Disdetta abbonamento pay tv: modulistica e info utili
La disdetta pay tv, che riguardi Sky, Dazn, Vodafone Tv o Netflix, può essere comunicata in occasione della scadenza prevista dal contratto oppure prima di questa data. Non solo. Se l'adesione alla proposta è avvenuta a distanza (per telefono o tramite internet ad esempio) o fuori dai negozi commerciali (ad esempio presso un centro commerciale o nella piazza cittadina), il recesso può essere comunicato anche nel termine di 14 giorni dalla sottoscrizione del contratto di abbonamento.
Disdetta pay tv a scadenza
Il servizio non piace o non viene utilizzato con frequenza, oppure i disservizi riscontrati sono stati tanti nel corso dell'anno, oppure la difficile situazione economica impone dei tagli nel bilancio familiare.
Qualunque sia la motivazione se non si voglia più usufruire del servizio è importante - se il contratto preveda il rinnovo tacito alla scadenza - attivarsi per tempo ed inoltrare la comunicazione di disdetta almeno 30 giorni prima del termine previsto per la scadenza dell'abbonamento.
In questi casi si raccomanda di utilizzare la raccomandata a/r oppure, se il fornitore lo consente, la PEC.
Proponiamo alcuni modelli da compilare e spedire in funzione della pay tv per la quale si è manifestata la propria adesione:
- modulo disdetta DAZN;
- modulo disdetta SKY;
- modulo disdetta DISNEY PLUS;
- modulo disdetta TIM VISION;
- modulo disdetta PRIME VIDEO;
- modulo disdetta VODAFONE TV.
Laddove previsto raccomandiamo di provvedere alla restituzione dei dispositivi (decoder, chiavette, telecomandi, ecc.) concessi dall'azienda in comodato d'uso o a noleggio. In caso contrario il rischio è di ricevere una ulteriore fattura per addebito di penali.
Recesso pay tv
Si parla tecnicamente di recesso pay tv quando il cliente, per vari motivi, non abbia alcuna intenzione di attendere la scadenza del contratto, ma al contrario voglia liberarsi dell'abbonamento nel più breve tempo possibile.
In questi casi è previsto un termine di preavviso (generalmente 1 mese), il che significa che dal momento in cui la pay tv riceve la comunicazione di recesso del cliente alla effettiva dismissione del servizio devono intercorrere almeno 30 giorni, un periodo per il quale il cliente sarà naturalmente chiamato a pagare il relativo canone.
Ma attenzione perché questa potrebbe non essere l'unica spesa a carico del cliente. In queste occasioni, infatti, al cliente possono essere addebitati i costi di disattivazione del servizio e gli sconti erogati nel corso del periodo. Ci spieghiamo meglio. Il cliente ha aderito ad una campagna promozionale che prevede uno sconto del 50% sul canone di abbonamento (ad es. 15 euro anziché 30 euro mese) a condizione che egli usufruisca del sevizio per almeno un anno. Ebbene in questo caso se dopo 5 mesi il cliente decidesse di recedere dal contratto, sarebbe tenuto a rimborsare all'azienda tutti sconti di cui ha beneficiato nel periodo: 15 euro x 5 = 75 euro.
Sul nostro portale sono disponibili diversi modelli per il recesso pay tv, come ad esempio questo
Anche in questo caso raccomandiamo di adoperarsi per provvedere, laddove previsto, alla restituzione delle apparecchiature e dei dispositivi forniti dalla pay tv.
Recesso pay tv entro 14 giorni
In questo caso si parla tecnicamente di esercizio del diritto di ripensamento. Si tratta di un diritto previsto dal Codice del Consumo che consente al consumatore di cambiare idea sull’acquisto effettuato, liberandosi dal contratto concluso senza fornire alcuna motivazione e senza subire l'addebito di alcun costo o penale.
Come detto il diritto di recesso è previsto per i contratti conclusi a distanza o negoziati fuori dai locali commerciali tra un'azienda (o professionista) e un consumatore.
Nel caso specifico il termine per esercitare il diritto di ripensamento scade il 14° giorno dalla data di sottoscrizione del contratto di abbonamento.
La comunicazione della volontà di esercitare il diritto di recesso può essere effettuata mediante modalità tradizionali o mediante comunicazioni elettroniche. Dal nostro portale è possibile scaricare il
Qualora non fosse presente il modello di recesso specifico per l'abbonamento alla pay tv sottoscritto, consigliamo di scaricare e personalizzare questo
Disdetta pay tv online
C'è da dire che le pay tv offrono ai propri clienti la possibilità di disdire l'abbonamento anche attraverso il proprio sito. In particolare ecco come
- disdire Sky online;
- disdire Netflix;
- disattivare Dplay Plus;
- disdire Starzplay;
- disattivare Youtube Premium;
- disdire Eurosport Player;
- disdire Now Tv;
- disdire Eleven Sports;
- disdire Infinity.