Come inviare un reclamo Tiscali
Se hai notato che la connessione ADSL è da tempo più lenta rispetto al solito, se hai cercato più volte di comunicare un guasto al Servizio Clienti, ma non riesci a ricevere assistenza, se l’azienda ha accumulato un ritardo notevole nell’attivazione o nella disattivazione del servizio, se le fatturfe ricevute riportano importi anomali, puoi inviare un reclamo Tiscali , chiedendo formalmente all’azienda di rimediare al disservizio causato. Sebbene Tiscali sia una grande realtà italiana, presente da quasi 20 anni nel settore delle telecomunicazioni e sempre attenta alla soddisfazione dei propri clienti, può capitare che si verifichino delle inadempienze rispetto ai principi sanciti dalla Carta dei Servizi o dalle norme che regolano le Condizioni Generali di Contratto.
In questi casi l’unica cosa da fare è segnalare subìto il disservizio alla compagnia attraverso la procedura di reclamo Tiscali. Come si invia un reclamo contro Tiscali? Quali sono i recapiti dell’azienda? Esiste un modulo reclamo Tiscali adatto alla circostanza? Abbiamo la risposta a tutte queste domande, in più ti indicheremo anche la procedura da svolgere nel caso in cui la tua richiesta non venisse soddisfatta e dovessi appellarti ad altri organismi per la risoluzione della controversia. Ora tutto quello che devi fare è prendere carta e penna, annotarti le informazioni che troverai nel prossimo paragrafo e scaricare la modulistica utile.
Invio reclamo Tiscali: ecco la procedura da seguire
Per fare in modo che il reclamo Tiscali produca i risultati sperati è necessario individuare il problema che ti affligge, la causa del tuo malcontento, il disservizio che stai subendo. Per chiarirti le idee potrebbe essere una buona idea leggere le Condizioni Generali di Contratto oppure la Carta dei Servizi, in cui sono presenti anche gli importi relativi agli indennizzi di cui hai diritto se Tiscali non rispetta lo standard di qualità che si impegna a garantire.
Nei documenti ufficiali, che puoi reperire con estrema facilità sul sito ufficiale www.info.tiscali.it, sono illustrate anche le modalità per inoltrare il reclamo Tiscali via mail, tramite fax, posta raccomandata e così via. Il consiglio è quindi quello di tenere sempre una copia dei documenti salvata sul pc oppure riposta nella cartella dove probabilmente conservi il contratto, le bollette, le informative e così via. Certo, in caso di bisogno, puoi sempre e comunque collegarti al portale di Moduli.it per reperire informazioni chiare, di semplice comprensione e certamente più comprensibili rispetto ad un formalissimo documento ufficiale. Ma ora basta chiacchiere, vediamo insieme come fare reclamo a Tiscali.
La prima cosa da fare, dopo aver individuato l’inadempienza da parte dell’azienda, è scrivere di pugno una efficace lettera reclamo Tiscali, nella quale specificare i dati anagrafici, le informazioni relative all’utenza e al contratto in corso di validità, la motivazione del reclamo e la richiesta di eventuali rimborsi e/o indennizzi. Se non scrivi lettere di reclamo tutti i giorni, probabilmente ti sarà molto utile scaricare questo
Scaricando il file in modo gratuito e sicuro da Moduli.it ti accorgerai immediatamente che può essere compilato con estrema facilità; di fatti è stato predisposto in modo tale da adattarsi bene a svariate situazioni di bisogno: errata fatturazione, servizi non richiesti, interruzione, mancata o ritardata del servizio (linea voce, servizio internet, pos, ecc.) e così via.
Naturalmente sul nostro portale puoi far ricorso anche a dei moduli specifici: così se stai reclamando degli importi anomali nell’ultima bolletta che hai ricevuto, potresti utilizzare questa
Se hai da diversi giorni dei problemi con la connessione ADSL, inspiegabilmente lenta, potresti far ricorso a questo
Ancora, se ti sono stati addebitati in fattura dei costi extra per l’attivazione di servizi a pagamento che non hai mai richiesto, ti consigliamo invece di sostituire al modulo di reclamo Tiscali il
Il modulo di reclamo Tiscali, così come la modulistica per i disservizi specifici che abbiamo appena citato, devono essere compilati e sottoscritti, poi inoltrati ai canali di comunicazione predisposti dall’azienda. Per essere preso in considerazione, la lettera reclamo Tiscali deve essere sempre corredata di una copia del documento d’identità dell’intestatario del contratto.
