Acea Energia: come cambiare l’intestatario del contratto senza stress

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 21/02/2024

Il subentro va richiesto ad Acea Energia se il precedente affittuario o proprietario dell'appartamento hanno disdetto il contratto di luce e/o gas sottoscritto a suo tempo con lo stesso fornitore. Nel prosieguo troverai una guida semplice ed esaustiva che ti aiuterà a capire come gestire la procedura, quali differenze ci sono con la voltura Acea Energia, come segnalare eventuali problematiche. Naturalmente se non sarai soddisfatto potrai cambiare fornitore in ogni momento, mentre se mutassero le tue esigenze e fossi costretto a trasferirti potresti recedere esercitando il diritto di ripensamento o chiedendo la disdetta Acea Energia.

Differenza tra voltura e subentro Acea Energia

Sia la voltura che il subentro Acea Energia servono per intestare a proprio nome il contratto sottoscritto dal precedente proprietario di casa, ma tra le due operazioni c’è una differenza sostanziale.

La voltura Acea Energia serve semplicemente per modificare il nome del titolare del contratto di fornitura elettrica/gas attualmente attivo, garantendo la continuità del servizio.

Il subentro Acea Energia, invece, determina sia la modifica dell’intestatario, sia la riattivazione dei contatori. Per questo, se il vecchio proprietario di casa ha disdetto il contratto e interrotto l’erogazione di energia, occorre chiedere il subentro alla società fornitrice e attendere che il distributore territorialmente competente venga a togliere i sigilli dai contatori.

Tempi e costi della procedura

Dopo aver compreso in cosa consiste il subentro e cosa lo differenzia dalla voltura, immaginiamo che la tua prossima domanda possa essere: “Quanto ci vuole per riattivare l’utenza?” Ma soprattutto “Quanto mi costa il subentro con Acea Energia?” Ti rispondiamo immediatamente.

Subentro Acea Energia: tempi

Diciamo che Acea Energia dovrà prima di tutto acquisire dal nuovo intestatario la documentazione necessaria al subentro. Nel momento in cui la compagnia avrà verificato la correttezza di quanto ricevuto, provvederà ad inoltrare la richiesta del cliente al distributore. Da questo momento il subentro dovrà avvenire nel termine massimo di 5 giorni lavorativi. Tale tempistica non dipende dal tipo di contatore utilizzato (telegestito o non telegestito).

Costo subentro Acea Energia

I costi dell’operazione sono definiti dall’ARERA, dunque sono identici per tutte le compagnie energetiche operanti nel mercato italiano. In più c’è da dire che l’addebito della somma relativa alle operazioni di subentro varia in base al tipo di contatore in tuo possesso: se hai un modello di classe inferiore o uguale a G6 pagherai 30 euro, mentre se hai un contatore superiore alla classe G6 pagherai 45 euro. Solitamente i costi della voltura e del subentro vengono addebitati sulla prima fattura utile.

Quali documenti sono necessari

Prima di scoprire quali sono i mezzi di comunicazione predisposti dall’azienda per effettuare la richiesta di subentro è necessario soffermarci un attimo sui documenti che dovrai reperire e presentare o comunicare al personale di Acea Energia durante lo svolgimento della procedura. Sul sito ufficiale www.acea.it > trova e risolvi > subentro sono presenti tutte le indicazioni utili allo svolgimento della richiesta che stai per effettuare.

Nello specifico la compagnia consiglia di tenere a portata di mano:

  • il codice fiscale (o il numero di partita iva)
  • un documento d’identità in corso di validità
  • il documento che attesta la titolarità che hai sull’immobile (contratto di affitto, acquisti, usufrutto) o apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
  • i dati catastali dell’immobile
  • il codice POD (Luce) o PDR (Gas) oppure le matricole dei contatori di Luce e Gas
  • il documento di edificazione immobile (DIA, concessione edilizia)

Qualora risultassero delle morosità pregresse associate al punto di prelievo luce (POD) o Gas (PDR), Acea  Energia potrebbe chiederti di dimostrare la tua estraneità al debito accumulato presentando:

Qualora parte della morosità accertata fosse riconducibile ai tuoi consumi, Acea Energia ti chiederà di saldare la somma dovuta prima di proseguire con la richiesta di subentro.

