Giocattoli pericolosi: cosa sapere e come difendersi

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 27/04/2018

Recentemente la Commissione Europea ha reso pubblico l’ultimo rapporto sul Sistema di Allarme Rapido per i prodotti pericolosi. I dati, che descrivono l’evolversi delle segnalazioni nel corso dell’anno 2017, hanno evidenziato un aumento relativo all’utilizzo del sistema da parte delle singole autorità nazionali. Il Sistema di Allarme Rapido serve proprio per comunicare alla Commissione e agli altri Stati membri quali siano stati i prodotti messi in vendita seppur senza gli adeguati requisiti di sicurezza per i consumatori. Nel 2017 sono stati segnalati 2201 prodotti non alimentari pericolosi, perché non conformi alla normativa europea, e grazie alla cooperazione di tutti i paesi è stato possibile bloccarli prima che causassero danni ai consumatori. Con estrema amarezza ti informiamo che la maggior parte dei prodotti pericolosi vengono importati da paesi extraeuropei (primo fra tutti la Cina) e circa il 30% delle criticità riguardano giocattoli, dunque oggetti che finiscono nelle mani dei bambini. Come possiamo garantire la massima sicurezza ai nostri figli, se li lasciamo giocare con giocattoli pericolosi? In che modo possiamo riconoscere quali sono i prodotti sicuri e quali, invece, potrebbero essere nocivi o causare delle lesioni? Qual è il modo più efficiente per difendersi e segnalare eventuali criticità? Te lo illustreremo con parole semplici nel testo che segue.

Giocattoli pericolosi: cosa dice la normativa europea

I bambini sono soliti vivere in simbiosi con i propri giocattoli. Osservano ciondolare i sonaglini posti sui carrozzini e sulle culle fin dai primi mesi di vita, li cercano non appena tornano a casa dall’asilo nido o dalla scuola dell’infanzia. Scrivono i loro nomi sulla lista per Babbo Natale e se ne liberano solo quando la loro età li spinge verso interessi differenti. Per questo motivo è essenziale, per i genitori, assicurarsi che non costituiscano in alcun modo un pericolo per la loro salute.

Purtroppo non è sempre facile riconoscere i giocattoli pericolosi per bambini, o meglio, non lo è se non si conosce approfonditamente l’argomento. Per questo motivo ci teniamo a diffondere alcuni semplici consigli per comprendere in che modo evitare di acquistare oggetti pericolosi e come difendersi dagli stessi, qualora senza saperlo un parente o un amico li avesse donati al tuo bambino.

Il Ministero della Salute definisce i giocattoli come “articoli progettati o destinati in modo esclusivo o meno, ad essere utilizzati per fini di gioco da bambini di età inferiore a 14 anni". Ciò significa che vengono considerati giocattoli anche tutti quegli oggetti che non hanno come unica funzione quella del gioco. Ad esempio, anche i portachiavi possono essere considerati dei giocattoli, se ad esso è agganciato un peluche o un personaggio dei cartoni animati e così via. I giocattoli possono essere messi in vendita solo se rispettano dei requisiti fondamentali, che attengono alla concezione, costruzione e composizione del prodotto, e ne garantiscono la massima sicurezza. Questa è la regola generale, contenuta nella Direttiva europea 2009/48/CE sulla Sicurezza dei giocattoli, che è stata recepita dallo Stato Italiano con il D.Lgs. 11 aprile 2011, n.54 e da altre norme emesse dagli organismi europei di normalizzazione.

Giocattoli pericolosi e non pericolosi

Come riconoscere dei giocattoli sicuri dai giocattoli pericolosi? La prima cosa a cui devi prestare attenzione è l’imballaggio del prodotto. Qui, infatti, devono essere riportate per legge delle informazioni importantissime. Prima fra tutte la Marcatura CE: deve essere esposta sul prodotto, sul foglio informativo che lo accompagna e chiaramente anche sulla confezione. Non può essere più piccolo di 5 millimetri e deve rispettare le proporzioni stabilite dall’Unione Europea che attesta la conformità del giocattolo alla normativa comunitaria. Se l’oggetto in questione viene venduto senza imballaggio e senza foglietto illustrativo la Marcatura CE deve essere ben visibile sull’espositore.

È altresì molto importante che ci siano i dati relativi al fabbricante, e se diverso, i dati di chi si occupa dell’importazione del prodotto: il nome, la ragione sociale, il marchio registrato, l’indirizzo di chi lo ha fabbricato e dell’importatore nella CE.

Sono molto importanti anche i dati identificativi del prodotto: il tipo, il lotto, il modello, il numero di serie, l’articolo e il codice a barre sono quelli essenziali. In più il produttore deve allegare sempre il foglio delle avvertenze e delle istruzioni d’uso, di modo che chi decide di acquistare il prodotto sappia come utilizzarlo.