Detto ciò, vediamo come inoltrare un reclamo Tiscali. La Carta dei Servizi stabilisce che le comunicazioni scritte possono essere spedite tramite posta ordinaria all’indirizzo:
Tiscali Italia S.p.a.
Servizio Clienti
Sa Illetta
09123 Cagliari.
Diversi anni di esperienza nel settore dei reclami ci suggeriscono di invitarti a considerare la posta raccomandata con ricevuta di ritorno, che costa di più, però ti permette di avere la conferma dell’avvenuta spedizione e ricezione della missiva da parte del destinatario. Non solo, nella ricevuta di ritorno potrai leggere anche l’indicazione della data di consegna e da lì calcolare anche i tempi utili a Tiscali per gestire la richiesta ed elaborare una risposta o risolvere la problematica.
Reclamo Tiscali Pec - Puoi inviare il reclamo Tiscali via mail, utilizzando la posta elettronica certificata, che ha lo stesso valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno, ma è praticamente gratuita e arriva immediatamente al destinatario. L’indirizzo a cui inoltrarla è servizioclienti.tiscali@tiscalipec.it.
Reclamo Tiscali Fax - Il reclamo può anche pervenire a mezzo fax. I privati possono utilizzare il numero 800 910 028, mentre le aziende devono spedire la modulistica al numero 800 910 032.
I numeri di telefono per mettersi in contatto con il Servizio Clienti Tiscali che può aiutarti nella gestione dei reclami sono: il 130 per i privati e il 192130 per le aziende.
Attenzione: la Carta dei Servizi Tiscali stabilisce quali sono non solo le modalità ma anche i termini per inoltrare un reclamo Tiscali. Se intendi segnalare un disservizio allora dovrai presentare reclamo entro 3 mesi dal verificarsi della circostanza che ne è stata la causa. Se la segnalazione si riferisce agli importi riportati nella fattura, allora il reclamo Tiscali dovrà pervenire entro 60 giorni dalla scadenza della fattura stessa. Chi non rispetta questi termini perde il diritto all’indennizzo.
Da canto suo Tiscali si impegna a rispondere entro un tempo massimo di 45 giorni dalla presentazione del reclamo. Nel caso in cui l’esito sia negativo, la compagnia ti fornirà comunque tutti i dettagli relativi al reclamo e le opportune motivazioni. Se il reclamo riguarda, invece, eventuali errori nella fatturazione, Tiscali si impegnerà nella correzione degli stessi e all'emissione di eventuali addebiti o accrediti entro 30 giorni solari dall'accertamento dell'errore.
Tiscali richiesta indennizzo
L’articolo 3.6 della Carta dei Servizi disponibile sul sito ufficiale di Tiscali è dedicato agli indennizzi. Nello specifico, la compagnia chiarisce che se accerti un’inadempienza da parte di Tiscali, rispetto agli standard garantiti nei documenti contrattuali, potrai ricevere un indennizzo. Chiaramente dovrai fare richiesta per il suo ottenimento, intraprendendo la procedura di reclamo che abbiamo appena illustrato.
Nel caso in cui Tiscali riconosca la validità della richiesta provvederà all'accredito di una somma pari a 2,5 euro per ogni giorno di disservizio (ai semplici consumatori) e un indennizzo di 5 euro per ogni giorno di disservizio (agli utenti business). Possono essere oggetto di indennizzo solo i giorni che intercorrono tra la data di ricezione della segnalazione del cliente e la data di ripristino della funzionalità del servizio. Purtroppo non verranno conteggiati i giorni precedenti alla ricezione del reclamo Tiscali da parte dell’azienda.
Nel caso in cui la compagnia non rispondesse al reclamo entro i termini citati qui sopra (30 o 45 giorni solari dalla ricezione del reclamo) avrai diritto ad un ulteriore indennizzo, pari ad 1 euro per ogni giorno di ritardo.
