Diritto dei consumatori esempi: PDF
La tutela dei consumatori negli acquisti online si realizza attraverso una serie di disposizioni che riguardano gli obblighi informativi, i pagamenti, il diritto di recesso, la garanzia e la procedura di reso, i reclami e via discorrendo. Di seguito ti proponiamo una piccola guida che raccoglie suggerimenti e consigli per rendere sicuri i tuoi acquisti e tutelare i tuoi diritti di consumatore.
Obblighi informativi prima dell'acquisto
C'è da dire innanzitutto che il portale presso cui ti appresti ad effettuare acquisti deve fornire quei dati e quelle informazioni che possano consentirti di identificare in maniera inequivocabile la società venditrice: nome, domicilio e sede legale, partita Iva e iscrizione alla camera di commercio, ecc.
Inoltre sempre sul sito deve essere chiaramente evidenziata la privacy policy e il trattamento dei dati, oltre che la normativa sui cookie.
Infine il venditore è tenuto a specificare in maniera chiara:
- la descrizione dettagliata del prodotto/servizio;
- informazioni sui prezzi e sui costi aggiuntivi;
- le modalità di pagamento accettate;
- i tempi e le modalità di consegna della merce;
- le politiche di reso;
- il diritto di recesso.
È possibile che nel contratto ci siano delle clausole vessatorie: delle particolari condizioni, di solito scritte in caratteri minuscoli, a cui spesso non si presta molta attenzione, ma che possono metterti in condizioni di svantaggio rispetto al venditore, vincolandoti in maniera iniqua.
Pagamenti facili e sicuri
Tutte le spese che il consumatore deve sostenere per acquistare un prodotto devono essere riportate in maniera chiara ed esplicita. Il prezzo del prodotto deve includere l’iva o comunque riportarla a parte ma in maniera visibile, così come il costo delle spese di trasporto o montaggio (qualora servissero). In quanto consumatore, hai il diritto di venire a conoscenza dei prezzi e delle spese accessorie prima di firmare un contratto o di effettuare il pagamento. Quest'ultimo può avvenire tramite bonifico bancario, in contrassegno, tramite carte di credito, carte prepagate o Paypal.
Nel caso in cui, pagando attraverso un supporto elettronico (carta di credito, prepagata, bancomat), ti accorgi che un venditore ha “gonfiato” in maniera artificiosa il prezzo, puoi rivolgerti all’ente che ti ha rilasciato la carta e chiedere il disconoscimento addebito carta di credito.
Se per qualche ragione dovessi chiedere la restituzione della merce, il venditore è obbligato a dichiarare i costi che dovrai eventualmente sostenere per la restituzione. Se tale indicazione manca, allora le spese saranno tutte a carico del venditore.
Spedizioni tracciabili e tempi certi
Devi sapere che quando effettui acquisti online, hai il diritto di ricevere la merce entro una tempistica adeguata. A tal fine è buona cosa concordare direttamente col venditore una data per la consegna e chiedere una spedizione tracciabile: in questo modo potrai controllare dove si trova il tuo ordine ed entro quanto tempo ti verrà consegnato.
Se i tempi di consegna non vengono rispettati, puoi inviare un reclamo scritto al mittente e fissare un’altra data di scadenza, che se non viene opportunamente rispettata, ti dà diritto alla risoluzione del contratto e al rimborso completo delle somme versate. Questo il modulo di
Ma se il prodotto non ti dovesse essere recapitato? In questo caso l'invito è quello di contattare al più presto il servizio clienti dell'azienda venditrice per capire se si è trattato di un disguido (la merce è stata spedita ad un altro indirizzo), di una momentanea indisponibilità del prodotto o di altro.Diritto di recesso
In un nostro post abbiamo affrontato il tema del diritto di recesso acquisti online, dunque in questa sede eviteremo di tornarci su. Tuttavia vogliamo segnalarti la modulistica che potrebbe esserti utile ai fini dell'esercizio del diritto di ripensamento:
Ricordiamo soltanto che il termine di 14 giorni è da intendersi decorrente dalla conclusione del contratto nel caso di servizi acquistati e dalla data di consegna della merce nel caso di acquisto di beni.
Se il venditore non informa il compratore dell’esistenza del diritto di recesso, il termine per esercitarlo si estenderà per i 12 mesi successivi dalla fine del periodo di recesso ordinario (in totale 12 mesi e 14 giorni).
