Assicurazione auto con scatola nera: vantaggi e svantaggi

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 21/03/2017

Attualmente, in Italia, sono più di 4 milioni i veicoli muniti di scatola nera. Un numero spaventosamente alto rispetto alla media Europea, rilevato da Mbs Consulting che a quanto pare prevede un ulteriore incremento entro il 2020. Viene dunque da chiedersi: cos’è questa scatola nera e quali vantaggi offre, vista la sua repentina quanto ragguardevole espansione nel mercato dell’RC auto? Cercheremo di rispondere a queste e ad altre domande nel testo che segue.

Scatola nera: cos’è

È probabile che, pensando alla scatola nera - black box, ti vengano in mente grandi mezzi di trasporto. Purtroppo questo apparecchio elettronico è tristemente noto perché in grado di ricostruire le dinamiche di grandi disastri aerei, ferroviari, navali e così via. Che c’entra la tua auto in tutto ciò? È molto semplice: da qualche tempo le assicurazioni stanno promuovendo l’istallazione della scatola nera sulle automobili, al fine di registrare le abitudini di guida e interpellarla in caso di furto d'auto o sinistro stradale, così da localizzare il mezzo o individuarne chiaramente le cause.

Scatola nera: com’è fatta

In pratica, la scatola nera è un piccolo dispositivo mobile che viene installato all’interno del tuo veicolo. Tra le sue componenti elettroniche c’è anche un localizzatore GPS, vera potenzialità di questo apparecchio. Il GPS (Global Positioning System) è il sistema di posizionamento globale, che sfrutta la rilevazione satellitare per registrare e immagazzinare numerose informazioni circa la posizione del veicolo, la velocità (se è in movimento), le condizioni atmosferiche e molto altro ancora. Non è finita qui.

La scatola nera è anche estremamente efficiente, in quanto viene testata per funzionare alla perfezione anche in condizioni avverse, e incredibilmente solida: il suo supporto è praticamente indistruttibile, in quanto ci si aspetta che rimanga integra anche in seguito ad urti molto forti.

Scatola nera: come funziona

Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, alla base del funzionamento della scatola nera per auto c’è un rilevatore GPS, che in pratica comunica con una centrale remota, registrando una quantità spaventosa di informazioni. In più nel dispositivo ci sono anche delle componenti in grado di rilevare accelerazioni, decelerazioni e frenate. In questo modo è possibile far fronte ad una serie di eventi, come furti, sinistri stradali e richieste di soccorso in seguito a guasti dell’autovettura.

Chiaramente, prima di installare la scarola nera in macchina, il proprietario dovrà acconsentire al trattamento dei dati personali secondo le disposizioni istituite dal Garante della Privacy.

Scatola nera: cosa registra

Come avrai capito, il dispositivo elettronico racchiuso nella scatola nera ha il compito di registrare informazioni e dati, circa il comportamento dell’automobilista alla guida, le condizioni climatiche, la posizione e la velocità del veicolo. Vuoi ricevere informazioni più specifiche? Ti accontentiamo subito. Ecco quale tipo di informazioni riesce a registrare la scatola nera auto:

- utilizzo dell’automobile: l’apparecchio tiene il conto dei chilometri percorsi e dei giorni trascorsi dalla sua installazione. Come se non bastasse il sistema riesce a quantificare i giorni, le ore, i minuti di attività (ovvero quando e quanto è stata utilizzata) e di sosta (ovvero quando e per quanto tempo l’automobile è rimasta ferma). NB: questo è un particolare di estrema importanza per chi sottoscrive una polizza auto a consumo;

- localizzazione GPS: la scatola nera riesce a rilevare, con estrema precisione, le coordinate geografiche, dunque la posizione della vettura. In questo modo, in caso di furto dell’auto, sarà possibile rintracciarla in tempi brevissimi;

- comportamento alla guida: per dirla in soldoni, il sistema riesce a registrare le marce inserite durante la guida, le accelerazioni, le decelerazioni, le frenate e il comportamento del motore. Dopo aver registrato tutto ciò lo immagazzina, riuscendo, giorno dopo giorno, a delineare il tuo stile e le tue abitudini di guida;

- eventi crash (collisioni, incidenti): il sistema riesce a capire quando l’autovettura urta qualcosa. In tali situazioni, il dispositivo rileva la data, l’ora, la posizione del veicolo, il tipo di urto, la velocità registrata appena prima dell’incidente e l’eventuale attivazione di sensori e dispositivi di sicurezza presenti nell’automobile.

