Assicurazione Auto: le novità introdotte dal DDL Concorrenza
Come certamente saprai il DDL Concorrenza è stato approvato. Si tratta di una legge approvata dal Senato che ha l'obiettivo di rimuovere gli ostacoli allo sviluppo dell'economia e della concorrenza, garantendo una maggiore tutela dei consumatori. I settori di intervento sono diversi: si va dall'rc auto all'energia, dalle libere professioni alla telefonia e pay-tv, dai trasporti alle banche. Con questo articolo ti illustreremo le novità introdotte dal DDL nel settore delle assicurazione auto, soffermandoci in particolare sui risvolti positivi in campo economico: il DDL Concorrenza, infatti, impone alle compagnie assicurative di abbassare il costo delle polizze in presenza di determinate condizioni, le quali possono riguardare sia l’assicurato, sia l’ambiente in cui vive. Non dilunghiamoci oltre e vediamo insieme cosa cambierà d’ora in poi per chi possiede un’assicurazione auto.
- Assicurazione auto Italia: sconti per chi vive in zone a rischio
- Assicurazioni auto: tabella unica per il risarcimento danni non patrimoniali
- Assicurazioni Auto Italia: obiettivo trasparenza
- Assicurazioni auto: novità riguardanti i testimoni
- Assicurazioni auto: sconti per chi installa la scatola nera e l’etilometro a bordo
- Assicurazione auto: stop al tacito rinnovo anche per le garanzie accessorie
- Assicurazione auto: la validità si controlla anche attraverso gli strumenti delle Forze di Polizia
- Assicurazione auto: come reclamare in caso di disservizi
- DDL Concorrenza: le altre novità
Assicurazione auto Italia: sconti per chi vive in zone a rischio
Come potrai immaginare, non tutte le città sono uguali: alcune sono più grandi e caotiche di altre. Allo stesso modo esistono province più trafficate ed altre invece più tranquille. Chiaramente è giusto riconoscere un merito a chi affronta ogni giorno il traffico di una grande città e non provoca incidenti stradali. Il DDL Concorrenza ha pensato proprio a loro, agli automobilisti virtuosi e prudenti, incaricando l’Ivass (Istituto di vigilanza sulle assicurazioni) di stabilire le modalità secondo le quali le compagnie assicurative dovranno elargire uno sconto "aggiuntivo e significativo" sulla polizza assicurativa per chi vive in una zona ad alto rischio di sinistri stradali e non ha provocato incidenti negli ultimi 4 anni. L’Istituto ha 3 mesi per rendere noti i criteri di applicazione dello sconto, che sarà valido sia per i nuovi contratti, sia per il rinnovo di quelli già esistenti.
Assicurazioni auto: tabella unica per il risarcimento danni non patrimoniali
Tra le novità introdotte dal DDL Concorrenza c’è lei, la Tabella per il risarcimento dei danni non patrimoniali. Questo strumento, utilissimo per garantire alle vittime un risarcimento consono al tipo di danno subito, aiuterà anche la razionalizzazione dei costi a carico delle compagnie, così come dei consumatori. In pratica a breve verrà predisposta una tabella univoca e valida su tutto il territorio nazionale, la quale illustrerà il risarcimento corrispondente ad ogni menomazione dell’integrità psico-fisica della vittima.
Leggi anche "Come comportarsi in caso di incidente stradale".
Assicurazioni Auto Italia: obiettivo trasparenza
Il Disegno di Legge sulla Concorrenza impone alle imprese di assicurazione auto di garantire ai clienti la massima trasparenza. In che modo? Informandoli adeguatamente su tutte le opzioni disponibili e rendendo sempre più semplice la lettura delle condizioni di polizza. Ciò col fine di far comprendere pienamente l’offerta assicurativa proposta e metterli nelle condizioni di effettuare un confronto con i prodotti della concorrenza e favorire in definitiva la mobilità dei consumatori tra le diverse compagnie assicurative.
Assicurazioni auto: novità riguardanti i testimoni
Per arrestare il dilagante fenomeno dei finti testimoni che spuntano come funghi durante le pratiche di risarcimento degli incidenti stradali con soli danni alle cose, il DDL Concorrenza impone che il loro nome debba essere specificato nel primo atto formale redatto dopo il sinistro, per intenderci nella denuncia di sinistro inviata alla compagnia (modulo blu) o nella richiesta di risarcimento. Dell'argomento abbiamo già parlato nell'articolo "Testimoni incidenti stradali: c'è l'obbligo di indicarli subito".
