Cuccioli da adottare: 10 cose che devi sapere

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 13/06/2018

Accogliere nella propria vita e nella propria casa un cucciolo o più in generale un animale domestico, è una scelta che va ponderata con attenzione. Hai le energie da dedicare a un animale? Sei disposto a nutrirlo, pulirlo, curarlo e amarlo come merita un qualsiasi essere vivente? Se la risposta è sì, ti consigliamo di leggere questo articolo, nel quale abbiamo riportato le 10 cose che devi assolutamente sapere sui cuccioli da adottare. È giusto che tu sia informato di tutto, di modo che non debba ritrovarti, un domani, a pentirti della tua scelta e magari arrivare ad un gesto barbaro e disperato come l’abbandono.

Come sai, con l’arrivo dell’estate e delle tanto attese vacanze, molte persone si ritrovano davanti a un bivio: non possono partire con il cane, ma non hanno la possibilità di lasciarlo nelle mani di una persona fidata. Che fare? Rinunciare al viaggio, oppure al cane? Per fortuna sempre più italiani stanno cominciando a ragionare in un’ottica pet-friendly, a chi invece ancora tentenna consigliamo di leggere la guida “Come partire per le vacanze con il cane”.

Cosa significa organizzare una vacanza pet-friendly? Scegliere, tra le strutture ricettive, quelle che possono ospitare anche gli animali domestici, dirigersi verso spiagge attrezzate, affittare (con Airbnb  o le diverse alternative presenti in rete) una casa vacanze che abbia gli spazi e i servizi adeguati per gli amici animali e così via. Se da una parte sono stati fatti molti passi avanti, dall’altra è importante continuare a sensibilizzare la popolazione sul tema dell’abbandono.

Come detto le punte massime di abbandono si registrano nel periodo estivo, con l'approssimarsi delle vacanze (si stimano 80.000 gatti e 50.000 cani), ma numeri impressionanti si registrano anche in coincidenza con l’apertura della stagione venatoria. Ricordiamo che l'abbandono di animali è considerato dalla legge un reato punito con l’arresto fino a un anno o con una multa fino a 10.000 euro. 

Ecco perché sabato 30 Giugno e domenica 1 Luglio 2018 l’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali - www.enpa.it) ha organizzato la Giornata Nazionale Anti-Abbandono, nella quale in 130 piazze italiane più di 1000 volontari si adopereranno per sensibilizzare la popolazione sul tema dell'abbandono, del randagismo e dei cuccioli da adottare.

Cuccioli da adottare: cosa fare

Premesso che la decisione di accogliere un animali in caso deve essere il risultato di una scelta consapevole e rispettosa e non il frutto di un capriccio dei propri figli o della moda del momento, la prima cosa da fare è rivolgersi ad un canile presente in zona oppure ad uno dei numerosi centri accoglienza gestiti da associazioni non profit.

Sul web trovi diversi siti dedicati alle adozioni degli animali: amicicani.com, dogsitter.it, adottamisubito.it, adottauncane.net, trovacuccioli.com, animalisenzacasa.org, petpassion.tv, savethedogs.eu tanto per citarne alcuni. A questi si aggiungono le inserizioni dei tanti privati che preferiscono pubblicare i propri annunci su siti come subito.it, kijiji.it, bakeca.it, ecc. Puoi dare anche un'occhiata al sito del tuo Comune o della Asl. In questo modo hai la possibilità di scegliere tra centinaia di razze canine e tra una infinita varietà di incroci e razze miste: impossibile non trovare il cucciolo da adottare che fa per te.

Puoi scegliere uno tra i tanti cuccioli offerti dalle associazioni di volontariato e dai rifugi che hanno in custodia animali, così come offrirne tu stesso uno in adozione. L'affido è gratuito. E' molto importante raccogliere dagli assistenti di questi centri quante più informazioni possibili sull'animale, sul suo carattere, sul suo temperamento, ma al tempo stesso fornire loro ogni indicazione sulle tue esigenze e sulle tue abitudini (hai altri animali, hai figli, hai un giardino, sei spesso lontano da casa durante il giorno, ecc.), così da poter trovare insieme la miglior soluzione.

Normalmente prima che i cuccioli da adottare vengono affidati ai nuovi padroni, l'associazione consente a questi ultimi di prendere gradualmente familiarità con l'animale, portandolo a passeggio, dandogli da mangiare, facendogli compagnia. 

