Istanza di opposizione rimozione sigilli all'eredità
Descrizione
Modello con cui chiunque vi ha interesse può presentare al Giudice istanza di opposizione alla rimozione dei sigilli apposti sui beni ereditari.
Chi può fare istanza di opposizione rimozione sigilli su beni ereditari
Può opporsi alla rimozione dei sigilli apposti sull’eredità chiunque abbia un interesse, ossia chiunque tema di subire un danno dalla rimozione dei sigilli.
Questi può essere un erede, ma anche un creditore del defunto, ad esempio, che ha interesse alla conservazione dei beni del de cuius a garanzia del proprio credito.
In quest’ultimo caso è opportuno che il ricorrente
- specifichi il motivo per il quale risulta creditore, allegando eventuali documenti di prova (contratto, fattura, ecc.)
- chieda che venga disposto l’inventario dei beni ereditati ai sensi dell’art.769 c.p.c.
Si può fare opposizione con dichiarazione inserita nel processo verbale di apposizione o con ricorso al giudice.
Cosa può fare il giudice
Il giudice fisserà una udienza per la comparizione delle parti e stabilirà un termine entro il quale il decreto di comparizione deve essere notificato a cura dell'opponente.
Se il giudice riterrà opportuno rimuovere i sigilli (può decidere anche per una rimozione rispetto ad una sola parte dell'asse ereditario), emanerà un decreto con cui, eventualmente, disporrà l'esecuzione dell'inventario, impartirà le disposizioni per la consegna dei beni ai rispettivi titolari al fine di evitare ogni possibile contestazione.
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