Manifestazioni a premio

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 25/05/2009

Le manifestazioni a premio consistono in promesse di premi al pubblico e si distinguono in concorsi a premio e operazioni a premio.

Nel primo caso l’attribuzione del premio dipende dalla sorte, da qualsiasi congegno, dall'abilità o dalla capacità dei concorrenti; nel secondo è condizionata all’acquisto o alla vendita di un determinato quantitativo di prodotti e/o di servizi.

I premi possono consistere in beni (anche immobili), servizi, sconti di prezzo, giocate del lotto o biglietti delle lotterie nazionali. Non possono costituire premio: il denaro, i titoli dei prestiti pubblici e privati, i titoli azionari, le quote di capitale societario e dei fondi comuni di investimento e le polizze di assicurazione sulla vita.

Per i concorsi il termine massimo di durata è di un anno, ivi compresa anche l'individuazione dei vincitori. Per le operazioni a premio la durata massima è di cinque anni dall'inizio della manifestazione , comprese le operazioni di individuazione dei vincitori e di richiesta dei premi.

La partecipazione all'evento deve essere assolutamente gratuita, con il conseguente divieto di maggiorare il prezzo del prodotto o servizio promozionato.

Adempimenti previsti

Concorsi a premio

  • preventiva "comunicazione di svolgimento" al Ministero dello Sviluppo Economico, tramite l’apposito modello Prema CO/1;
  • regolamento della manifestazione, nel quale devono essere indicati il soggetto o i soggetti promotori, la durata, l’ambito territoriale, le modalità di svolgimento, la natura e il valore indicativo dei singoli premi messi in palio, il termine della consegna degli stessi nonché i dati delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale alle quali devolvere i premi non richiesti o non assegnati;
  • documentazione originale relativa alla cauzione prestata (tramite deposito in Tesoreria Provinciale dello Stato o fidejussione bancaria o assicurativa in bollo e con firma autenticata) a garanzia dei premi promessi a favore del Ministero, con scadenza non inferiore ad un anno dalla conclusione della manifestazione; la misura è pari al 100 per cento del valore dei premi promessi.

Operazioni a premio

  • preventiva "comunicazione di svolgimento" al Ministero, tramite l’apposito modello Prema OP/1;
  • regolamento della manifestazione, nel quale devono essere indicati il soggetto o i soggetti promotori, la durata , l’ambito territoriale, le modalità di svolgimento, la natura e il valore indicativo dei singoli premi messi in palio, il termine della consegna degli stessi;
  • documentazione originale relativa alla cauzione prestata a garanzia dei premi promessi. In questo caso la misura è pari al 100 per cento del valore dei premi promessi al 20 per cento del montepremi previsto ed è esclusa quando il premio viene corrisposto unitamente al prodotto o servizio promozionato. 

L'individuazione dei vincitori (per sorte o abilità) dovrà essere effettuata alla presenza di un notaio o del "responsabile della tutela del consumatore e della fede pubblica" competente per territorio presente presso ciascuna Camera di Commercio. Andrà da essi redatto un apposito verbale secondo lo schema predisposto dal Ministero (Prema CO/PV) al quale è trasmesso tempestivamente, insieme al modello Prema CO/2 (di riscontro contabile).. I premi non richiesti o non assegnati, diversi da quelli rifiutati, devono essere devoluti alle Onlus indicate nel regolamento.

Il Ministero, verificato - anche tramite il verbale di chiusura - il regolare svolgimento della manifestazione, dispone lo svincolo della cauzione prestata ovvero ne determina l'incameramento totale o parziale qualora: - per i concorsi, risultino commesse violazioni relative alla consegna dei premi; - per le operazioni, siano accertati, d'ufficio o a seguito di denuncia, la mancata corresponsione dei premi promessi.

Al fine di ottenere lo svincolo anticipato della cauzione, i promotori delle operazioni a premio, dopo la conclusione della manifestazione, consegnati i premi a tutti gli aventi diritto, possono avanzare apposita richiesta, supportata da idonea dichiarazione sul regolare svolgimento dell’iniziativa e sulla consegna dei premi.

Attività di controllo e sanzioni

L'attività di controllo amministrativo è attribuita al Ministero dello Sviluppo Economico, rimane di competenza dell’Amministrazione finanziaria il controllo sugli adempimenti di natura fiscale. Il Ministero effettuerà il controllo sulle manifestazioni a campione, se disposto d'ufficio, o su segnalazione di soggetti interessati. Nel caso venissero individuate violazioni, il Ministero comunica le proprie osservazioni ed assegna un termine di 15 giorni all'azienda per presentare le proprie argomentazioni a difesa e le proposte per rimuovere le cause delle violazioni contestate. Non ritenendo valide le argomentazioni dedotte il Ministero disporrà entro 60 giorni un provvedimento di cessazione ell'iniziativa.

Il sistema sanzionatorio, disciplinato dall'articolo 8, comma 2, e del successivo articolo 12, comma 2, del DPR 430/2001, è rivolto alla tutela del corretto svolgimento delle manifestazioni a premio e del connesso interesse dei soggetti che a queste partecipano.