Chiaramente la procedura di affido prevede anche una parte meramente burocratica che si estrinseca nella compilazione e sottoscrizione fra le parti di un modulo di adozione cane.

Considera comunque che se non avessi spazio a sufficienza nella tua abitazione o non avessi troppo tempo da dedicare al tuo amico a quattro zampe per via delle attuali condizioni di lavoro, potresti tranquillamente optare per l'adozione a distanza. In questo caso con un piccolo contributo a copertura delle spese di custodia da parte dell'associazione regalerai a questi animali la speranza di un futuro migliore. Con la donazione riceverai via posta il certificato di adozione, la foto e la storia del tuo amico.

Cuccioli da adottare: sei pronto?

Dopo questa breve premessa, vediamo quali sono le 10 cose a cui prestare attenzione PRIMA di adottare un cucciolo.

1- Le tue abitudini cambieranno: se sei abituato a lasciarti cadere sul divano dopo il lavoro, sappi che questo è un lusso che non potrai più permetterti. I cuccioli, dopo essere stati da soli per un certo periodo di tempo, hanno bisogno di giochi, di coccole ma soprattutto di una bella passeggiata. Inoltre dovrai provvedere a non fargli mai mancare acqua e cibo, mentre è meglio tenere alla larga pantofole, scarpe, borse e oggetti di pregio che potrebbe facilmente raggiungere e mordicchiare. Se il tuo cucciolo avrà la fortuna di avere uno spazio esterno a disposizione, ti consigliamo di avvertire i vicini del suo imminente arrivo e acquistare anche dei cartelli da posizionare sul cancello o sulla recensione che delimita la tua proprietà. Le insegne che avvertono i passanti della presenza del cane sono disponibili nelle ferramenta, nei negozi che vendono articoli per il bricolage e nelle migliori cartolerie. Qualora facessi fatica a trovarli, potresti stamparne uno direttamente tu: su Moduli.it trovi alcuni fac simile di cartelli "attenti al cane" che puoi scaricare gratuitamente.

2- Non trascurare i suoi bisogni: se vuoi che il tuo cucciolo sia felice, non puoi negargli ciò che per lui è fondamentale: una corretta alimentazione, l’attività fisica, le uscite per i bisognini e quelle per la socializzazione con altri cani ed altre persone;

3- Fai due conti: non è un modo di dire, se intendi adottare un cane occorre che tu faccia mente locale sul budget che puoi dedicare a lui. Tra le spese da considerare ci sono chiaramente quelle per il cibo, per il veterinario, per la toelettatura, per la cuccia, trasportini e accessori vari; molto importanti sono anche il guinzaglio e la museruola, oltre ai giochini, agli ossi e così va. In tal senso potrebbe esserti utile inserire le relative voci di spesa all'interno del tuo bilancio familiare, così da capire la loro incidenza sulle spese mensili e il rapporto con le attuali entrate. Se i numeri non fossero dalla tua parte, ma fossi più che mai deciso ad inserire nel bilancio la voce "cuccioli da adottare", ti consigliamo di trovare qualche soluzione per risparmiare sulle spese domestiche.

4- Se preferisci l’adozione cuccioli di razza, ti consigliamo di studiare a fondo le caratteristiche di ciascuna razza: il clima del luogo deve essere consono al suo fisico e le tue abitudini devono ben adattarsi al suo carattere. Facciamo un esempio: se abiti in una città di mare, magari in un appartamento o in una casa con un piccolo giardino, non adottare un cane che starebbe sicuramente meglio in montagna, correndo tra ruscelli e prati verdi. In questo caso le razze sconsigliate potrebbero essere il terranova, l’husky e il bovaro del bernese. Se, invece, sei più propenso all’adozione di cuccioli abbandonati, allora ti consigliamo di leggere questo articolo: “Come chiedere l’affidamento di un cane randagio” .

5- I cuccioli hanno molta energia, dunque dovrai averne anche tu, accompagnandoli nella crescita, nell’educazione e nella formazione del loro carattere. I tuoi comportamenti influiscono molto su di lui, che elabora molte più informazioni di quelle che credi. Se non ti senti pronto all’educazione di un cane, magari perché non hai tempo da dedicargli o energie a sufficienza per gestire un cucciolo, ti consigliamo di adottare un cane già adulto, se non addirittura “in pensione”. Hai mai pensato ad un ex cane poliziotto? Non tutti sanno che le Forze di Polizia offrono la possibilità ai civili di adottare i cani che li hanno assistiti in tante missioni, una volta giunti al termine della loro carriera. Nell’articolo “Come adottare un ex cane poliziotto” ti illustriamo brevemente come fare.