Tra le tante informazioni devono assolutamente esserci l’indicazione dell’età minima e massima dei piccoli consumatori per cui è stato realizzato, eventuali limiti di peso, utilizzi scorretti, batterie compatibili e così via. Le avvertenze possono essere scritte in diverse lingue, tuttavia è indispensabile che tra quelle disponibili ci sia anche la lingua italiana.

Qualora il prodotto venga messo in vendita online, è necessario che tali avvertenze siano trascritte nella scheda prodotto e che venga consigliato al consumatore di conservarle con cura.

Nonostante la legge sia molto chiara, purtroppo ogni anno vengono segnalati tantissimi giocattoli pericolosi, in gran parte provenienti da paesi extraeuropei, come per esempio la Cina. È vero: sono i più convenienti, ma al contempo anche i più dannosi per la salute dei più piccoli. Tra i giocattoli perciloosi da evitare, anche se nel 2017 sono stati ritirati dal mercato, ci sono diversi Fidget Spinner, degli antistress composti da parti metalliche e plastiche, con un perno centrale e una parte roteante piatta. Molti giocatolli cinesi pericolosi sono stati ritirati dal mercato italiano poiché non rispettavano i requisiti di legge, contenevano parti metalliche molto piccole oppure materiali nocivi per l’uomo.

Per conoscere quali sono i giocattoli non conformi alla direttiva europea puoi consultare il sistema Rapex, che contiene diverse informazioni molto utili. Anche sul sito del Ministero della Salute compare un archivio relativo ai “prodotti pericolosi”. Qui vengono conservate le segnalazioni effettuate dalla Direzione Generale della Prevenzione del Ministero della salute e che vengono successivamente convogliate al sistema Europeo Rapex.

Caratteristiche giocattoli pericolosi

I giocattoli pericolosi vengono definiti tali poiché non conformi alla normativa e rischiosi sotto vari punti di vista. Vuoi sapere quali sono i fattori di rischio più comuni ai quali i bambini vengono esposti? Te li elenchiamo subito: il rischio di soffocamento/strangolamento, il rischio chimico e il rischio microbiologico. Vediamo nei particolari cosa potrebbe comportare l’utilizzo di un giocattolo non conforme:

1. Rischio di soffocamento/strangolamento - Le parti più piccole del giocattolo potrebbero staccarsi ed andare ad ostruire le vie respiratorie del bambino. Questo può accadere sia con foglietti di plastica flessibili, sia con delle piccole ventose di gomma, sia con parti a forma emisferica che i bambini potrebbero utilizzare in modo scorretto e pericoloso. Sono pericolosi anche i palloncini di lattice, che potrebbero causare problemi respiratori, se utilizzati in modo improprio (infatti i bambini non potrebbero utilizzarli se hanno meno di 8 anni). Anche i giochi che si espandono a contatto con l’acqua possono essere pericolosi, in quanto se i bambini li ingeriscono potrebbero causare un’occlusione gastrica o intestinale. Qualora i giocattoli siano progettati per essere messi in bocca, questi non dovrebbero contenere piccole parti che potrebbero essere deglutite o inalate e causare problemi di respirazione. Da evitare assolutamente, sempre per il rischio di strangolamento, anche le corde, i lacci e i fili con trazione elastica. Infine i giocattoli che contengono magneti devono essere evitati soprattutto perché se ingeriti potrebbero riattaccarsi anche all’interno del corpo umano e causare diversi problemi.

2. Rischio chimico - Ti è mai capitato di aprire una confezione proveniente da un paese extraeuropeo e di avvertire un forte e spiacevole odore? Ecco, quell’odore palesa la presenza di una sostanza chimica dannosa oppure la contaminazione del prodotto con la stessa in un momento successivo. In entrambi i casi ti esponi ad un rischio per la tua salute, che può avere effetti diversi, in base alla sostanza. Ecco quali sono quelle maggiormente utilizzate nei paesi extraeuropei come la Cina:

  • piombo: è un metallo pesante inodore e incolore, presente in molti giocattoli, nella vernice e nella plastica. L’assimilazione può avvenire tramite inalazione, contatto cutaneo o mediante l’apparato digerente (se il bambino ingoia una parte del giochino). In ogni caso è molto dannoso per la salute dei più piccoli sotto vari punti di vista;
  • cadmio: si tratta di un metallo usato nelle vernici, sia per migliorarne la pigmentazione, sia per evitare la corrosione delle parti metalliche. A contatto con la saliva, il Cadmio si scioglie e viene ingerito, causando effetti dannosi sui reni e provocando episodi di dissenteria, nausea e vomito;
  • antimonio: è un semimetallo che viene utilizzato in lega con il piombo perché ne aumenta la durezza e la resistenza meccanica. Questo materiale è molto tossico e provoca un avvelenamento simile a quello causato dall’arsenico;
  • cromo: è un metallo di colore grigio, lucido e duro, molto resistente alla corrosione. Può essere presente in giocattoli verniciati ed è considerato pericoloso per la salute. Il cromo è tossico, e causa danni con l’ingerimento ma anche con la prolungata esposizione;
  • ftalati: si tratta di prodotti chimici che vengono aggiunti alla plastica per renderla più flessibile e modellabile. Possono provocare diversi danni, quali lesioni al fegato e ai reni, atrofia testicolare, tumori epatici e leucemia. Purtroppo ne sono pieni i giocattoli e gli accessori di fabbricazione cinese: maschere di carnevale, braccioli e gonfiabili per il mare, articoli di cartoleria per la scuola, matite, pennarelli, plastilina, gomme, zaini, astucci e per finire bambole e bambolotti da accudire.

3. Rischio microbiologico - I giocattoli che contengono acqua, come ad esempio le bolle di sapone, possono essere realizzate con liquidi contaminati che potrebbero reagire se inalati, ingeriti o esposti al contatto cutaneo.

Caratteristiche dei giocattoli non pericolosi

Come avrai capito da quanto letto finora, acquistare giocattoli conformi alla normativa europea è importantissimo se vuoi evitare che il tuo bambino entri a contatto con sostanze pericolose o che venga esposto ad un rischio per la sua salute e la sua sicurezza. Abbiamo visto che riconoscere giocattoli pericolosi potrebbe (il condizionale è d'obbligo) non essere così difficile: oltre all’odore sgradevole e alla mancanza di informazioni primarie, mancano la Marcatura CE, le istruzioni e tutte le avvertenze.

Vediamo, ora, come riconoscere un giocattolo non pericoloso, dunque perfettamente adatto al bambino che lo riceverà in dono. Chiunque debba comprare un giocattolo, nei negozi fisici come negli shop online, deve accertarsi che il prodotto sia stato progettato per essere utilizzato da un soggetto della sua medesima età. Se devi acquistare un giocattolo elettronico ad un bambino di 4 anni non puoi sceglierne uno destinato ai bambini di 10 anni, perché oltre ad essere poco comprensibile potrebbe contenere viti e pezzi che potrebbero staccarsi ed essere ingerite o inalate dai più piccoli. Dunque è estremamente importante evitare di acquistare o farsi regalare giocattoli inappropriati.

Chiaramente deve avere la Marcatura CE originale. I giochi contraffatti potrebbero essere erroneamente confusi con quelli originali, in quanto riportano comunque la scritta "C E", che tuttavia starebbe a significare “China Export”. Come riconoscere il marchio originale? È semplice: innanzi tutto le due lettere sono di forma tondeggiante e se si volessero unire le due estremità superiori con le due estremità inferiori si otterrebbero due circonferenze leggermente sovrapposte. Il marchio contraffatto, invece, vede le due lettere più distanziate tra loro oppure molto più vicine. Per assicurarsi che il marchio sia originale è bene appurarne la legittimità leggendo il libretto delle istruzioni, nel quale non mancano mai tutte le informazioni relative alla produzione e alla distribuzione del prodotto.

In più, tra le avvertenze, l’azienda dovrebbe sottolineare i possibili rischi legati ad un utilizzo non corretto ed escluderne altri legati ad agenti chimici o microbiologici causati da contaminazione batterica.

Puoi altresì assicurarti della legittimità del prodotto acquistandolo in un punto vendita o su un portale affidabile. Le grandi catene di negozi per bambini, di supermercati e di negozi di elettronica assicurano un’ampia scelta di giocattoli conformi alla legge italiana, perché acquistano solo da fornitori che rispettano gli standard produttivi europei, anche se gli oggetti provengono dalla Cina o da altri paesi extraeuropei. I prodotti di qualità non subiscono forti variazioni di prezzo e possono essere sempre restituiti, anche dopo aver scartato la confezione, nel caso in cui si rivelassero essere difettosi. Certo, in rete potrebbe essere leggermente più complesso, in ogni caso puoi far tesoro dei nostri consigli e riconoscere se uno store online è affidabile o meno.

Sul nostro portale come al solito puoi scaricare sia il modulo di richiesta riparazione / sostituzione prodotto difettoso, che il modulo di richiesta risarcimento danni per prodotto difettoso.