Dopo il reclamo Tiscali c’è la Conciliazione
Se il reclamo Tiscali non è stato utile a risolvere la controversia nata fra te e la compagnia di telecomunicazioni non disperare, ma cerca di tutelare i tuoi diritti usufruendo di strumenti ad hoc, che ti permettono di risolvere la disputa senza ricorrere direttamente al Giudice. In questo paragrafo ti sveleremo quali sono gli organismi che possono aiutarti a risolvere le controversie.
Reclamo Tiscali al Co.Re.Com - Se la procedura di reclamo fallisce oppure se non ricevi alcuna risposta al termine dei 45 giorni successivi al reclamo puoi far ricorso alla Conciliazione CoReCom. C’è un ufficio Co.Re.Com. in ogni regione italiana e il personale specializzato può aiutarti a gestire al meglio la procedura di reclamo.
Nel caso in cui questo tentativo di risoluzione extragiudiziale della controversia avesse esito negativo, non ti resterebbe altro da fare che appellarti al Giudice di Pace competente nel tuo territorio. Tutto quello che devi fare, in questo caso, è procurarti 2 copie di tutte le comunicazioni che hai ricevuto e inviato a Tiscali finora ed allegarle all'istanza di ricorso, che puoi presentare di persona o spedire mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.
Reclamo Tiscali AGCOM - Se il ricorso al Co.Re.Com fallisce puoi rivolgerti direttamente all’Autorità Garante delle Comunicazioni per segnalare irregolarità e violazioni di Tiscali rispetto all’attuale normativa vigente. Chiaramente dovrai dimostrare che l’oggetto del tuo reclamo si riferisce ad un’inadempienza contrattuale o rappresenta una violazione dei diritti che ti sono stati garantiti nel contratto e nelle relative Condizioni Generali. L’articolo 3.8 della Carta dei Servizi Tiscali, infatti, stabilisce che “I clienti possono rivolgersi all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per segnalare presunte violazioni delle norme contrattuali o di altre norme vigenti compilando l'apposita modulistica disponibile sul sito ufficiale dell'AGCOM, www.agcom.it.”
La segnalazione all’Autorità, dunque, non attiva un nuovo tentativo di risoluzione extragiudiziale della controversia, ma ha il solo scopo di far presente la violazione dei tuoi diritti all’AGCOM, che ha poteri sanzionatori su tutte le aziende che lavorano nell’ambito delle telecomunicazioni. Il modulo essenziale per intraprendere la procedura di segnalazione è il Modello D che puoi scaricare in modo sicuro, facile e veloce sia su Moduli.it sia sul portale ufficiale AGCOM. Questo modello deve essere compilato e sottoscritto, prima di poter essere inoltrato (esclusivamente in via telematica) all’indirizzo di posta elettronica certificata denunce_ugsv@cert.agcom.it.
Il Reclamo Tiscali è stato inutile: ecco come disdire il contratto
Se la procedura di reclamo ha avuto esito negativo e non ti è affatto piaciuto il comportamento tenuto dalla compagnia di telecomunicazioni, puoi sempre disdire il contratto in corso di validità. Per farlo puoi utilizzare il modulo di disdetta Tiscali disponibile gratuitamente su questo portale. Dopo averlo compilato, sottoscritto e corredato di una copia del documento d’identità dell’intestatario del contratto puoi spedirlo tramite PEC all’indirizzo
cessazionecontratti@legalmail.it,
oppure inviarlo tramite raccomandata con ricevuta di ritorno a:
Tiscali Italia S.p.A.
Ufficio Gestione Contratti
Località Sa Illetta, Strada Statale 195 km 2.300
09123 Cagliari.
Naturalmente il modulo andrebbe utilizzato se la tua intenzione fosse quella di cessare in via definitiva la linea, diversamente ti basterebbe rivolgerti ad un nuovo operatore e richiedere il passaggio della linea. Nel caso in cui avessi a disposizione un punto vendita Tiscali nella tua città, potresti altresì presentare la documentazione di persona, oppure potresti ricevere ulteriore assistenza contattando il numero del Servizio Clienti Tiscali. Dal canto nostro abbiamo inserito tutte le informazioni utili alla disdetta e al recesso del contratto nell’articolo “Disdetta Tiscali”.