Inoltre, se almeno uno dei due veicoli coinvolti nello scontro è dotato di scatola nera, sarà possibile estrarne ed elaborarne il contenuto per utilizzarlo come prova durante il procedimento civile.
Assicurazioni auto: sconti per chi installa la scatola nera e l’etilometro a bordo
Il 2017 è sicuramente l’anno delle polizze con scatola nera inclusa. Questa infatti non è propriamente una novità: Moduli.it ne ha già parlato nell’articolo “Assicurazione auto con scatola nera: vantaggi e svantaggi”. In pratica, agli automobilisti che accetteranno di sottoporre il veicolo a un’ispezione preventiva o addirittura di installare a bordo della propria autovettura una scatola nera, verrà riconosciuto uno sconto sul premio. Non male vero? La stessa cosa vale per chi accetterà di installare un dispositivo che funge da etilometro (cosiddetto alcolock) e che di fatto impedisce l’avviamento del motore se il risultato del test evidenzia un tasso alcolemico incompatibile con la guida. Chiaramente sarà la compagnia assicurativa a pagare i costi relativi al montaggio degli strumenti appena enunciati.
Lo sconto, invece, dovrà essere calcolato in funzione di un regolamento che l'Ivass dovrà predisporre nell'arco dei prossimi 90 giorni.
Assicurazione auto: stop al tacito rinnovo anche per le garanzie accessorie
Come sai, tempo fa è stato abolito il tacito rinnovo del contratto di assicurazione auto. Ora è tua responsabilità rinnovare la polizza alla scadenza, oppure cambiare compagnia assicurativa (in questo articolo ti illustriamo come si fa). Ti consigliamo di annotare sull’agenda, sul telefono o sul calendario il giorno della scadenza, di modo da non dimenticartene: le sanzioni per chi circola con l’assicurazione scaduta, infatti, sono a dir poco onerose. A tal proposito puoi leggere “Auto senza assicurazione? Ecco le conseguenze”.
Detto ciò è importante che tu sappia che il tacito rinnovo è stato abolito anche sui contratti per i rischi accessori, come ad esempio le garanzie su incendio e furto, atti vandalici o eventi calamitosi, ma solo se le coperture aggiuntive vengono stipulate contestualmente alla polizza rcauto. In caso contrario e sulle altre tipologie di polizze danni, il tacito rinnovo resta valido. Se, dunque, si vuole disdire la copertura assicurativa prima della sua naturale scadenza, lo si può fare ma occorre inviare - con un preavviso di 60 giorni - una specifica comunicazione alla compagnia. Sul nostro portale trovi il modulo di disdetta garanzie accessorie polizza auto. Se in generale vuoi saperne di più dul tema della disdetta assicurazione auto, allora non devi far altro che leggere questo articolo.
Assicurazione auto: la validità si controlla anche attraverso gli strumenti delle Forze di Polizia
Forse ne hai già sentito parlare: con la dematerializzazione del tagliando assicurativo, che non è più obbligatorio esporre sul parabrezza, i controlli sulla validità della copertura assicurativa fanno un passo avanti. Dal punto di vista tecnologico si può tranquillamente affermare che i controlli sono diventati digitali: basta infatti il numero di targa per risalire all’assicurazione auto e verificare che sia tutto in ordine (in pratica si esegue un raffronto fra la banca dati della Motorizzazione e quella delle assicurazioni). Come si può reperire il numero di targa di un veicolo? Durante un controllo al posto di blocco, chiaramente, oppure mentre il veicolo è in movimento, grazie all’occhio elettronico e sempre vigile delle telecamere che solitamente sono poste all’ingresso delle Zone a Traffico Limitato o in prossimità dei semafori.
Sono molto utili al controllo dell’RC Auto anche i dispositivi autovelox fissi e mobili e i turor, posti sulle strade urbane e secondarie delle nostre città e in autostrada: la Polizia, infatti, può tranquillamente utilizzare i dati registrati dallo strumento elettronico per verificare la validità della polizza assicurativa, punendo le violazioni secondo quanto disposto dal Codice della Strada. Ma attenzione: il DDL chiarisce per poter rilevare le violazioni in campo assicurativo, tutor e autovelox devono essere utilizzati in presenza degli organi di polizia stradale, a meno che tali dispositivi non siano stati preventivamente omologati ovvero approvati per il funzionamento in modo completamente automatico.