Scatola nera in auto: in che modo è utile alle assicurazioni

La scatola nera è un apparecchio estremamente utile alle assicurazioni, per diversi motivi. Il primo e il più importante è probabilmente questo: nel malaugurato caso in cui si verificasse un incidente stradale, l’istallazione della scatola nera consente di ricostruirne le dinamiche, calcolando tutta una serie di circostanze, inerenti la modalità di guida dell’automobilista, le condizioni atmosferiche, il tipo di impatto e così via.

Inoltre, in caso di furto, la scatola nera consente di rilevare la posizione del veicolo (sempre che non venga individuata e disinstallata dai malviventi).

In pratica, grazie alle informazioni raccolte dalla scatola nera (le quali, chiaramente, non devono essere manipolate da soggetti terzi), le assicurazioni riescono a garantirsi l’accesso diretto a informazioni veritiere, corrette ed estremamente precise. Si potrebbe quasi dire che la scatola nera è l’assicurazione delle assicurazioni. Da cosa le assicura? Dalle frodi, naturalmente. Per questo motivo molte compagnie stanno pubblicizzando a gran voce le polizze auto con scatola nera inclusa, con la promessa di garantire ai clienti un risparmio sul premio dal 20 al 30%.

Chiaramente, il consiglio è sempre quello di non lasciarsi ammaliare dalla convenienza, ma di effettuare i dovuti controlli prima di sottoscrivere una nuova polizza. (Leggi: “Polizze auto vendute su siti irregolari”).

Scatola nera auto: pro e contro

I pareri in merito di dividono: c’è chi approva l’installazione del dispositivo a bordo della propria autovettura, e chi invece pensa che non sia affatto conveniente. Cerchiamo di spiegarci meglio, analizzando con cura i vantaggi e gli svantaggi della scatola nera per auto. Cominciamo dai primi

Vantaggi della scatola nera - Gli automobilisti condividono parecchi vantaggi con le imprese di assicurazione: entrambi i soggetti possono godere delle informazioni raccolte in merito ad un incidente stradale (altrimenti detto evento crash). Questo significa diverse cose per te automobilista: in primo luogo potrai evitare spiacevoli liti con gli altri automobilisti coinvolti nell'incidente; in secondo luogo potrai velocizzare le pratiche e dunque ottenere prima la liquidazione del sinistro.

Ti hanno rubato l’auto? Grazie alla scatola nera avrai più opportunità di ritrovarla e in tempi molto più brevi. Gli automobilisti possono godere di un’ulteriore servizio: grazie alla presenza della scatola nera a bordo, sono compresi nella polizza anche il servizio di soccorso stradale, attivo 24 ore su 24 e il carro attrezzi. Il localizzatore GPS fornirà le coordinate esatte della tua posizione, così potrai essere raggiunto senza problemi, ovunque tu sia.

Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, la scatola nera è in grado di analizzare le tue abitudini di guida, per poi attribuirgli un punteggio qualitativo, più o meno alto. Chi otterrà un buon punteggio, potrà godere di uno sconto del 25% sulla polizza, che sarà detratto al momento del rinnovo. Non è tutto: una buona qualità di guida può produrre altri vantaggi per l’automobilista, che riguardano la possibilità di personalizzare il premio assicurativo o di rateizzarlo.

Svantaggi della scatola nera - Fondamentalmente sono due e riguardano costi e privacy. Come abbiamo accennato in precedenza, nella maggior parte dei casi la scatola nera viene concessa in comodato d’uso gratuito all’automobilista che sottoscrive una nuova polizza auto. I costi relativi all'istallazione della scatola nera sono normalmente a carico della compagnia di assicurazione, tuttavia l’automobilista potrebbe dover sostenere altri costi, per la gestione o la disinstallazione del dispositivo, nel momento in cui volesse cambiare polizza. In realtà la legge (Decreto Monti) attribuisce alle compagnie il costo di disinstallazione della scatola nera. Se il tuo contratto di assicurazione dovesse dunque prevedere una clausola che stabilisce il contrario, ti consigliamo di far ricorso.

Occorre, dunque, valutare con attenzione se l'eventuale spesa per l'installazione, la gestione e la manutenzione della scatola nera, a carico dell'automobilista, può in qualche modo vanificare lo sconto offerto sulla tariffa rc auto. L’unico modo per evitare brutte sorprese è informarsi prima di sottoscrivere il contratto. Ricevere informazioni chiare e dettagliate è un tuo diritto, ma se hai bisogno di qualche dritta per scegliere la nuova polizza auto, ti consigliamo di leggere l’articolo: “5 mosse per risparmiare sull’RC auto”.

