Sospensione mutuo per perdita lavoro: modello e requisiti
Il modello in formato PDF con cui la persona fisica può richiedere al proprio istituto di credito la sospensione mutuo per difficoltà economiche. Vediamo in quali casi è possibile utilizzarlo e con quali modalità va inoltrato alla banca.
Sospensione mutuo per difficoltà economiche: quando può essere richiesta
Al momento una simile opportunità sussiste nel solo caso in cui il mutuo sia stato contratto per l'acquisto della prima casa. In questo caso, infatti, è possibile accedere ai benefici offerti dal Fondo di Solidarietà (o Fondo Gasparrini). Questi benefici consistono sostanzialmente nella possibilità di sospendere l'intera rata di mutuo, per complessivi 18 mesi, a condizione che il richiedente
- risulti proprietario di un immobile (oggetto del contratto di mutuo) che costituisca la sua abitazione principale e che non rientri nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
- abbia contratto un mutuo - "in corso di ammortamento" da almeno 1 anno - di importo non superiore a 400 mila euro.
Non occorre rispettare alcun limite ISEE e l'accesso è consentito anche nel caso in cui il mutuo risulti già ammesso alla garanzia del Fondo “Prima casa".
Il modello presente in questa scheda va compilato e presentato alla banca presso la quale è stato contratto il mutuo.
Sospensione mutuo per perdita lavoro: chi può accedere
Posso presentare richiesta i soggetti che hanno subito:
- la perdita del posto di lavoro a tempo determinato o indeterminato o dei rapporti lavorativi di cui all'art. 409 del cpc;
- un decesso;
- un handicap grave o condizione di non autosufficienza;
- la sospensione del lavoro per un periodo di almeno 30 giorni;
- la riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni.
Inoltre, grazie al Decreto Sostegni Bis, possono richiedere l'accesso anche i lavoratori autonomi, i liberi professionisti e gli imprenditori individuali che hanno avuto - per effetto dell'emergenza sanitaria da Coronavirus - un calo di fatturato superiore al 33% registrato in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020, ovvero nel minor periodo intercorrente tra la data dell’istanza e la predetta data, rispetto a quanto fatturato nell’ultimo trimestre 2019. In questo caso, tuttavia, la domanda può essere presentata fino al 31 dicembre 2021.
Sospensione mutuo per difficoltà economiche: quali altre possibilità?
E chi ha contratto un mutuo per l'acquisto di una seconda casa o per interventi di ristrutturazione oppure ha richiesto un prestito chirografario per liquidità o altre finalità quali possibilità ha?
Fino al 31 Marzo 2021 c'era l'opportunità di fruire della sospensione dei crediti alle famiglie, frutto dell'Accordo ABI - Associazioni dei consumatori. Questo il
Purtroppo nel momento in cui scriviamo non ci sono segnali in merito ad una eventuale riapertura dei termini.
Le soluzioni alternative alla richiesta di sospensione mutuo per difficoltà economiche sono:
- la richiesta di chiusura del finanziamento a saldo e stralcio;
- la richiesta di consolidamento debiti, ossia la richiesta di un nuovo mutuo/prestito che permetta di accorpare un certo numero di rate (relative anche a prestiti diversi) in una rata mensile unica di importo inferiore, grazie ad un periodo di ammortamento più lungo e un tasso inferiore;
- la richiesta di rinegoziazione del mutuo (questo il modello);
- la richiesta di surroga (questo il modello).
Se nessuna di queste soluzioni è praticabile o se le stesse non hanno portato alcun risultato concreto, una soluzione seppur estrema potrebbe essere quella di farsi prestare dei soldi da un parente o da un amico. In questi casi meglio redigere questo
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