Cancellazione ipoteca: la verifica è online e gratuita

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 07/10/2016

Da qualche mese ormai è stato attivato il servizio online che consente a tutti i cittadini titolari di un mutuo di controllare lo stato di avanzamento della cancellazione ipoteca da parte della banca o della società finanziaria che lo ha concesso. Nell’ottica della digitalizzazione dei servizi offerti ai contribuenti, la verifica della cancellazione ipoteca è una piccola rivoluzione che rompe le regole del passato per volgere lo sguardo a nuovi obiettivi, quali l’accessibilità alle informazioni personali e la semplificazione delle procedure. Scopriamo insieme come usufruire di questo nuovo servizio messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate

Ipoteca: a cosa serve e quando si cancella

Il mutuo ipotecario è un particolare tipo di mutuo "garantito" da una ipoteca su un immobile. In pratica per effetto dell'ipoteca, la parte creditrice può procedere in caso di insolvenza del debitore, all'espropriazione dell'immobile e alla sua vendita forzata.

Non solo. Con l'iscrizione ipotecaria il creditore titolare dell’ipoteca conserva un privilegio nei confronti di eventuali altri creditori nel caso di pignoramento o vendita forzata dell’immobile. In più qualora il debitore decida di vendere l’immobile, il diritto all’ipoteca non si perde ma si trasferisce in capo al nuovo acquirente. Tuttavia l'acquirente può liberare interamente l'immobile oggetto di una procedura di esproprio dal vicolo ipotecario.

Esiste, infatti, una procedura, conosciuta come purgazione dall'ipoteca, attraverso la quale l’acquirente si dichiara disposto ad offrire a tutti i creditori ipotecari, una somma corrispondente al prezzo o al valore dell’immobile, comunque, non inferiore a quello stabilito come base dagli incanti per il caso dell’espropriazione. Maggiori informazioni sono contenute nell'articolo "Liberazione degli immobili dalle ipoteche: la dichiarazione dell'acquirente".

Possono essere gravati da ipoteca non solo i beni immobili e le loro pertinenze, ma anche i beni mobili registrati, il diritto di usufrutto o di superficie su un bene immobile e perfino la nuda proprietà.

L'iscrizione ipotecaria viene effettuata a cura del notaio che svolge il ruolo di garante. Nel momento in cui il debito si estingue, l'ipoteca viene automaticamente cancellata. A tal fine non è più necessario - grazie al c.d. Decreto Bersani - ricorrere al notaio, dal momento che è lo stesso creditore (banca) a comunicare telematicamente al Registro Immobiliare e all'Agenzia delle Entrate l’avvenuta estinzione del mutuo. La cancellazione ipoteca automatica si applica altresì alle ipoteche iscritte da oltre 20 anni che non siano state rinnovate.

Cancellazione ipoteca a fine mutuo: chi potrà controllarla online

Potranno controllare la cancellazione ipoteca online i cittadini di tutte le province italiane ad esclusione delle autonome Trento e Bolzano; per loro è attivo il Sistema Tavolare, un database che contiene tutte le informazioni trasmesse dalle banche, relative alle ipoteche e alla loro cancellazione, una volta avvenuto il pagamento dell’ultima rata del mutuo.

Chiaramente per ottenere la cancellazione ipoteca è necessario che tu estingua totalmente il debito con la banca arrivando a pagare fino all'ultima rata del mutuo. Se non vuoi rispettare l'originario piano di ammortamento, puoi chiedere l’estinzione anticipata del mutuo.

Cancellazione Ipoteca: verifica online sul sito dell’Agenzia delle Entrate

Sul portale telematico dell’Agenzia delle Entrate, i contribuenti italiani potranno facilmente accedere alla propria area riservata e verificare gratuitamente la cancellazione ipoteca dopo l’estinzione del mutuo. Unico requisito, essenziale per accedere al servizio, è possedere le credenziali di accesso ai canali Fisconline o Entratel.

Cancellazione ipoteca: cosa fare dopo aver ottenuto le credenziali

Una volta aver ottenuto il Pin ed aver effettuato l’accesso nell’area riservata, i cittadini potranno consultare il Registro delle Comunicazioni e capire se la procedura di cancellazione ipoteca mutuo sia stata intrapresa e portata a termine oppure no. Nel caso in cui ci fossero degli impedimenti, sul portale dell’AE è altresì possibile sollecitare l’aggiornamento della pratica, rivelando il regolare adempimento degli oneri da parte del debitore.

Le cause che rallentano o impediscono la presa in carico della cancellazione ipoteca possono essere molteplici: è possibile che manchino dei dati oppure che quelli trasmessi siano errati, è possibile che la banca abbia avuto dei problemi burocratici che hanno rallentato il procedimento oppure la cancellazione non può avvenire in quanto il creditore chiede la permanenza dell’ipoteca. Qualsiasi sia il motivo che rallenta la presa in carico della cancellazione, sarà possibile scoprirlo in tempi rapidi e a costo zero.

Cancellazione ipoteca: cosa cambia rispetto al passato

Nella parte introduttiva di questo articolo abbiamo descritto l'accesso a questo nuovo servizio come una “piccola rivoluzione” e in effetti è proprio così: ora è possibile svolgere comodamente da casa o dall’ufficio questa operazione, mentre in precedenza tali informazioni erano accessibili solo a coloro che depositavano l’apposito modulo presso i servizi di pubblicità immobiliare delle direzioni provinciali.

Cancellazione Ipoteca: procedura di segnalazione dei disservizi nel sistema

Qualora gli utenti registrati al portale dell’Agenzia delle Entrate con le credenziali Fisconline o Entratel riscontrassero delle anomalie del sistema, volessero segnalare eventuali difficoltà di accesso alle informazioni o disservizi subiti nell’utilizzo dei servizi online, possono inviare un reclamo all'AE tramite questo specifico modulo per la comunicazione di reclami e suggerimenti.

Pubblicato il 07/10/2016   Foto: Flickr
Documenti correlati



Lascia un commento
Attenzione: prima di inviare una domanda, controlla se è già presente una risposta ad un quesito simile.

I pareri espressi in forma gratuita dalla redazione di Moduli.it non costituiscono un parere di tipo professionale o legale. Per una consulenza specifica è sempre necessario rivolgersi ad un professionista debitamente qualificato.

Obbligatorio