Modello querela per truffa: DOC, PDF

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 01/02/2020
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Descrizione

Modello querela per truffa. Si tratta di un fac simile con cui chiedi al Procuratore della Repubblica di procedere nei confronti di un soggetto che coscientemente e volontariamente, tramite artifizi e raggiri, dunque con dolo, ti ha indotto in errore spingendoti a compiere un atto o a sottoscrivere un contratto che diversamente non avresti mai compiuto o sottoscritto.

Truffa contrattuale: quali tutele

SUL PIANO CIVILE

Un prima tutela è assicurata dal Codice Civile (art. 1439 Codice Civile), secondo il quale in presenza di un raggiro determinante ai fini del consenso ("dolo diretto"), la parte lesa può chiedere l'annullamento del contratto. Questa la 

da scaricare e compilare. La richiesta si prescrive in 5 anni e può essere fatta valere solo dalla parte direttamente interessata.

Il contratto è annullabile anche se il raggiro è stato posto in atto da un terzo, ma il contraente che ne ha tratto vantaggio ne era a conoscenza.

Se, invece, il raggiro non è stato tale da condizionare la controparte e spingerla a firmare il contratto, quest'ultimo è da ritenersi valido. Tuttavia considerando il fatto che l'accordo si sarebbe potuto concludere a condizioni diverse, l'art. 1440 C.C ricoconosce alla parte lesa il diritto di chiedere il risarcimento danni

SUL PIANO PENALE

La persona che ha subito il raggiro, oltre a chiedere l'annullamento del contratto, ha la possibilità di agire anche sul piano penale querelando la controparte per truffa.

In questo caso il riferimento è l'art. 640 Codice Penale il quale, in presenza di artifizi o raggiri tali da indurre in errore una persona e procurare alla controparte un guadagno ingiusto, prevede l'applicazione di una punizione molto severa consistente in:

  • reclusione da sei mesi a tre anni 
  • multa da 51 euro a 1.032 euro

Le pene lievitano (reclusione da 1 a 5 anni e multa da 309 euro a 1.549 euro) se la truffa è stata perpetrata:

  • ai danni dello Stato o di un altro ente pubblico;
  • ai danni di un soggetto particolarmente debole (persona malata, minore di età, ecc.);
  • ingenerando nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario o l’erroneo convincimento di dovere eseguire un ordine dell’autorità.

Per "artifizio" deve intendersi quell'azione condotta con arte, astuzia e destrezza volta a rappresentare una situazione diversa dalla realtà o a celare ciò che in realtà esiste.

Il "raggiro", invece, è un imbroglio fatto attraverso parole tortuose e promesse allettanti col fine di approfittarsi della buona fede altrui.

La truffa si distingue dall'appropriazione indebita. Infatti mentre la truffa si consuma quando gli artifici e i raggiri sono necessari per appropriarsi illegittimamente della cosa altrui, l'appropriazione indebita si verifica quando l'artifizio e il raggiro vengono posti in essere dopo l'appropriazione della cosa. Dal nostro portale è possibile scaricare un

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