Moduli da utilizzare nel caso in cui si intenda sporgere un reclamo nei confronti di Linkem per un disservizio tecnico (velocità di navigazione inferiore ai valori reclamizzati, ritardo nell’attivazione del servizio di connessione, sospensione del servizio non dovuto a cause di forza maggiore, mancato o ritardato ripristino del servizio, ecc.) o una problematica amministrativa (addebiti in bolletta non dovuti, richiesta di recesso non lavorata, ecc.).
Modulo reclamo Linkem: come inviarlo
Il modulo di reclamo Linkem va trasmesso dal cliente privato con le seguenti modalità:
- tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo Tiscali Italia S.p.A. Servizio Linkem Ufficio Amministrativo, Strada Provinciale Bari - Modugno, 1 70132 Bari;
- via mail all’indirizzo gestioneclienti@linkem.com;
- via pec all’indirizzo gestioneclientilinkem@legalmail.it;
- via fax al numero 080/5622086.
I clienti business hanno a disposizione gli stessi recapiti per quanto concerne la raccomandata e la PEC; ciò che varia è
- l'e-mail all’indirizzo gestioneclientibusiness@linkem.com
- il fax al numero 080/5622094.
Alla ricezione del modulo di reclamo, Linkem valuta la fondatezza del reclamo e si impegna a fornire riscontro entro 45 giorni dalla ricezione del documento.
Reclamo Linkem: tempi di risposta
Sulla propria Carta dei Servizi, Linkem assicura che, qualora non fosse possibile dare al cliente un immediato riscontro, si impegnerà a rispondere adeguatamente al reclamo entro 45 giorni dalla data di ricevimento.
Qualora la problematica segnalata attraverso il reclamo sia particolarmente complessa, Linkem ti informerà sui tempi necessari per il ripristino del servizio, aggiornandoti sullo stato di avanzamento dell'intervento.
L’esito del reclamo, nel caso in cui sia negativo, dovrà esserti motivato dalla società, la quale, per altro, dovrà indicarti anche le verifiche e gli accertamenti portati a termine durante lo svolgimento dell’indagine.
Reclamo Linkem: cosa fare se il problema non si risolve
Se l’esito del reclamo è negativo e Linkem si rifiuta di porre rimedio alla problematica riscontrata o lascia trascorrere troppo tempo, puoi decidere se adattarti alla situazione o portare avanti la tua personale battaglia.
A tal proposito devi sapere che la società opera nel pieno rispetto del regolamento in materia di risoluzione delle controversie insorte tra consumatori e operatori di comunicazioni elettroniche (delibera 173/07/CONS). Ciò vuol dire che, secondo quanto stabilito dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, prima di poter fare ricorso davanti al giudice, sei obbligato ad esperire un tentativo di conciliazione stragiudiziale con la compagnia.
Quello della conciliazione è un servizio molto utile, offerto a tutti i consumatori come te. Lo scopo è quello di tutelare e garantire il rispetto dei tuoi diritti, dandoti la possibilità di chiedere alla compagnia
- il ripristino dei servizi e
- l'eventuale corresponsione di un indennizzo
senza farti spendere un euro.
Nel caso specifico puoi rivolgerti al Comitato Regionale per le Comunicazioni e avviare la procedura di Conciliazione Corecom.