6- Per il cane occorrono documenti: il più importante è il microchip, un piccolo dispositivo che viene inserito sottopelle e contiene tutti i suoi dati identificativi. In più, cani, gatti e altri animali domestici devono essere iscritti all’Anagrafe degli animali d’affezione. Si tratta di un archivio nazionale, gestito dal Ministero della Salute e dalle Regioni, che contiene tutte le informazioni relative agli animali dotati di microchip o tatuaggio. Dopo aver effettuato la registrazione dell’animale all’Anagrafe, riceverai il certificato di iscrizione, un documento importantissimo per il tuo cucciolo, che equivale alla “nostra” carta d’identità e contiene alcuni dati come ad esempio le sue caratteristiche e i dati anagrafici del proprietario (il nome, il cognome, l’indirizzo e il codice fiscale). In più, qualora dovessi spostarti (per andare in vacanza o per una qualsiasi altra motivazione personale o professionale) potresti portare con te il tuo amico a 4 zampe, purché abbia il passaporto per gli animali, in virtù di quanto sancito dal Regolamento CE n. 998/2003.

7- Il cane ha bisogno di essere vaccinato e curato: se ti è possibile, prendi un cane che sia già stato vaccinato oppure recati immediatamente dal veterinario per una visita di controllo. I vaccini lo aiutano a proteggersi dalle malattie e automaticamente proteggono anche te e i componenti della famiglia che lo accoglieranno in casa.

8- Sottoscrivi una assicurazione per i cuccioli da adottare: si sa, i cuccioli sono un po’ come bambini, nel senso che nel primo periodo della loro vita non si rendono conto di ciò che fanno, hanno bisogno di essere educati, ma al contempo anche di giocare. Qualora causassero dei danni, però, è opportuno che le conseguenze delle loro azioni non ti trovino impreparato: in tal caso è meglio sottoscrivere un’assicurazione che copra i tuoi animali domestici sia dal punto di vista sanitario, sia dal punto di vista civile.

9- L’adozione di un cucciolo presuppone una certa responsabilità: essere un buon padrone non è semplice, ecco perché abbiamo pensato di fornirti qualche spunto utile redigendo l’articolo “Animali domestici: i doveri del perfetto padrone”. Vogliamo ricordarti ancora una volta che maltrattare e abbandonare animali è un reato punito dalla legge italiana. Nello specifico, è possibile segnalare il maltrattamento o l’abbandono di un animale a Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Corpo Forestale e Vigili Urbani, utilizzando questo modello di denuncia. Puoi scaricarlo gratuitamente da Moduli.it. Ti anticipiamo che dovrai scrivere una breve descrizione circa i fatti di cui sei venuto a conoscenza, allegando, se possibile, fotografie e testimonianze, prove tangibili dell’accaduto. Per offrirti un ulteriore aiuto nella redazione della denuncia abbiamo scritto l’articolo “Come denunciare il maltrattamento degli animali”;

10- Adottando un cucciolo dovrai fare spazio ad una creatura che sì, ti darà tanto da fare, ma sicuramente ti restituirà il doppio dell’affetto ricevuto. Dovrai tenere bene a mente le indicazioni che ti abbiamo dato, ma siamo certi che ti comporterai da perfetto padrone fino all’ultimo. Prima di lasciarti, infatti, vogliamo informarti che, alla morte di un cane (che ci auguriamo possa avvenire ad una veneranda età) dovrai svolgere alcune operazioni essenziali: per prima osa dovrai provvedere allo smaltimento della carcassa, lasciandola dal veterinario o seppellendola secondo i criteri stabiliti dall’Azienda Sanitaria Locale. Poi è opportuno occuparsi della burocrazia, chiedendone la cancellazione dall’Anagrafe degli animali d’affezione. Qualora volessi saperne di più sull’argomento, ti consigliamo di leggere la guida “Cosa fare alla morte di un cane”.

Pubblicato il 13/06/2018   Foto: Flickr
Documenti correlati



Lascia un commento
Attenzione: prima di inviare una domanda, controlla se è già presente una risposta ad un quesito simile.

I pareri espressi in forma gratuita dalla redazione di Moduli.it non costituiscono un parere di tipo professionale o legale. Per una consulenza specifica è sempre necessario rivolgersi ad un professionista debitamente qualificato.

Obbligatorio