Per una tua maggiore tutela, ti consigliamo di inoltrare la comunicazione di recesso in forma scritta mediante raccomandata A/R, posta certificata, fax o qualsiasi altro mezzo sicuro che possa fornirti un mezzo di prova.
Attenzione: ti consigliamo sempre di conservare l’imballaggio con cui hai ricevuto l’articolo, in modo da poterlo riutilizzare in caso di sostituzione o risoluzione del contratto.
Risarcimento danni da trasporto
Il venditore è il diretto responsabile in caso di perdita o danneggiamento della merce durante la spedizione, se questa viene trasportata dall’azienda stessa o da un suo vettore.
Il consumatore, dal canto suo, può anche scegliere una società di trasporti diversa da quella del venditore o da quella che egli stesso ha designato. In questo caso, se la merce arriverà a destinazione danneggiata o andrà persa, la responsabilità passa dal venditore alla ditta trasportatrice.
Ecco come comportarsi nel caso in cui venga recapitato un pacco danneggiato.
Reso del prodotto
Come già anticipato il venditore è tenuto a fornire tutte le informazioni che ti consentano di effettuare il reso del prodotto nel caso in cui questi non sia conforme all'ordine effettuato: viene consegnato un prodotto per un altro, oppure un capo di una taglia o di un colore diverso e via discorrendo.
In questi casi ti consigliamo di lettere con attenzione le politiche di reso dei vari portali, come ad esempio:
- reso Amazon
- reso ePrice
- reso Zalando
- reso Intimissimi
- reso Yoox
- reso H&M
- reso Euronics
- reso Unieuro
- reso Samsung
- reso Yeppon
- reso Conforama
- reso Pittarosso
- reso Trony
- reso Expert
- reso Feltrinelli
- reso Footlocker
- reso Mediaworld
- reso Pull and Bear
- ecc.
Noi sul nostro portale ti mettiamo a disposizione anche un
Vizi occulti e garanzie
Anche gli acquisti effettuati fuori dai locali commerciali (quindi su internet, tramite telefono o televendita), e dunque non solo quelli effettuati nel negozio sotto casa, sono coperti da garanzie, che permettono, ad esempio, di chiedere la riparazione o la sostituzione prodotto difettoso, qualora esso presenti dei vizi che lo rendano inadatto all’uso.
La garanzia di conformità dura due anni per i prodotti nuovi e di 1 anno per quelli usati. Dal nostro portale puoi scaricare questa
Se la riparazione e la sostituzione non sono possibili, puoi avanzare una richiesta di risoluzione del contratto, cosa che ti da diritto al rimborso del prezzo pagato dietro restituzione al venditore del prodotto difettoso. In particolare in questi casi il venditore è tenuto a restituire il prezzo pagato dall'utente, oltre alle spese di spedizione e ad eventuali costi aggiuntivi.Garanzia contro evizione
Questa garanzia ti assicura di poter chiedere indietro i soldi e risolvere il contratto d’acquisto nel caso in cui dovessi scoprire che sul bene venduto terze persone vantano diritti preesistenti all’acquisto.
Supponiamo che tu abbia comprato qualcosa all’asta, e ne perda i diritti a causa di una decisione giurisdizionale, che dichiara un vizio di titolarità al momento dell’atto di vendita. In questi casi, ti consigliamo di affidarti ad un consulente legale che ti assista nello scioglimento del contratto in essere e nel recupero del denaro versato per l’acquisto del bene, oltre all’eventuale risarcimento dei danni.
Reclami e gestione delle controversie
Se il prodotto non ti è stato consegnato, oppure lo stesso presenta dei difetti e il venditore non è disposto a sostituirlo, puoi formalizzare un reclamo per iscritto.
Se non ti ritieni soddisfatto della risposta o non hai ricevuto alcun riscontro, prima di adire le vie legali puoi tentare di risolvere la controversia sull'acquisto online attraverso la piattaforma predisposta dalla Commissione europea. Ci riferiamo più esattamente alla piattaforma ADR (Alternative Dispute Resolution), una soluzione che consente indubbi vantaggi: è a basso costo, semplice e veloce.
Quale consumatore puoi inoltre rivolgerti ad un’ODR (Online Dispute Resolution) attraverso una procedura specificatamente dedicata all'e-commerce. La controversia è gestita da un apposito organismo, con un procedimento veloce (90 giorni), gratuito o a costo minimo e senza necessità di farsi obbligatoriamente assistere da un avvocato.