Se neppure con il ricorso alla conciliazione riesci a far valere i tuoi diritti, non ti restano che due strade:
Indennizzo Linkem: in quali casi spetta
Linkem si impegna per garantirti il rispetto degli standard di qualità indicati nella Carta dei Servizi. Nel caso in cui qualcosa vada storto e i tempi di risoluzione si allunghino oltre misura, quale cliente hai diritto ad un indennizzo. Vediamo insieme in quali casi vengono corrisposti:
RITARDO ATTIVAZIONE SERVIZIO DI CONNETTIVITA'
Linkem prevede un indennizzo di 2 euro per ogni giorno di ritardo fino ad un importo massimo di 40 euro per i clienti privati. I clienti Linkem Office, invece, riceveranno 4 euro per ogni giorno di ritardo, fino ad un importo massimo di 100 euro. I clienti che hanno attivato l’offerta Linkem Turbo riceveranno un indennizzo giornaliero di 5 euro per ogni giorno di ritardo, fino ad un importo massimo di 50 euro. I clienti Linkem Turbo 50 o Linkem Turbo 100 riceveranno, invece, 10 euro per ogni giorno di ritardo, fino ad un importo massimo di 100 euro;
RITARDO RIPARAZIONE MALFUNZIONAMENTI
Linkem prevede un indennizzo di 2 euro per ogni giorno di ritardo nella riparazione di eventuali malfunzionamenti nel servizio di connettività fino ad un importo massimo di 40 euro per i clienti privati. I clienti Linkem Office, invece, riceveranno 4 euro per ogni giorno di ritardo, fino ad un massimo di 100 euro. I clienti Linkem Turbo riceveranno 2.5 euro per ogni ora lavorativa di ritardo, fino ad un massimo di 100 euro al mese. I clienti Linkem Turbo 50 o Linkem Turbo 100, infine, riceveranno 5 per ogni ora lavorativa di ritardo, fino ad un massimo di € 200 al mese;
SOSPENSIONE SERVIZIO DI CONNETTIVITA'
Nel caso in cui venisse sospeso il servizio di connettività senza che questo sia dipeso da cause di forza maggiore, ma imputabile solo alla cattiva gestione del servizio da parte dell’azienda stessa, Linkem corrisponderà ai clienti 2 euro per ogni giorno di ritardo, fino ad un importo massimo di 20 euro per i clienti privati e 4 euro per ogni giorno di ritardo, fino ad un importo massimo di 40 euro per i clienti Linkem Office, Linkem Turbo, Linkem Turbo 50 e Linkem Turbo 100;
RITARDO ATTIVAZIONE SERVIZIO MOBILE
In questo caso la compagnia si impegna a corrispondere ai clienti 2 euro per ogni giorno di ritardo, fino ad un importo massimo di 40 euro.
RECLAMI SUGLI ADDEBITI
Per problematiche di questo tipo Linkem corrisponde ai clienti 2 euro per ogni giorno di ritardo, fino ad un importo massimo di 20 euro.
RITARDO SUGLI ACCREDITI
In questo caso Linkem si impegna a corrispondere un indennizzo di 2 euro per ogni giorno di ritardo, fino ad un importo massimo di 40 euro per i clienti del servizio mobile.
RITARDO ATTIVAZIONE MNP
Un ritardo di questo tipo comporta la concessione di un indennizzo di 2,5 euro per ogni giorno lavorativo di ritardo, fino ad un importo massimo di 50 euro.
Come viene riconosciuto l'indennizzo Linkem
In caso di ritardo nell'attivazione o di sospensione del servizio di connettività, il cliente avrà diritto all’indennizzo automatico.
In altri termini sarà sufficiente segnalare il disservizio tramite fax o posta raccomandata con ricevuta di ritorno. Una volta ricevuta la segnalazione Linkem si occuperà di accertare il mancato rispetto dei termini previsti dalla Carta dei Servizi e a corrispondere automaticamente l’indennizzo, calcolando l’ammontare dei giorno di ritardo e l’equivalente importo, in base all’offerta attivata.
In tutti gli altri casi, invece, il cliente è tenuto a redigere una specifica richiesta. A tal proposito invitiamo ad utilizzare questo
La richiesta scritta deve essere inoltrata a Linkem tramite fax o posta raccomandata con ricevuta di ritorno entro 30 giorni dal ritardo. L’indirizzo a cui spedire la raccomandata è:
Tiscali Italia S.p.A.
Ufficio Amministrativo
Strada Provinciale Bari - Modugno, 1
70132 Bari.
Una volta ricevuta la richiesta di indennizzo, Linkem avrà 45 giorni per provvedere alle dovute verifiche ed accreditarti la somma che ti spetta.
Linkem ti offre la possibilità di scegliere sotto quale forma ricevere l’indennizzo: la somma di denaro può rappresentare una detrazione nella prima fattura utile, ovvero un incremento del credito telefonico. Qualora lo desiderassi, puoi anche chiedere la liquidazione dell’indennizzo tramite bonifico bancario o una qualsiasi altra modalità di pagamento contemplata dalla società.
Foto
Free-Photos su Pixabay