Un secondo svantaggio riguarda la tutela della privacy degli automobilisti. Ad esempio l'ANEIS (Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale),teme che senza assidui e meticolosi controlli da parte delle autorità i dati personali dei sottoscriventi possano essere facilmente diffusi a loro insaputa. A nostro avviso si tratta di un falso problema, dal momento che le compagnie asicurative sono autorizzate a consultare i dati solo in presenza di un furto o di un sinistro stradale oppure quando, trattandosi di una polizza auto a consumo, si tratti di verificare il numero dei chilometri effettivamente percorsi dal mezzo.

Conclusioni: la scatola nera per auto conviene? A detta di molti, Sì: montare la scatola nera sulla propria auto propria auto produce sicuramente più vantaggi che svantaggi. Tanto è vero che da più parti si propone l’installazione obbligatoria della scatola nera su tutti i veicoli a 4 ruote. Ci aspettano dunque molte novità, delle quali ovviamente ti terremo aggiornato.

Pubblicato il 21/03/2017    3 Commenti
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51573 - Francesco L.
19/02/2018
la scatola nera per quanto tempo mantiene la memoria?

48843 - Redazione
28/03/2017
Marisa, stando a quanto ha scritto, sembrano esserci le condizioni per la proposizione di un ricorso, ma riteniamo sia utile avvalersi della consulenza e assistenza di un legale

48835 - Marisa
28/03/2017
Buongiorno, vorrei avere assistenza per: A giugno 2016 la mia seat del 1992 parcheggiata invadeva il posto occupato da un'altra auto per disabili. I vigili di Desio (MB) mi fanno la contravenzione (che non mi consegnano perche' io non c'ero). Tornando, chiedo alla signora che era in auto nel posto dove avevo parcheggiato, la quale mi dice che ha visto un carroattrezzi portare via la vettura. Mi reco dai vigili che mi dicono di attendere la notificazione del verbale e poi pagare entro 5 gg. con un 30% di sconto. Il verbale mi è arrivato il 9 dicembre 2016 (oltre 90gg), indicando che quel giorno, a quell'ora non è stato possibile rimuovere l'auto come previsto dal CdS, per mancanza di mezzi. ~~~ Alla fine di luglio 2016 mi arriva un verbale di sequestro perche' lo stesso giorno di giugno alla stessa ora l'auto violava l'art.193 CdS e come previsto era stata depositata preso un custode giudiziale. Ritorno dai vigili e chiedo il dissequestro, mi dicono di chiedere al prefetto di monza e brianza. Vado in prefettura a Monza e mi dicono che non sono competenti, che devo andare a milano. ~~~ Senza verbale di contestazione, non si puo' far ricorso. Il responsabile del servizio depenalizzazioni della prefettura non accoglie la mia richiesta di restituzione della vettura. Chiedo di essere sentita dal prefetto ma non vengo accolta e mi si fissa appuntamento con il responsabile dell'ufficio depenalizzazioni, che neanche lui mi vuole ricevere e mi fa uscire dall' edificio con la forza pubblica (anche loro allibiti della scena surreale). Qualche giorno prima di questo fattaccio, e mentre ero in attesa di essere ricevuta dal responsabile, una delle segretarie che dipende da questo responsabile mi scriveva di andare a ritirare l'auto dal custode. ~~~ Vado a ritirare l'auto e il proprietario del deposito mi dice che la vettura e' stata demolita 2 mesi prima. Le chiedo copia degli atti dove gli si dice di demolire la vettura e lui si rifiuta di darmi qualsiasi documentazione, e minaccia di chiamare i carabinieri, cosa che ha fatto, ma non sono arrivati. ~~~ Oggi sono ritornata in prefettura per chiedere copia della mia pratica e purtroppo non riescono a trovare il fascicolo. Vorrei sapere che fine ha fatto la mia auto, e ho scoperto che per il comune di Desio e' competente sia il giudice di pace sia il prefetto della provincia di Monza e della Brianza, e non Milano come risulta dalla loro modulistica, che e' obsoleta da almeno 4 anni. ~~~~ Non disponendo di nessuna documentazione non riesco a far valere i miei diritti, non riesco a passare la classe di merito assicurativa su un altra vettura perche' non ho i documenti di demolizione. Posso fare una causa civile contro il responsabile dell'ufficio che mi ha fatto demolire l'auto? Chiedendo anche i danni per gli 8 mesi senza auto privata e per il fatto di non potrer assicurare un altra vettura o di dover pagare un premio assicurativo per la 14 classe. Per me c'e' stato abuso d'ufficio. Vi ringrazio della Vs. Gentile risposta Marisa S.


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