Banche: maggiore trasparenza con i clienti

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 23/08/2023

Nel mese di ottobre sono state introdotte alcune importanti novità circa la condotta di banche, finanziarie e istituti di pagamento, nei confronti del cliente. Queste novità sono state disposte dalla Banca d’Italia, al fine di rendere migliore la comunicazione e la trasparenza tra gli istituti bancari e i cittadini.

Servizi bancari: il conto di base

Dal primo ottobre 2015 il foglietto informativo del conto corrente dovrà contenere questa avvertenza: “Per i consumatori che effettuano poche operazioni potrebbe essere indicato il conto di base; chieda o si procuri il relativo foglio informativo.

Effettivamente il Conto di Base è un prodotto poco pubblicizzato dalle banche ma che risponde alle esigenze di molte persone. Questo conto prevede la firma di un contratto con il quale la banca svolge un servizio di cassa per il cliente, ossia custodisce i suoi risparmi e gestisce il denaro, prevedendo una serie di servizi quali: versamenti, prelievi, carta di debito, pagamenti nei limiti del saldo disponibile, Internet banking (se la banca offre il servizio).

Le caratteristiche del Conto di Base sono sono quelle definite dalla Convenzione sottoscritta tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), Banca d’Italia, l’Associazione Bancaria Italiana (ABI), le Poste Italiane Spa e dalla Associazione Italiana degli Istituti di pagamento e moneta elettronica.

In buona sostanza il Conto di Base va incontro a quei clienti che non hanno bisogno di tutti i servizi accessori di cui dispone il classico conto corrente, o hanno una disponibilità limitata. Il conto base, infatti, non richiede il pagamento dell’imposta di bollo e non ha spese per chi dimostra di avere un ISEE inferiore a 7.500 euro; al contempo, per i pensionati che non ricevono più di 1.500 euro mensili, il conto destinato all’accredito della pensione prevede pochi servizi disponibili accessori, ma è completamente gratuito.

Per chi supera questi limiti il canone annuale onnicomprensivo è stabilito dalla banca.

Avendo una operatività limitata, il conto di base non prevede la possibilità di utilizzare la carta di credito, di emettere assegni, di accedere a forme di finanziamento o di attivare il deposito titoli per gli investimenti. Le giacenze sul conto di base non sono remunerate.

La richiesta scritta di apertura del conto di base può essere rifiutata dalla banca per motivi gravi legati essenzialmente al contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, nonché per assenza di requisiti previsti dalla convenzione. Nella seconda ipotesi, il rifiuto va specificamente motivato.

Scegliere il conto corrente più adatto alle proprie esigenze è importante, per questo abbiamo pensato di dedicare all'argomento un articolo specifico: “Come scegliere un conto corrente”.

Servizi bancari innovativi

Un'altra novità introdotta dalla Banca d’Italia riguarda la richiesta di documentazione nei confronti delle banche, un argomento questo che abbiamo già trattato sul nostro portale (“Banche: come richiedere la documentazione”).

La novità introdotta nel mese di ottobre impone alle banche di far pagare al correntista che richiede un documento per una singola operazione, solo il costo effettivamente sostenuto dalla banca per poter produrre quel determinato documento.

Per quanto riguarda, invece, le consulenze operate dalle banche sui finanziamenti, come la cessione del quinto dello stipendio, Bankitalia richiede una trasparenza totale, informazioni più dettagliate circa questo tipo di servizio, comprendenti anche l’elencazione dei diritti del cliente in caso di estinzione anticipata del contratto.

Infine, una modifica all’assetto informativo che penalizza i clienti delle banche, invece che avvantaggiarli. Se da una parte, infatti, Bankitalia pretende una migliore comunicazione, dall’altra rimuove dai foglietti informativi del conto corrente la descrizione di tutti i servizi bancari accessori connessi ad esso. Le motivazioni, al momento, non sono chiare.

Servizi bancari telematici

Inutile nasconderlo, usare il computer per usufruire dei tanti servizi bancari disponibili online è ormai diventata una consuetudine. Dai bonifici ai vaglia, dall’accredito dello stipendio, al saldo, fino al controllo dei movimenti effettuati con le carte di credito o bancomat: si può fare tutto dal proprio pc e recarsi in banca, per molti, è quasi un optional.

Questi servizi, di fatto, garantiscono una libertà e una comodità ottimale, ma al contempo espongono il cliente ai tanti rischi della rete. Ridurre al minimo la possibilità di essere vittima di una truffa è possibile, attraverso l’informazione. Elenchiamo quindi gli articoli dedicati all’argomento:

Servizi bancari: la sicurezza del conto corrente

La sicurezza del conto corrente è un elemento fondamentale che non è possibile trascurare. Il rischio maggiore per le banche, infatti, consiste nell’ eventualità di non essere in grado di rimborsare al cliente, in tutto o in parte, il saldo disponibile. Per questo ragionevole motivo la banca aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che assicura a ciascun correntista una copertura fino a 100.000 euro.

Ma attenzione: dal 1° Gennaio 2016 per le banche in difficoltà non interverrà più lo Stato bensì i privati, come gli azionisti, obbligazionisti e i correntisti che possono vantare una giacenza superiore a 100.000 euro. Ciò per effetto dell'approvazione da parte della commissione Finanze del Senato del decreto legislativo che recepisce la direttiva europea sulla risoluzione delle crisi bancarie, il cosiddetto “bail in”.

Pubblicato il 23/08/2023
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