Come richiedere il subentro Acea Energia

La richiesta di subentro Acea Energia può essere intrapresa mediante diversi canali di comunicazione. Come abbiamo accennato nel precedente paragrafo, Acea Energia ti offre la possibilità di scegliere la modalità che preferisci tra le opzioni qui di seguito elencate.

Area personale MyAcea Energia

Puoi eseguire la procedura comodamente da casa, basta avere un pc e una connessione ad internet. La richiesta di subentro va inoltrata mediante l’area personale MyAcea Energia presente sul sito ufficiale della compagnia. Tutto quello che devi fare è registrare un account personale inserendo i tuoi dati personali, i tuoi recapiti e le credenziali di accesso. Il sistema ti invierà un messaggio di conferma tramite email, tu non dovrai far altro che cliccare sul link presente nell’email e accertare dunque la tua identità.

Subito dopo potrai effettuare l’eccesso in MyAcea Energia e cliccare sulla voce “Subentro” dunque inserire tutte le informazioni richieste e inoltrare la richiesta. Se ti prepari con un po’ di anticipo tutti i documenti elencati qui sopra, ti garantiamo che in 5 minuti avrai inoltrato con successo la richiesta di subentro.

Numero verde o numero a pagamento

La richiesta di subentro può altresì essere inviata agli operatori del contact center. Nello specifico puoi chiamare il numero verde 800 383838 da telefono fisso, oppure il numero a pagamento 06 45698205 da cellulare.

Servizio di Assistenza Clienti

Qualora preferissi parlare a tu per tu con il personale di Acea Energia potresti recarti di persona presso uno degli sportelli Acea Energia presenti in zona. Ricorda di portare con te tutta la documentazione utile allo svolgimento della pratica.

Dopo aver inoltrato la richiesta non dovrai far altro che attendere l’invio della documentazione contrattuale da parte del fornitore. Leggila con attenzione e se tutto ti sembra in regola, accetta pure l’offerta. La fornitura verrà riattivata in breve tempo, in accordo con quanto previsto dall’ARERA e specificato nel paragrafo relativo ai costi e ai tempi della procedura.

Come segnalare eventuali problemi ad Acea Energia

Il distributore accumula un ritardo preoccupante? Cerchi di ottenere spiegazioni ma vieni rimbalzato da un operatore all'altro? Riscontri delle anomalie sulla bolletta Acea Energia che vorresti ti fossero spiegate? Nessun problema: puoi segnalare tutto ciò che non va e attendere il riscontro da parte del Servizio Clienti. Queste le modalità disponibili:

  • numero verde 800 38 38 38 (da rete fissa) o numero a pagamento 06 45698205 (da cellulare);
  • area clienti MyAcea Energia;
  • modulo reclamo Acea Energia da inoltrare all'indirizzo Acea Energia S.p.A Servizio Mercato Libero Casella Postale n. 5114 00154 Roma.

Disdetta Acea Energia: come recedere dal contratto o cambiare fornitore

Subito dopo aver richiesto il subentro, è possibile disdire il contratto? La risposta è SÌ, puoi farlo quando vuoi. In particolare se dopo aver inoltrato la richiesta ad Acea Energia, venissi ad esempio a conoscenza di una offerta più conveniente da parte di una compagnia concorrente, potresti esercitare il diritto di ripensamento ed interrompere di fatto la procedura di riattivazione delle utenze. Il diritto di ripensamento può essere esercitato dai consumatori che effettuano la sottoscrizione del contratto fuori dai locali commerciali o mediante tecniche di comunicazione a distanza, entro 14 giorni dalla data della richiesta formale. Per recedere è possibile compilare e inoltrare questo modulo per comunicare il recesso da contratto luce o gas entro 14 giorni.

Sono passati diversi mesi dal subentro Acea Energia quando ricevi una proposta di lavoro all'estero a cui non puoi rinunciare. In una simile situazione se ritenessi, soprattutto nel pimo periodo, di non fare rientro a casa, sarebbe del tutto illogico avere un servizio di fornitura attivo e continuare a pagare le bollette pur non abitando la casa. In situazioni come questa potrebbe risultare utile chiedere la disdetta Acea Energia.

Nel caso in cui, invece, volessi semplicemente cambiare fornitore per poter beneficiare di offerte economicamente più allettanti, non dovresti far altro che sottoscrivere il contratto con un’altra società; sarà poi un onere di quest'ultima comunicare ad Acea Energia che non sei più suo cliente.

Pubblicato il 21/02/2024
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