Purtroppo, come spesso accade in Italia, i furbetti trovano sempre un modo per aggirare la legge. In molti, infatti, utilizzano diversi strumenti per impedire agli autovelox o alle telecamere di registrare il numero di targa: adesivi riflettenti, chiazze di fango, adesivi, bollini oppure ricorrono direttamente alla falsificazione del codice, tramite il nastro adesivo o pennarello nero indelebile. Se ne vedono di tutti i colori, ma il problema, in questi casi, è che se un veicolo con targa occultata o manomessa viene fermato al posto di blocco dalle forze di Polizia, per l’automobilista saranno guai seri: le sanzioni, infatti, partono da 25 euro e arrivano a sfiorare gli 8.000 euro. Una cifra incredibilmente onerosa, se si pensa alla spesa annuale media per l’assicurazione auto. Ti invitiamo ad approfondire questo argomento leggendo quanto abbiamo scritto nell’articolo: “Targa occultata o manomessa: ecco cosa si rischia”.
Assicurazione auto: come reclamare in caso di disservizi
Quelle che hai letto finora sono le novità introdotte dal DDL Concorrenza. Essendo stata approvata, la legge dovrà essere applicata dalle compagnie assicurative, dunque potrai osservare i risvolti positivi a breve se non brevissimo termine. Qualora però notassi delle inefficienze da parte della tua compagnia, o delle vere e proprie irregolarità, anche solo per quanto riguarda la trasparenza sulle polizze o le informative ricevute dalla stessa, ti invitiamo a segnalare la cosa tramite un reclamo scritto. Formalizzare una lamentela è il modo più efficace per attirare l’attenzione della compagnia, che se vuole può porre rimedio, prima che la tua attenzione si rivolga altrove.
Se hai intenzione di inoltrare una segnalazione, dovrai indirizzarla all’ufficio reclami dell’impresa assicurativa, inviando questo modulo tramite posta (meglio se raccomandata), fax, o posta elettronica certificata. Non hai idea di dove possano essere i recapiti della compagnia? Visita il sito internet ufficiale e cerca la sezione relativa ai reclami: per legge ogni compagnia è tenuta a fornire i propri recapiti, di modo da assicurare la migliore assistenza alla clientela. Nel caso in cui avessi difficoltà, cerca indirizzi e numeri di telefono in questo elenco nel quale abbiamo accorpato tutti i recapiti degli uffici reclami delle imprese di assicurazione italiane.
Inviando il reclamo tramite PEC o posta raccomandata con ricevuta di ritorno, potrai ricevere la notifica del ricevimento e da quel momento calcolare i 45 giorni entro i quali la compagnia è tenuta a fornirti una risposta. Se quest’ultima tardasse oppure non ti soddisfacesse, potresti rivolgerti all’Ivass, segnalando le irregolarità riscontrate. Inviare un reclamo all’Ivass è molto semplice: ti basterà scaricare e compilare questo modulo di reclamo Ivass. Puoi inviare il modulo tramite PEC, all'indirizzo tutela.consumatore@pec.ivass.it, avendo cura di salvarlo in formato PDF (altrimenti non sarà preso in considerazione). In alternativa puoi inoltrare il modulo tramite fax, al numero 06.42133206; infine puoi utilizzare il servizio di posta ordinaria, spedendo il modulo all'indirizzo: IVASS - Servizio Tutela del Consumatore Via del Quirinale, 21 - 00187 Roma.
Per conoscere i dettagli del procedimento ti consigliamo di leggere l’articolo “Come presentare un reclamo alla compagnia assicurativa e all'IVASS” mentre qualora i tuoi problemi con l’assicurazione auto avessero avuto origine da un sinistro stradale, ti consigliamo di tentare la procedura di conciliazione prima di rivolgerti all’autorità giudiziaria.
DDL Concorrenza: le altre novità
Quelle che abbiamo elencato sono le novità introdotte dal disegno di legge appena approvato, con lo scopo di migliorare il mercato delle assicurazioni, garantendo il libero accesso a nuovi soggetti, pur tutelando i diritti e le finanze dei consumatori. Nonostante costituisca una parte importante del testo, il DDL Concorrenza non tratta solo il tema dell’RC Auto; al contrario, contiene nuove disposizioni anche per gli operatori telefonici, per le pay tv, per le banche e per l’invio degli atti giudiziari. Per saperne di più, ti invitiamo a leggere “Ecco quali novità per banche, multe, telefonia e pay tv".