  • effettuazione di manifestazioni vietate : da una a tre volte l'ammontare dell'IVA dovuta per un importo comunque non inferiore a € 2.582,28. Pubblicazione, a spese del promotore, attraverso i mezzi di comunicazione individuati dal Ministero, dell'avvenuto svolgimento della manifestazione vietata;
  • continuazione della manifestazione quando ne è vietato lo svolgimento: sanzione precedente raddoppiata;
  • effettuazione di concorsi a premio senza invio della comunicazione o comunicazione priva del regolamento o della documentazione comprovante l'avvenuto versamento della cauzione: da € 2.065,83 a € 10.329,14;
  • comunicazione inviata successivamente all'inizio della manifestazione, ma prima della constatazione di eventuali violazioni: riduzione al 50% della sanzione prevista;
  • effettuazione del concorso con modalità difformi da quelle indicate nella comunicazione e nel regolamento ad essa allegato: da € 1.032,91 a € 5.164,57

Normativa di riferimento - D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430 – “Regolamento concernente la revisione organica della disciplina dei concorsi e delle operazioni a premio, nonché delle manifestazioni di sorte locali ai sensi dell’art. 19, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449” (G.U. 13/12/2001, n.289) - Circolare Ministeriale 28 marzo 2002, n. 1/AMTC: “Prime indicazioni esplicative ed operative in merito alla nuova disciplina sulle manifestazioni a premio”.

Pubblicato il 25/05/2009    8 Commenti
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32561 - Redazione
17/10/2014
Francesco, le consigliamo di inviare per raccomandata ar all'ente che ha organizzato la manifestazione una lettera di messa in mora. Alleghi alla lettera una copia del tagliando, ricevuta o biglietto che attesta la sua vincita e una copia di un suo documento di identità.

32533 - Francesco
15/10/2014
Salve, ho partecipato ad un'operazione a premi, ma non ho ricevuto il premio che mi spettava, nonostante rispettassi tutti i requisiti. Come posso fare per denunciare l'azienda promotrice e ricevere il premio che mi spetta? Grazie. Ciao.

26746 - Redazione
08/10/2013
Pietro, le consigliamo di rivolgersi al funzionario responsabile presso la camera di commercio.

26740 - Pietro
07/10/2013
Buongiorno, nell'ambito di una manifestazione di concorso a premi completamente gratuita (ove i premi vengono assegnati per estrazione di cartoline preventivamente compilate dai partecipanti), i premi in palio vengono offerti gratuitamente dalle aziende partecipanti alla manifestazione, (quindi senza alcun costo). Desideravo sapere se in questo caso si rientra nell'ambito delle manifestazioni a premio, con conseguente vincolo al DPR 430/2001, ovvero è un mero atto di liberalità, che in quanto tale non è vincolato a particolari adempimenti amministrativi, burocratici, fiscali, ecc. ? Considerato che i premi vengono forniti da aziende esterne all'organizzazione della manifestazione di concorso a premi, saranno queste a dover provvedere agli adempimenti del DPR ? Vi ringrazio anticipatamente per la vostra consulenza e commenti che dovessero pervenire. Nel caso di risposta vi sarei grato se mi potreste inviare i moduli per gli adempimenti per la manifestazione. Cordiali saluti. Pietro.

21013 - Redazione
28/01/2013
Alessia, la sua proposta si configura più come una vendita di merce usata che come una manifestazione a premio (lotteria). Detto questo può sicuramente proporla, ma pensi a come organizzarsi, a come pubblicizzare l'attività, a come eventualmente arricchire la sua offerta, a come regolarizzare la vendita, ecc. Forse può interessarle questo articolo. In bocca al lupo.

21011 - alessia verdi
26/01/2013
sono disoccupata, vorrei fare una lotteria con tutti i miei vecchi abiti, vendere dei biglietti numerati a 5euro che corrispondono ognuno ad un indumento. é fattibile?

15409 - paola
29/04/2010
Buongiorno, mi sto interessando all'ambito delle manifestazioni a premio e ho studiat il DPR 430/2001, che disciplina la materia. Mi pongo un quesito: nel caso in cui una società offra dei premi di cui tuttavia NON sostiene il costo (in quanto detti premi vengono forniti, gratis, da un'altra società), si rientra comunque nell'ambito delle manifestazioni a premio (con conseguente soggezione al predetto DPR), ovvero è un mero atto di liberalità che i quanto tale non soggiace a particolari adempimenti amministrativi, burocratici, fiscali, ecc...? Eventualmente, sarà la società fornitrice dei premi a dover provvedere agli adempimenti del DPR? Ringrazio anticipatamente per qualsiasi risoposta, opinione e commento dovesse pervenire. Cordiali saluti, Paola

15319 - concorsieadv
17/09/2009
Fantastico...mi fa molto piacere notare che qualcuno si occupa di dare informazioni inerenti il mondo dei concorsi. E' opportuno approfondire maggiormente tale materia ostica ai piu'. Complimenti per la messa a disposizione dei moduli Alfonso


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