Ufficio reclami Poste Energia

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 05/06/2024
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Descrizione

Modulo con cui formalizzare un reclamo nei confronti di Poste Energia, un servizio di fornitura di luce e gas erogato da PostePay S.p.A., azienda italiana del gruppo Poste Italiane S.p.A.

Modulo reclamo Poste Energia: quando utilizzarlo

Come detto questo modello va compilato quando il cliente intede reclamare nei confronti di Poste Energia per disservizi riscontrati nella fruizione del servizio. In particolare il reclamo può riguardare il contratto (disdetta, volture, subentri, modifiche tariffarie, ecc.), il contatore (mancate letture, sostituzione, ecc.), la fatturazione (consumi stimati errati, ricalcoli, doppia fatturazione, ecc.), la sospensione per morosità, l'applicazione del bonus sociale, il servizio clienti (call center, sportelli, altri servizi) e via discorrendo.

Di fronte a problematiche di questo tipo, il cliente può

  • contattare l'assistenza clienti ai numeri 06.4526.1199 da rete fissa e mobile o 800.001.199 gratuito da rete fissa;
  • inviare una richiesta di chiarimenti all'indirizzo e-mail assistenza.energia@postepay.it;
  • utilizzare l'assistente digitale disponibile 7 giorni su 7, h.24 via chat su www.poste.it.

Se i chiarimenti forniti non convincono pienamente, il cliente può presentare un reclamo scritto. A tal fine Postepay mette a disposizione i seguenti canali

  • E-mail: reclami.energia@postepay.it;
  • Casella Postale: Casella Postale 160, CAP 00144 Roma.

Il cliente può servirsi del modulo appositamente predisposto da Postepay (scaricabile anche da questa scheda), oppure redigere una propria lettera di reclamo. In questo caso è importante che la comunicazione contenga almeno i seguenti elementi

  • nome, cognome e indirizzo di fornitura; 
  • indirizzo postale, se diverso da quello di fornitura, o indirizzo email; 
  • tipologia di fornitura (energia elettrica; gas naturale; entrambi); 
  • Codice POD/PDR o, ove non disponibili, il Codice Cliente; 
  • una breve descrizione dei fatti contestati; 
  • il dato dell'autolettura e la relativa data, in caso di reclamo relativo alla fatturazione di importi anomali.

Il cliente può anche compilare il form on line accessibile da poste.it e area riservata.

Cosa fare se la controversia con Poste Energia non si risolve

Qualora il cliente non si ritenga soddisfatto della soluzione adottata da PostePay o non riceva risposta nel termine di 40 giorni dall’invio del reclamo, dovrà attivare una procedura extragiudiziale di risoluzione delle controversie prima di ricorrere alle vie legali.

Nello specifico il cliente può attivare gratuitamente la procedura di conciliazione presso il Servizio Conciliazione ARERA.

Per le controversie riguardanti i soli contratti sottoscritti online, può essere utilizzata la piattaforma europea ODR (On-line Dispute Resolution) accessibile all’indirizzo web https://webgate.ec.europa.eu/odr.

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