Denuncia mancato scontrino fiscale: PDF Guardia di Finanza

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 07/11/2023
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Descrizione

Il modello disponibile in questa scheda può essere utilizzato per effettuare segnalazioni alla Guardia di Finanza di potenziali evasori fiscali. In particolare il modello può essere impiegato pr fare un esposto alla Guardia di Finanza in caso di violazioni commesse da esercizi commerciali che in conseguenza di una vendita non hanno provveduto al rilascio del previsto documento fiscale (scontrino, ricevuta...) o hanno emesso il documento fiscale in maniera irregolare (importo inferiore). Il modello è stato predisposto dalla Guardia di Finanza.

Emissione di documenti fiscali

I commercianti al minuto (bar, ristoranti, alberghi, pasticcerie, negozi di abbigliamento, lavanderie, cc.) sono tenuti a rilasciare lo scontrino o la ricevuta fiscale. Se richiesto espressamente dal cliente sono tenute anche all'emissione della fattura. In proposito ricordiamo che dal 1° gennaio 2019, fatti salvi alcuni esoneri, è obbligatorio emettere fatture elettroniche per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi.

È tuttavia previsto l'esonero dal rilascio di documenti fiscali per determinati soggetti o per specifiche categorie di operazioni. Ci riferiamo, ad esempio, ai tabaccai, ai distributori di carburanti, alle edicole, alle agenzie per concorsi a pronostici e scommesse, ai venditori ambulanti di cartoline e souvenirs, ai somministratpori di alimenti e bevande effettuate in forma itinerante negli stadi, stazioni ferroviarie e simili, nei cinema, teatri e via discorrendo.

Dal 1° gennaio 2021, inoltre, i commercianti al minuto e assimilati e gli altri contribuenti che erano obbligati all’emissione della ricevuta fiscale (ad es. gli idraulici, i parrucchieri, i meccanici ecc.) sono obbligati ad emettere un "documento commerciale" contestualmente alla cessione di un bene o alla prestazione di un servizio (in sostituzione dello scontrino o ricevuta fiscale).

Tale documento può essere emesso tramite il registratore telematico o i nuovi registratori di cassa, oppure attraverso la procedura web messa a disposizione gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate nel portale “Fatture e Corrispettivi”. Anche in questo caso, se il cliente lo richiede, vi è l'obbligo da parte del commerciante di emettere la fattura.

Ad ogni chiusura giornaliera il registratore telematico trasmette all'Agenzia delle entrate i corrispettivi incassati. Se manca la connessione alla rete internet, tali dati dovranno essere trasmessi entro 12 giorni attraverso la funzione di upload.

Sanzioni per mancato rilascio documento fiscale

Queste le sanzioni previste in caso di omessa memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi ovvero di mancata emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale:

  • sanzione pecuniaria (100% dell’imposta corrispondente all’importo non documentato con un minimo di 500 euro per operazione);
  • sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività - per un periodo da tre giorni ad un mese - in caso di recidiva (violazione ripetuta quattro volte in un quinquennio).

Come segnalare mancata emissione scontrino fiscale

Il cittadino è tenuto non solo a richiedere il documento commerciale o fiscale a fronte del pagamento effettuato, ma deve anche controllare che l'importo corrisposto sia lo stesso riportato sul documento.

Se non viene rilasciato alcun documento o se l'importo espresso sul documento è inferiore al prezzo pagato, il cittadino può effettuare una segnalazione alla Guardia di Finanza

  • chiamando in numero “117”, attivo 24 ore su 24;
  • compilando ed inviando il modulo presente in questa scheda.

In quest'ultimo caso occorre allegare la copia fotostatica di un valido documento di riconoscimento del denunciante.

Per ulteriori dettagli si consiglia la lettura dell'articolo dedicato alla denuncia per evasione fiscale.

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