In ultimo, vogliamo consigliarti di procedere periodicamente al lavaggio e all’ispezione dei giocattoli che il bambino utilizza: solo così riuscirai a comprendere se alcune parti si deteriorano in modo strano, si deformano o si sbriciolano. Altro consiglio sempre valido è quello di tenere sempre d’occhio il piccolo mentre gioca. Le mamme e i papà sanno bene che basta distrarsi per qualche minuto per far sì che accada l’impossibile, dunque per evitare danni o lesioni è sempre buona norma monitorare i loro comportamenti.

Elimina i rischi con comportamenti virtuosi

LO abbiamo scovato sul sito ufficiale del Comune di Roma e si tratta di un documento molto interessante che tratta, per l’appunto, l’argomento dei giocattoli pericolosi e di come evitare di subire dei danni. Nel documento c‘è anche un elenco composto da 9 utilissimi consigli per gli acquisti, ovvero dei comportamenti virtuosi che ogni genitore, amico e parente o qualsiasi altra persona che abbia a cuore la salute e la sicurezza dei bambini dovrebbe sapere.

Abbiamo pensato che potessero essere davvero preziosi, ecco perché li abbiamo riportati qui sotto:

  1. Acquistare giocattoli con marchio CE;
  2. Adattare il giocattolo all'età del bambino (verificando l'età minima indicata);
  3. Controllare che ci siano le indicazioni sull'origine del giocattolo (nome del fabbricante o dell'importatore, luogo di fabbricazione ecc.), considerando che nel caso di giocattoli piccoli o composti da piccoli elementi tali indicazioni possono trovarsi su un'etichetta o su un foglietto allegato che va conservato;
  4. Leggere attentamente le istruzioni d'uso e le avvertenze complementari relative al montaggio, all'attrezzatura di protezione, ecc.;
  5. Conservare ogni informazione utile sul fabbricante o sull'importatore prima di gettare l'imballaggio;
  6. Verificare lo stato del giocattolo, e al minimo dubbio sulla sua sicurezza restituirlo al commerciante;
  7. Spiegare al bambino il funzionamento del giocattolo e provarlo insieme a lui verificando che abbia capito bene;
  8. Informare il bambino sugli eventuali rischi a cui può esporsi per un uso improprio del gioco, precisando le manipolazioni da evitare;
  9. Verificare, dopo l'utilizzo, lo stato del giocattolo: se danneggiato, farlo riparare correttamente oppure buttarlo. Nessun giocattolo pericoloso o divenuto tale deve essere lasciato alla portata dei bambini.

Giocattoli pericolosi: come segnalarli alle autorità

Nel caso in cui ti accorgessi che il giocattolo che hai acquistato o che hanno regalato al tuo bambino non è originale, emana un cattivo odore, si scolorisce a contato con l’acqua, tende a deformarsi a contatto con fonti di calore oppure a rompersi in più parti al minimo contatto, non indugiare e denuncia il tutto al rivenditore e in seguito alle autorità di Polizia. Se temi che il giocattolo sia contraffatto, ti consigliamo di rivolgerti direttamente alla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione del Ministero dello Sviluppo Economico oppure al Sistema Informativo Anti-Contraffazione della Guardia di Finanza. Questo è il modulo di segnalazione giocattoli pericolosi che puoi scaricare gratuitamente su questo portale e compilare in ogni sua parte, allegando foto e informazioni utili alle autorità per svolgere gli opportuni accertamenti e nel caso provvedere al ritiro immediato del giocattolo dal commercio, così da evitare che altri bambini siamo esposti a certi rischi. Il modulo, sottoscritto e corredato da una copia di un documento d’identità in corso di validità, va spedito tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento o consegnato a mano presso il Comando della Guardia di Finanza o dei Carabinieri presente nella tua città.

Tieni in considerazione che segnalare i prodotti dalla provenienza sospetta è un’attività che, insieme all’operato delle autorità, consente al Ministero della Salute e alla Guardia di Finanza di migliorare il controllo dell’importazione di merci irregolari e potenzialmente dannose. Per ottenere maggiori informazioni e consultare gli elenchi relativi ai prodotti ritirati dal mercato puoi:

  • visionare il sito dell’Unione Europea RAPEX - Rapid alert system for non food consumer product in questa pagina http://ec.europa.eu/rapex;
  • collegarti alla pagina relativa alla sicurezza dei giocattoli  sul sito del Ministero della Salute, nella quale potrai effettuare delle ricerche ed ottenere informazioni riguardo a prodotti dannosi, nuovi avvisi e consigli utili. Questo il percorso che devi compiere una volta aver digitato l'indirizzo www.salute.gov.itHome > Temi e professioni > Ambiente e salute > Sicurezza giocattoli e prodotti a libero consumo > Giocattoli.
Pubblicato il 27/04/2018   Foto: MaxPixel
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