Richiesta apposizione sigilli su beni ereditari: fac simile DOC

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 27/01/2020
Formati
DOC   fac simile (a)
DOC   fac simile (b)
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Descrizione

Fac simile con cui la persona interessata può chiedere al Giudice competente l'apposizione sigilli eredità. Il fac simile di richiesta apposizione sigilli su beni ereditari, disponibile in due versioni, entrambe in formato DOC, va utilizzato quando c'è il periìcolo che i beni ereditari, rimasti incustoditi, possano andare dispersi o essere sottratti.

Chi può fare ricorso per apposizione di sigilli su beni ereditari

Le persone che possono chiedere l'apposizione sono:

  • gli eredi legittimi e testamentari ed i legatari
  • l'esecutore testamentario, nel caso in cui tra i chiamati all'eredità vi siano minori, assenti, interdetti o persone giuridiche;
  • chi coabitava con il defunto o che era addetto al suo servizio
  • i creditori del defunto;
  • i creditori dell'erede (se quest'ultimo non è in possesso dei beni ereditari).

Cosa riportare sull'istanza apposizione sigilli

Il richiedente deve precisare sul modello:

  • le proprie generalità;
  • il comune di residenza o quello in cui dichiara di eleggere il domicilio (in questo caso deve trattarsi del comune in cui ha sede il Tribunale);
  • la qualità di erede, coabitante, esecutore testamentario o creditore;
  • i nomi degli eredi (solo nel caso in cui ne conosca l’esistenza);
  • i motivi per i quali occorre provvedere a conservare l’integrità dei beni ereditati.

Cosa allegare alla richiesta apposizione sigilli su beni ereditari

All'istanza occorre allegare:

  • il certificato di morte in carta semplice;
  • la copia conforme del testamento in bollo (solo se esistente);
  • un modello di autocertificazione eredi.
L'istanza deve essere rivolta al Giudice della successione del Tribunale competente e cioè quello dell'ultimo domicilio del defunto.

Quali spese occorre sostenere

Per l'apposizione di sigilli su beni ereditari occorre sostenere le seuneti spese

  • un versamento per la registrazione di € 200,00 da effettuarsi contestualmente alla redazione dell'atto tramite modello F23;
  • il pagamento del contributo unificato per l'importo di 98,00 euro;
  • l'acquisto di una marca da bollo da € 27,00.

Tutte le spese sono a carico del patrimonio ereditario nel caso di accettazione con beneficio di inventario o di richiesta avanzata dall'esecutore testamentario. Negli altri casi, le spese cono a carico del beneficiario del provvedimento.

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