilmente accessibile o se, invece, è posizionato all’interno dell’abitazione. In quest’ultimo caso occorrerà fissare un appuntamento.

Sul modello di richiesta è anche indicato che in caso di esito NEGATIVO (misuratore leggibile, in buono stato di conservazione, saracinesche manovrabili) il gestore provvederà ad addebitare direttamente in fattura i costi dell’intervento.

In caso di esito POSITIVO, invece, i costi dell’operazione e della sostituzione del contatore saranno a carico del gestore che disporrà le opportune variazioni contabili e il rimborso delle eventuali somme pagate e non dovute; inoltre procederà alla ricostruzione dei consumi non correttamente misurati, mediante il consumo stimato, a partire dall’ultimo dato di misura disponibile.

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